Natale 2012, a Pacentro torna il Presepe vivente

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La rappresentazione tra il sacro e il profano nello scenario di uno dei Borghi più Belli d’Italia

PACENTRO (AQ) – Domenica 26 dicembre dalle ore 16.00 nel centro storico di Pacentro si terrà la XV edizione del Presepe vivente: un’ottima occasione per rivivere uno dei momenti centrali della nostra fede, ma anche per   visitare e conoscere una perla dell’Abruzzo nonché uno dei Borghi più Belli d’Italia, immerso tra monti maestosi,boschi, acque sorgive della Majella e avvolto dal fascino della sua lunga storia.

L’Associazione Proloco di Pacentro in un comunicato presenta e invita all’evento “A Pacentro come a Betlemme ” che prevede  la sacra rappresentazione  nelle suggestive vie medievali del paese , ma anche la possibilità di avvicinarsi nel centro storico agli antichi mestieri e ai sapori di un tempo con degustazione di prodotti tipici.

Si legge nella nota:

“A Pacentro come a Betlemme ” è divenuta tra le più importanti tradizioni folkloristiche a Pacentro, un momento di grande attazione per il circondario peligno nonchè di forte richiamo turistico. Ha luogo ogni anno durante le festività natalizie. Una rappresentazione a cavallo tra il sacro ed il profano: ricreare la mistica atmosfera del natale a Betlemme, caricandola di una valenza popolare strettamente legata alla tradizione contadina del luogo. L’evento culturale diviene strategia esplicita di rigenerazione dei quartieri del borgo, attualmente spopolati e che anticamente costituivano il cuore pulsante del paese. Il percorso viario del “Colle” fungerà da catalizzatore di una serie di performance collaterali nello sforzo di ricreare un ritmo di vita perduto, scandito dagli incontri nelle botteghe di raccolta che non sono puro decoro, ma esperienza partecipata e in grado di rigenerare il quartiere urbano trasformandolo in un organismo capace di ricreare modi di vita, di attraversamento e utilizzo fuori dalla routine del quotidiano.

Una poderosa occasione per instaurare un rapporto biunivoco tra le persone ed il borgo: esso, attraverso le singole location, offre stimoli visivi-tattili-olfativi, una serie di sensazioni e seduzioni che i fruitori utilizzano per ricreare il concetto di paese e storia e per identificarvisi. Le locande culinarie di dolci, pizze, gnocchi, urritj, castagne, inondano i vicoli di profumi antichi e che accompagnano i visitatori durante la passeggiata verso la grotta. Le botteghe della sarta, del fabbro, dei mammuccij, dell’orafo, del tombolo, dell’intagliatore, costituiscono occasione di sosta e di sorpresa. La visione progettuale del presepe vivente vuole coinvolgere la creatività ed il sapere dei suoi abitanti e alimentare una nuova sinergia con le tradizioni del circondario che troveranno accoglienza nella densa rete di tradizioni riproposte in modalità diffusa nelle diverse location collocate lungo il percorso viario. Una manifestazione folkloristica carica di tradizione cristiana, integrazione tra città-tradizioni-arti e mestieri popolari, offre la possibilità all’evento di fungere da strumento per rigenerare una qualità dello spazio urbano perduta, interagendo direttamente con le persone, riconnettendo ed identificando gli spazi.

Natale 2012, a Pacentro torna il Presepe vivente ultima modifica: 2012-12-08T10:43:16+00:00 da Donatella Di Biase
Pubblicato da
Donatella Di Biase
Tags: Pacentro

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