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Lotta contro il tumore prostatico: nuovi radiofarmaci per la diagnosi

da Redazione

ospedale civile pescaraPESCARA – L’Ospedale Civile di Pescara compie un passo avanti significativo nella lotta contro il tumore prostatico con l’introduzione all’interno della propria Medicina Nucleare del Fluoro18-PSMA, radiofarmaco diagnostico PET-TC.

La recente autorizzazione in commercio di questo radiofarmaco ha, infatti, permesso il suo rapido acquisto da parte della ASL di Pescara, offrendo un’opzione diagnostica di precisione ai pazienti abruzzesi affetti da carcinoma prostatico e aprendo loro la strada a innovative terapie mirate.

La PET-TC con 18F-PSMA, di fatti, rappresenta una svolta nella diagnosi del tumore prostatico: grazie alla sua elevata sensibilità ed accuratezza diagnostica, questo radiofarmaco permette di individuare con elevata precisione anche metastasi di minute dimensioni che con altre metodiche potrebbero non essere rilevate. Il clinico curante ha pertanto a disposizione una metodica diagnostica altamente affidabile che potrà guidarlo nella corretta gestione delle terapie successive.

L’introduzione del 18F-PSMA rappresenta un tassello fondamentale per l’implementazione di un nuovo approccio alla cura del tumore prostatico presso l’Ospedale di Pescara. Infatti, grazie alla PET-TC con 18F-PSMA, sarà possibile selezionare i pazienti che potrebbero beneficiare della terapia con Lutezio177-PSMA, che sarà disponibile in commercio entro la fine del 2024. Questo nuovo approccio diagnostico e terapeutico, chiamato teranostica, trova nel reparto di Terapia radiometabolica dell’Ospedale di Pescara la sua più naturale collocazione.

Infatti, la Medicina Nucleare della ASL di Pescara, diretta dal Dr. Angelo Domenico Di Nicola, è l’unica in Abruzzo a disporre di un reparto dedicato alla terapia radiometabolica, dotato di 6 posti letto di degenza protetta. Oltre all’esperienza, ormai di più di 50 anni, nel trattamento dei pazienti con tumori della tiroide ben differenziati e degli ipertiroidismi, il reparto di terapia Radiometabolica della ASL di Pescara vanta già un’esperienza ventennale nel trattamento palliativo del paziente con carcinoma prostatico metastatico alle ossa mediante due radiofarmaci: il Samario153- EDTMP e il Radio 223-Cl2 , che permettono di ridurre la sintomatologia dolorosa e quindi di migliorare la qualità della vita di questi pazienti.

Presto sarà dunque disponibile una nuova arma per curare il tumore prostatico metastatico, il 177Lu-PSMA, offrendo ai pazienti un trattamento personalizzato ed efficace basato sulla teranostica.

La teranostica (diagnostica + terapia) è, infatti, un approccio innovativo in medicina, peculiarità della medicina nucleare, che combina la diagnosi e la terapia utilizzando la stessa molecola specifica per le cellule tumorali. Questo approccio integrato consente di identificare con precisione la presenza del tumore e di somministrare il trattamento direttamente alle sole cellule neoplastiche, ovunque si trovino nell’organismo. Entro il 2024, l’Ospedale di Pescara sarà in grado di erogare la terapia con 177Lu-PSMA, un radiofarmaco terapeutico che sfrutta lo stesso recettore PSMA per colpire selettivamente le cellule tumorali. Sarà così possibile vedere ciò che trattiamo e trattare ciò che vediamo.

L’introduzione del 177Lu-PSMA permetterà di completare il ciclo di cura, offrendo ai pazienti affetti da tumore prostatico metastatico una speranza concreta di remissione.

L’Ospedale di Pescara si conferma, dunque, un centro importante per la terapia radiometabolica e la medicina nucleare. L’esperienza pluridecennale della UOC di Medicina Nucleare e terapia radiometabolica, unita alla disponibilità di tecnologie all’avanguardia come il 18F-PSMA e il 177Lu-PSMA, permetterà di offrire ai pazienti abruzzesi trattamenti di altissimo livello.

L’impegno della Asl di Pescara non si limita solo all’erogazione di cure all’avanguardia, ma punta alla formazione altamente professionalizzante. Infatti, la dr.ssa Maria Vittoria Mattoli, dirigente medico presso la Medicina Nucleare di Pescara, è attualmente impegnata in un Master di II livello in Terapia con Radioligandi che la porterà a frequentare per alcuni mesi i migliori centri di eccellenza nazionale specializzati in queste nuove terapie (Istituto Nazionale Tumori di Milano, Istituto Nazionale Tumori di Napoli, Policlinico Gemelli di Roma), garantendo un’elevata competenza e specializzazione in questo nuovo settore.

L’utilizzo di questi nuovi radiofarmaci, diagnostici e terapeutici, permetterà ai pazienti oncologici di poter eseguire esami e trattamenti nella propria regione, evitando di doversi spostare fuori regione con un notevole vantaggio in termini di tempi, costi e qualità della vita. Inoltre, l’ASL Pescara potrà finalmente curare i pazienti affetti da tumore prostatico in modo completo e preciso, massimizzando la medicina personalizzata e di precisione.

“L’introduzione del 18F-PSMA e l’imminente avvio della terapia con 177Lu-PSMA rappresentano una svolta importante nella lotta contro il tumore prostatico in Abruzzo. L’Ospedale di Pescara si conferma un punto di riferimento per la diagnosi e la cura di questa patologia, offrendo ai pazienti un’assistenza completa e di alta qualità”. Questo il commento del direttore generale della Asl di Pescara dott. Vero Michitelli.

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