Le pittosculture di Rossella Faraone potranno essere visionate dal 1° al 15 settembre 2011, secondo gli orari del Museo delle Genti d’Abruzzo. Una originale presenza artistica, quella di Rossella Faraone che segue con coerenza una sperimentazione personale che prevede l’utilizzazione di nuovi materiali e di pietre rare secondo un itinerario rigoroso e affascinante.
Scrive Vincenzo Centorame, nella sua presentazione in catalogo:
l’artista riesce a conquistare uno spazio decisamente personale nel panorama eterogeneo dell’arte contemporaneo utilizzando materiali con i quali ha una lunga e profonda consuetudine. Una serie di lavoriper alcuni aspetti sorprendenti che danno vita ad immaginario arcipelago astrale, sia ricco di simboli che rappresentano tanti modelli di mondi lontani che hanno però una genesi sicura in una forte interiorità.
Il critico francese Gérard-Georges Lemaire, a proposito dell’attività artistica di Rossella Faraone, scrive che
la sua professionalità, la sua tecnica estremamente sofisticata che ha nel trarre dalle pietre ciò che ha in mente, gli vengono dal mestire di gioielliere d’arte.
Per lei, gli zaffiri, i rubini, gli smeraldi, gli onici non hanno alcun segreto. Che non si pensi tuttavia che lei si sia accontentata di trasporre una tecnica, di cui padroneggia bene tutti gli aspetti in questo nuovo campo espressivo.
Alla serta inaugurale saranno presenti il Presidente del Museo delle Genti d’Abruzzo, Giulio De Collibus, ed il Direttore Ermanno De Pompeis.
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