Nuova provincia unificata a San Giovanni Teatino

Tra le due contendenti  Chieti e Pescara, si interpone la proposta dell’amministrazione di San Giovanni Teatino

SAN GIOVANNI TEATINO (CH)- Contesa tra le due città abruzzesi,  Chieti e Pescara  per  la sede dei futuri uffici della provincia unificata che risulterebbe inevitabile dal decreto sulla spending review del Governo Monti.

Credo che la soluzione più razionale sia quella di prevedere la nuova Questura, la nuova Prefettura, l’ufficio della Motorizzazione Civile e gli altri servizi al cittadino sul nostro territorio comunale, al centro dell’area metropolitana.

è  la proposta del sindaco di San Giovanni Teatino, Luciano Marinucci, di fronte alla necessità di creare una sola provincia che unisca gli attuali territori di Chieti e Pescara e alle conseguenti polemiche tra le due città.

Nel piano urbanistico Sambuceto-Fontanelle  è il primo esempio di copianificazione strategia intercomunale ed inteprovinciale,come ha spiegato tecnicamente la proposta l’assessore all’Urbanistica, con delega allo sviluppo dell’area metropolitana, Alessandro Feragalli:

Il nostro Comune ha già individuato nelle aree antistanti l’aeroporto d’Abruzzo un parco logistico-direzionale, che potrebbe agevolmente ospitare i nuovi uffici provinciali al fine di creare un polo terziario metropolitano.
Quest’ambito è ideale per la riorganizzazione degli uffici pubblici di Pescara e Chieti, data la presenza di infrastrutture regionali e nazionali.

Questa soluzione sarebbe facilitata dalla presenza delle linee di trasporto pubblico esistenti, dalla prossima realizzazione di una fermata ferroviaria metropolitana proprio di fronte all’aeroporto, che collegherebbe quest’area in pochi minuti a Chieti Scalo, Madonna delle Piane, Pescara centro ed il suo polo giudiziario e universitario, senza contare anche l’arrivo del terzo lotto della filovia Montesilvano-Pescara-Aeroporto.

I tempi sono maturi per passare da una competizione di campanile ad una coesione operosa che favorisca lo sviluppo economico e sociale del territorio.

ha concluso l’assessore