L’esposizione si terrà presso il Muba dal 10 al 30 ottobre prossimi
ORTONA (CH) – Lunedì 10 ottobre si apre presso il Muba (Museo della Battaglia) la mostra documentaria “Gioventù Ribelle”, che propone documenti e immagini della generazione di giovani che 150 anni fa fu protagonista del Risorgimento italiano. Progettata e realizzata dal Ministero della Gioventù in collaborazione con l’Istituto per la storia del Risorgimento italiano – Museo Centrale del Risorgimento di Roma, la mostra verrà inaugurata alle 10,30 presso il teatro F.P. Tosti da una relazione del Prof. Marco Pizzo, Direttore del Museo del Risorgimento, dal titolo “Il Risorgimento e la rivoluzione dell’Ottocento italiano”, e da una comunicazione del Dott. Lorenzo Quilici in rappresentanza del Ministero. Saranno presenti ad accogliere i relatori e i partecipanti il Sindaco di Ortona Nicola Fratino e l’Assessore alla Cultura della Provincia di Chieti Remo Di Martino.
Promossa in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, la mostra vuole ripercorrere la vita di un gruppo di giovani – da Goffredo Mameli a Luciano Manara, dalla Contessa di Castiglione a Maria Sofia di Borbone, da Carlo Pisacane ai Fratelli Cairoli – che spese la propria esistenza nel tentativo di vedere realizzato un ideale. Le azioni di questi “Giovani Ribelli” che hanno impresso dei segni profondi nella vita della nostra Nazione , ci fanno rivivere il Risorgimento, carico di forti passioni, di intensa ricerca, di inquietudini ed irrequietezza moderna.Si trattò di una generazione che fece degli ideali di libertà il proprio convincimento e trascorse spesso una esistenza difficile ed errabonda, spesso in esilio. Un generazione il cui senso di irrequietezza ed inquietudine aveva un carattere moderno e contemporaneo. La mostra, ripercorrendo la vita di questi “Giovani Ribelli” che sacrificarono le proprie esistenze per realizzare un ideale che coincideva spesso con l’idea stessa di nazione, consente di leggere la storia del nostro Risorgimento, ma anche di tutto l’Ottocento, come un periodo carico di forti passioni, di entusiasta ricerca.
Ha sottolineato il sindaco:
il Museo della Battaglia di Ortona è stato quest’anno particolarmente impegnato in numerose e significative iniziative orientate alla ricorrenza dei 150 anni.
Lontano da intenti celebrativi, che spesso non lasciano tracce, i materiali esposti intendono coinvolgere i giovani di oggi in un viaggio nella memoria dei giovani del Risorgimento: da Mameli a Pisacane, da Garibaldi a Orsini a Cristina Belgioioso a tanti altri ed altre. La mostra resterà aperta fino al 30 Ottobre e potrà essere visitata negli orari di apertura del Museo, si consiglia per le scuole di prenotare la visita al numero 085-9068207.