Modena-Pescara 3-2: Viti, tre errori condannano i biancoazzurri

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Gara in pugno per 60 minuti con Immobile in campo. Arbitraggio dell’esordiente in B sotto accusa

MODENA – Una rete di Dalla Bona in pieno recupero regala i tre punti ai padroni di casa , ma il Pescara si vede oltre modo penalizzato dalla conduzione di gara dell’arbitro di Campobasso. Infattti tre decisioni arbitrali condizionano un match per larghi tratti in pugno agli uomini di Zeman. Tecnico che tuttavia non è esente da colpe dopo aver fatto uscire anzitempo il bomber Immobile nel tentativo di difendere meglio il vantaggio.

COSÌ IN CAMPO – Assenze importanti da ambo le parti. Nel Modena Milani sostituisce Turati squalificato in difesa. Assenti Petre, impegnato con la Romania e Ciaramitaro a centrocampo mentre in avanti assente l’infortunato Fabinho. Tra i pali Caglioni, linea difensiva costituita da Rullo, Carini, Perna e Milani. A centrocampo Giampà, Spezzani e Dalla Bona. In avanti il tandem Bernacci-Greco. Nel Pescara infortunato Soddimo assenti anche Kone, Pinsogno e Capuano per impegni con la nazionale. Confermato tra i pali Anania con difesa costituita da Petterini, Brosco (al posto di Cascione), Romagnoli, Zanon. A centrocampo Cascione, Verratti (preferito a Togni) e Gessa. In avanti tridente costituito da Insigne (preferito a Giacomelli), Immobile e Insigne.

ACROBATICO IMMOBILE, “GIALLO” … ANZI ROSSO ANANIA – Inizio tutto di stampo biancoazzurro con il vantaggio che arriva al primo vero affondo: al 13′ sugli sviluppo di un corner battuto da Insigne per Gessa, scambio con Verratti che dalla destra (fintando la conclusione) crossa morbido in area per Immobile a centroarea. La punta biancoazzurra tutta sola si coordina in sforbiciata battendo di destro, da due passi, il portiere Caglioni. Passano 7 minuti e il Delfino resta in 10: espulsione per Anania che in occasione di una palla in profondità di Di Gennaro per Bernacci,  secondo l’arbitro, avrebbe toccato in uscita il pallone di mano fuori area procurando una punizione dal limite. Netto invece il colpo con il petto e braccia larghe per evitare appunto l’impatto con il pallone.

Zeman si vede costretto a togliere dal campo Sansovini per il portiere della primavera classe ’93, Cappa, con la fascia da capitano che va a Cascione. La punizione di Di Gennaro si impatta sulla barriera e in questa occasione si infortuna lasciando il posto a Gilioli. In 10 uomini non cambia il motivo di gioco con il Pescara che tiene di più il pallone e al 35′ si rende pericoloso con uno spunto personale di Immobile sulla trequarti. L’esterno punta centralmente prima Carini con un doppio passo poi, Milani ma la conclusione di sinitro in area termina di poco alta sopra la traversa.

ROMAGNOLI SVIRGOLATA SCIAGURATA, INSIGNE CHE OCCASIONE!  – La gara sembra poter scorrere tranquillamente fino a fine tempo ma al 36′ Romagnoli si complica le cose con una svirgolata di ginocchio che apre il fronte offensivo a Gilioli che la mette al centro rasoterra per l’accorrente Greco che supera Brosco. Un buon momento per i canarini che al 40′ con Gilioli che controlla e punta centralmente la porta concludendo alla sinistra di Cappa, deviazione della difesa in corner. Nel finale di tempo ancora Pescara con una palla recuperata sulla trequarti di Insigne che si inserisce centralmente e scambia con Immobile. La conclusione con il destro a giro che si stampa sulla traversa a pochi metri da Caglioni. Al 49′ Immobile recupera un pallone dal fondo sulla destra per Insigne che si inserisce in area piccola, trova lo spazio per girarsi ma conclude sul palo del portiere che blocca a terra.

GIALLO SU IMMOBILE, DE VITIS RISPONDE A INSIGNE – Avvio di ripresa degli uomini di Bergodi al 3′ con un’azione personale di Gilioli che si libera prima di Verratti poi di Brosco e dal limite conclude troppo a lato. Al 6′ ancora Giglioli centra il secondo palo con una conclusione di piatto dal vertice sinistro in area. Al 9′ secondo pasticcio arbritrale: Immobile supera secco Perna in area di rigore ma l’arbitro da ottima posizione sorvola. Nell’occasione il giocatore biancoazzurro è rimasto a terra per qualche minuto per la brutta botta presa. Due minuti dopo Greco dal fondo in area piccola ma il pallone attraversa tutto lo specchio della porta senza trovare nessun giocatore.

IN 9 PUNITI DA DALLA BONA – Non demordono i biancoazzurri che trovano il nuovo vantaggio con Insigne: Verratti pallone in area piccola per Immobile che conclude sul secondo palo a giro ma Caglioni si supera, sulla respinta arriva l’esterno biancoazzurro che di piatto la deposita in rete. Al 13′ girandola di cambi con Bergodi che prova la carta De Vitis per uno spento Spezzani mentre Zeman inspiegabilmente si cautela togliendo il terminale offensivo Immobile ed uno stanco Gessa per Nicco e Balzano. Al 19′ Greco dal fondo in area piccola per De Vitis che non impatta sul pallone a due passi da Cappa. Al 23′ errore sottoporta di Bernacci che dopo aver ricevuto il pallone da Greco, a due metri della porta di sinistra spara alle stelle. È il preludio al gol che arriva un minuto dopo con De Vitis che di testa anticipa i centrali della difesa su punizione di Giampà dalla sinistra.

Al 35′ il Pescara prova ad affacciarsi con una sortita di Balzano che a centro area serve l’accorrente Petterini che calcia male, alto sopra la traversa. Nella mischia anche Carraro per Rullo e al 37′ un intervento di gioco a centrocampo costa il rosso diretto a Verratti che esce incredulo (differente metro di misura rispetto a Carini che poco prima, già ammonito, aveva colpito da dietro Insigne, su una pericolosa ripartenza). Delfino in 9 e canarini che ci credono. Così prima al 42′ da entro area Carraro prova a piazzarla sotto l’incrocio ma il pallone termina alto sopra la traversa quindi al 46′, in pieno recupero, Dalla Bona, perfettamente servito di piatto da Carraro, calcia di piatto sul secondo palo indisturbato.

Una punizione troppo grande per un Pescara che in 11 avrebbe superato agevolmente l’ostacolo Modena che ha tuttavia il merito di averci creduto fino alla fine, salvando così la panchina di Bergodi. Giornataccia per l’esordiente Viti che in collaborazione con i suoi assistenti, ha fortemente condizionato il risultato che forse con Immobile in campo fino alla fine avrebbe potuto continuare ad essere positivo.

TABELLINO:

MODENA (4-3-1-2): Caglioni; Rullo (dal 36′ Carraro), Carini, Perna, Milani; Giampà, Spezzani (dal 13′ st De Vitis), Dalla Bona; Di Gennaro (dal 26′ pt Giglioli); Bernacci, Greco. A disposizione: Guardalben, Bassoli, Diagouraga, Ciaramitaro. Allenatore Cristian Bergodi.

PESCARA (4-3-3): Anania; Petterini, Brosco, Romagnoli, Zanon; Cascione, Verratti, Gessa (dal 13′ st Balzano); Insigne, Immobile (dal 13′ Nicco), Sansovini (dal pt 21′ Cappa). A disposizione: Togni, Bocchetti, Maniero, Giacomelli. Allenatore: Zdenek Zeman.

Arbitro: Viti di Campobasso

Reti: 13′ pt Immobile, 36′ pt Greco, 12′ st Insigne, 24′ st De Vitis, 46′ Della Bona

Ammoniti: Verratti, Romagnoli, Carini, Greco

Espulsione: Anania per tocco di mano fuori area, Verratti per fallo da dietro

Recupero: 4 minuti nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa.

[Foto di Massimo Mucciante per gentile concessione]

leggi i voti: Pagelle Modena-Pescara: super Immobile, Dalla Bona anima della squadra

Modena-Pescara 3-2: Viti, tre errori condannano i biancoazzurri ultima modifica: 2011-09-04T19:02:51+00:00 da Direttore
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