Al Teatro D’Annunzio primo appuntamento della quarantunesima edizione
PESCARA – Grande attesa per l’inizio della nuova edizione di Pescara Jazz. Questa sera apriranno la quarantunesima edizione, tre stelle del jazz contemporaneo: Paolo Fresu, Trilok Gurtu e Omar Sosa.
Alle ore 21.30, nel consueto scenario del Teatro D’Annunzio di Pescara suoneranno assieme tre voci musicali uniche e differenti in un mix di elementi tradizionali e moderni. Italia-India-Cuba ad ispirare i tre maestri con carriere illustri, virtuosi di diritto, con particolare predilezione ad espandere i confini musicali e esplorare nuove culture.
La composizione del trio vede Paolo Fresu alla tromba, flicorno, ed electronics; Trilok Gurtu alla batteria, percussioni e voce mentre Omar Sosa al pianoforte, Fender Rhodes ed electronics.
Gli appuntamenti Pescara Jazz 2013 proseguiranno nel lungo weekend da giovedì 11 a sabato 13 luglio con il Pescara Jazz Village all’Aurum: giovedì 11 si esibirà il Bireli Lagrene & Giuseppe Continenza Quartet, venerdì 12 sarà la volta di The Cookers e sabato 13 sul palco dell’Aurum salirà la Big Band del Conservatorio di Pescara diretta da Richard Dunscomb.
Paolo Fresu si è esibito in tutto il mondo con i nomi più importanti della musica afro-americana degli ultimi 30 anni e il suono unico della sua tromba è riconosciuto come una delle più caratteristiche espressioni nella scena jazz contemporanea. Ha partecipato a tantissime registrazioni, sia come leader che a fianco dei più personaggi della scena jazz internazionale e ancora a tanti progetti che uniscono musica etnica, jazz, world music, musica antica e contemporanea. Fresu è direttore artistico del festival di Berchidda, Time In Jazz, e del Seminario Jazz di Nuoro. È anche coinvolto nella produzione di numerosi progetti multimediali, collabora con attori, danzatori, pittori, scultori e poeti, e scrive musiche per film, documentari, video, balletti e spettacoli teatrali.
Trilok Gurtu è nato a Bombay da una famiglia di musicisti e ha iniziato a suonare all’età di 6 anni. Il suo stile, profondamente radicato nella tradizione indiana combinata con elementi jazz e rock, ne hanno fatto un maestro unanimemente riconosciuto della World Music. Il suo ardente senso del ritmo ha attirato una lunga serie di collaborazioni con artisti di fama internazionale, fra cui John McLaughlin, Joe Zawinul, Jan Garbarek, Don Cherry, Pat Metheny, Phoroah Sanders, Dave Holland e con molti musicisti da India, Africa e altre paesi.
Il percorso musicale di Omar Sosa, compositore e pianista cubano, lo ha portato da Camagüey e da L’Havana alle tournée in Angola, Congo, Etiopia e Nicaragua negli anni Ottanta, a una permanenza nella comunità di discendenti africani in Ecuador agli inizia degli anni Novanta, a un’estesa presenza nella scena Latin jazz di San Francisco fino alle sue attuali collaborazioni con artisti provenienti da Spagna, Francia, Brasile, Cuba, Stati Uniti e diversi paesi dell’Africa. La sua carriera incarna lo sguardo estroverso di un artista visionario che serba nel cuore l’anima inflessibile di Monk, mentre lavora incessantemente per progettare e creare un’unica voce cosmopolita.
INFO – Il Teatro D’Annunzio si trova a Pescara sul Lungomare Cristoforo Colombo. Il biglietto di ingresso al concerto costa 34,50€ per il settore numerato e 23€ per le gradinate. Entrambi i prezzi sono comprensivi del diritto di prevendita. Per ulteriori informazioni è possibile chiamare lo 085.693093 o consultare il sito web: www.pescarajazz.com.