A Chieti avviato il censimento degli alberi monumentali: individuati i primi 12

In autunno verranno piantati 100 nuovi alberi in città. Di Felice: “Rispetto dell’ambiente, valorizzazione del verde pubblico, miglioramento della qualità di vita dei cittadini: i cardini fondamentali dell’Amministrazione Di Primio”

CHIETI – «L’Amministrazione Di Primio, in attuazione della Lg. n. 10 del 14.1.2013, con la quale si dettano le disposizioni per la tutela e la salvaguardia degli alberi monumentali, dei filari e delle alberate di particolare pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale, ha provveduto a censire una prima tranche di alberi che, in relazione alle loro caratteristiche, risultano degni di segnalazione alla Regione Abruzzo ed al Corpo Forestale al fine dell’istituzione dell’elenco degli alberi monumentali d’Italia». Lo ha dichiarato l’Assessore al Verde Pubblico, Raffaele Di Felice.

Nello specifico, l’Ufficio Verde Pubblico del Comune di Chieti, in un primo elenco stilato, ha individuato quali monumentali i rispettivi alberi:
Quercus Pubescens in viale Abruzzo n.330
Cedrus Atlantica in viale 4 Novembre (Monumento Caduti Villa Comunale )
Quercus Ilex in via dei Vestini n.13
Quercus Ilex in parco giochi via Costanzi (Villa Comunale)
Quercus Ilex in piazzale V. Cianfarani (Villa Comunale)
Quercus Ilex in piazzale V. Cianfarani (Villa Comunale)
Cedrus Atlantica in piazza N. De Laurentiis
Quercus Pubescens in via Penne n.45
Cedrus Deodora fra via della Liberazione e via XXIV Maggio
dopo che lo stesso Corpo Forestale di Chieti aveva provveduto a rilevare due querce in via Tirino a Chieti Scalo ed un Pino d’Aleppo in piazzale C.Bercia all’interno della Villa Comunale.

«Dopo il mese di agosto –ha precisato l’Assessore Di Felice- verranno avviati nuovi rilevamenti per identificare e censire altri alberi, sia singoli che in formazione, sia di proprietà privata che pubblica.
A tal proposito ho disposto la pubblicazione di un avviso pubblico rivolto a cittadini, associazioni, istituti scolastici ed altri enti territoriali per la segnalazione di altri alberi da assoggettare alla verifica preventiva da parte del Servizio comunale e, quindi, alla proposta di inserimento nell’apposito Albo.

Tale avviso sarà pubblicato sia sul portale istituzionale, che nell’Albo Pretorio del Comune e sarà utile per la raccolta di quelle segnalazioni basate sulla individuazione di uno o più criteri: monumentalità legata all’età e alle dimensioni; monumentalità legata alla forma e al portamento; monumentalità legata al valore ecologico; monumentalità legata alla rarità botanica; monumentalità legata al valore storico, culturale, religioso; monumentalità paesaggistica.

Le segnalazioni andranno presentate al Comune di Chieti entro il 30.09.2015 mediante una apposita scheda scaricabile dal sito istituzionale del Comune e disponibile presso il Servizio Verde Pubblico in via delle Robinie.

Tale attività – ha evidenziato l’Assessore Di Felice – ancorché disposta dalla norma nazionale, si inserisce perfettamente nell’ambito del piano di recupero e riassetto che l’Amministrazione Di Primio ha inteso darsi fin all’atto del suo insediamento, ritenendo il rispetto dell’ambiente e quindi con esso la valorizzazione del Verde pubblico/privato uno dei cardini fondamentali su cui fondare il miglioramento della qualità di vita dei cittadini e il decoro e l’immagine urbana. Proprio in tale senso è previsto anche il prossimo intervento di riqualificazione, che prenderà avvio durante la stagione autunnale, attraverso la piantumazione di 100 nuovi alberi sul territorio comunale».

Nota
Per albero monumentale si intende:
– l’albero ad altofusto isolato o facente parte di formazioni boschive naturali o artificiali ovunque ubicate ovvero l’albero secolare tipico, che possa essere considerato come raro esempi di maestosità e longevità, per età e/o dimensioni, o di particolar pregio naturalistico, per rarità botanica e peculiarità della specie, ovvero che rechino un preciso riferimento ad eventi o memorie rilevanti dal punto di vista storico, culturale, documentario o delle tradizioni locali;
– i filari e le alberate di particolare pregio paesaggistico, monumentale, storico e culturale, ivi compresi quelli inseriti nei centri urbani;
– gli alberi ad altofusto inseriti in particolari complessi architettonici di importanza storica e culturale quali, ad esempio, ville, monasteri, chiese, orti botanici e residenze storiche (pubbliche o private).