PESCARA – A partire da settembre, con l’inizio del nuovo Anno Accademico 2017/2018, nasce a Pescara il quinto Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (I.S.I.A.), dopo quelli di Roma, Urbino, Faenza e Firenze.
Il progetto si inquadra nell’alta formazione accademica italiana del sistema AFAM e muove dalla necessità di formare designer professionisti nel solco della grande tradizione europea, tecnico-scientifica, artistica e pedagogica, esemplificata nelle sperimentazioni delle Bauhaus e delle Hochschule für Gestaltung di Ulm sviluppatesi in Germania all’inizio del Novecento, dalle quali riceve suggestive indicazioni per un impianto metodologico di eccellenza.
Artefici e fondatori della prima esperienza italiana avviata a Roma tra il 1965 e il 1970 furono Giulio Carlo Argan, storico dell’arte e docente universitario di fama internazionale, e lo scultore Aldo Calò, affiancati da personaggi del calibro di Renato Pedio, Andries Van Onck, Rodolfo Bonetto, Vittorio Franchetti Pardo, Enzo Frateili, Augusto Morello, Sergio Pininfarina, Luigi Ferro e Stefano Salvi.
Dalla sperimentazione didattica del Corso Superiore di Disegno Industriale, incominciato a Pescara nel 2009 come sezione distaccata dell’I.S.I.A. di Roma, da cui eredita 103 iscritti ai quali si aggiungeranno le matricole 2017, con il prossimo anno accademico il nuovo Istituto pescarese godrà di piena autonomia, aggiungendosi alla prestigiosa rete dei quattro già esistenti.
L’obiettivo sarà di fornire agli studenti i mezzi adeguati per interpretare i cambiamenti della nostra epoca e tradurli in atti di creazione, qualificando il designer sia come portatore di rinnovata cultura materiale, sia come interprete dell’immaterialità. Si formerà una figura professionale predisposta alla comprensione della complessità, attento alla qualità della vita, ai nuovi modelli insediativi, alla sostenibilità e ai bisogni emergenti della persona e delle collettività, con l’attitudine costante alla ricerca applicata e all’attività di laboratorio, che sappia segnalare la distanza anche culturale da recuperare tra il catalogo delle merci e dei servizi e il fare umano nel nuovo contesto dell’economia della conoscenza.
Il ciclo di studi dell’I.S.I.A. di Pescara, in analogia con i percorsi formativi universitari, si divide in un corso triennale per il conseguimento del Diploma Accademico di primo livello in “Design del prodotto e della comunicazione” e in un corso biennale di secondo livello in “Multimedia Design“.
L’ammissione degli studenti è programmata su piccoli numeri per garantire l’efficienza dell’insegnamento, l’efficacia del rapporto con i docenti e, soprattutto, le intense attività di laboratorio risolutive per l’originalità dei metodi didattici osservati.
I termini ultimi per la presentazione delle domande di ammissione sono fissati come da avviso pubblicato sul sito www.isiadesign.pe.it.
«E’ con grande orgoglio – sottolinea il Prof. Nicola Mattoscio, Presidente dell’ISIA di Roma e di Pescara – che rappresento alle istituzioni ed all’opinione pubblica lo straordinario successo ottenuto con la nascita nella nostra regione del quinto ISIA italiano. La speranza è che, nel raccogliere anche la prestigiosa eredità di Corradino d’Ascanio, un congruo numero di talenti giovanili possa cogliere l’opportunità di una formazione accademica pubblica altamente qualificata e ben integrata nella dinamica della complessità contemporanea».