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Operatori di Pescara vecchia: le guardie giurate non fanno ronde

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PESCARA – Ieri mattina  Cristian Summa, presidente del Consorzio Pescara Vecchia nel corso della conferenza stampa  convocata presso la sala consiliare del Comune di Pescara, a nome dei 45 operatori, consorziati o meno, che hanno aderito al ‘Progetto sicurezza’ illustrato pochi giorni fa, ha precisato che  le  guardie giurate  sorvegliano i beni mobili e immobili degli Operatori del centro storico e nel fine settimana lavorano a supporto, e non in sostituzione delle Forze dell’Ordine, integrando la vigilanza senza alcuna militarizzazione della zona . Il servizio avviato in via sperimentale venerdì scorso dai titolari delle attività della zona ha funzionato, ha riscosso il consenso dei fruitori di Pescara veccchia e  perciò verrà ripetuto già nel prossimo fine settimana con l’impiego di 6 unità, mantenendo contatti quotidiani con questore e prefetto circa i compiti specifici di tali figure professionali. La presenza delle guardie giurate è tesa a incrementare la percezione di sicurezza dei residenti e di coloro che frequentano l’area, quella stessa sicurezza che l’amministrazione comunale andrà a garantire istituendo sulla golena sud la sosta a pagamento, alla cifra di 1,50 euro per l’intera serata, ma garantendo la presenza di personale nel vasto parcheggio.

Ha detto Summa :

il bilancio dell’ultimo fine settimana è stato senza dubbio positivo  e gli utenti hanno avvertito chiaramente la sensazione di piacere nel venire al centro storico in totale serenità e tranquillità, grazie alla presenza ingente delle Forze dell’Ordine, e anche delle guardie giurate, contrattualizzate dagli stessi operatori del centro storico rispondendo a una richiesta di supporto chiara lanciata dalle Istituzioni, richiesta che abbiamo accolto, recepito subito in quello spirito di collaborazione e di dialogo che abbiamo instaurato da mesi.

Per la prima volta all’unanimità tutti i titolari delle attività comprese tra piazza Unione, via dei Bastioni, piazza Garibaldi, via delle Caserme e corso Manthonè hanno aderito al progetto sicurezza e, pagando di tasca propria, hanno deciso di garantire un’integrazione del servizio di vigilanza, senza però pensare di sostituirsi all’attività che per legge spetta esclusivamente alle Forze dell’Ordine. Per tale ragione non comprendiamo le polemiche strumentali sollevate nelle ultime ore da un sindacato che, denigrando l’iniziativa assunta dagli imprenditori del centro storico, sta in qualche modo cercando di bloccare un servizio pure richiesto dalle Istituzioni e apprezzato dai residenti di Pescara vecchia, persino dalle famiglie che sanno che i propri figli possono trascorrervi le proprie ore con maggiore serenità, ribadendo comunque che il centro storico di Pescara non è Scampia, non soffre un’emergenza criminalità, e che l’episodio registrato una settimana fa, ossia un’aggressione gravissima che tutti gli operatori hanno condannato con fermezza, comunque è un caso isolato.

E il potenziamento delle misure di sorveglianza nella zona non sono il simbolo della ‘necessaria militarizzazione’ del quartiere, ma piuttosto sono sintomo di una levata di scudi collettiva per proteggere uno dei luoghi ‘gioiello’ della città, in cui la microcriminalità non troverà mai albergo, un luogo che produce economia e turismo e che all’estero è divenuto il simbolo del capoluogo adriatico.Gli operatori del centro storico hanno poi espresso la propria condivisione circa la decisione ufficializzata dall’amministrazione comunale di riaprire alla sosta e al transito delle vetture i primi 140 posti sotto la golena sud, istituendo anche il parcheggio a pagamento: il ticket da 1,50 euro chiesto per un’intera serata, dalle 20 alle 4, è una cifra assolutamente irrisoria, che però ci garantirà la presenza nell’area di parcheggiatori che aiuteranno gli utenti a individuare uno stallo libero o, al contrario, in caso di posti esauriti, eviteranno agli stessi utenti di girare per un’ora alla ricerca di un posto inesistente, ma soprattutto gli automobilisti potranno lasciare la propria vettura in sostanza senza il timore di atti vandalici o auto danneggiate. Sono dunque d’accordo i titolari delle attività e saranno d’accordo anche gli utenti che potranno contare a breve anche su una golena sud videosorvegliata, illuminata e completamente riqualificata.

Si porgono distinti saluti

Pescara, 30 marzo 2010

Operatori di Pescara vecchia: le guardie giurate non fanno ronde ultima modifica: 2010-03-31T00:10:32+00:00 da Donatella Di Biase
Pubblicato da
Donatella Di Biase

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