Legge 118/2020, Quaresimale illustra le misure dei Comuni ex zona rossa

Ha detto di aver ascoltato fin dall’inizio i Sindaci della Val Fino e di essere soddisfatto di aiutare chi sottoposto a drastiche misure di sicurezza

L’AQUILA – Il consigliere regionale e capogruppo della Lega, Pietro Quaresimale, ha commentato la misura a sostegno dei comuni dichiarati zona rossa durante la quarantena, contenuta nella nuova legge della Regione Abruzzo dedicata all’emergenza Coronavirus, dicendo di avere ascoltato fin dal primo momento la voce dei Sindaci dei Comuni della Val di Fino che ricadevano nel territorio provinciale teramano, colpiti con maggiore ferocia dall’ondata di contagi. Ha sottolineato che le restrizioni da subito imposte dal governo regionale hanno però causato una più grande sofferenza in termini economici. E oggi che lentamente il tessuto economico sta ripartendo si é  voluto aiutare questi territori a rimettersi al passo con il resto della Regione,

Quaresimale ha rilevato che, grazie anche al suo costante lavoro di ponte tra le istanze del territorio e la scrittura del testo della legge 118, si é arrivati ad assegnare ai Comuni delle zone rosse somme per 1 milione e 700 mila euro. I finanziamenti saranno destinati per 1.460.000 euro alle Imprese o ai titolari di imprese, che in seguito all’approvazione delle ordinanze di chiusura, non hanno potuto aprire le proprie attività, mentre 240 mila euro saranno distribuiti ai Comuni quale sostegno per le maggiori spese sostenute, conseguentemente e per effetto dell’emergenza epidemiologica del COVID-19.

Il consigliere ha concluso dicendo di aver dimostrato di essere una maggioranza forte, compatta e capace di attuare misure, anche drastiche, per il benessere e la salute dei cittadini, ma allo stesso tempo dare risposte significative e tempestive per appianare le eventuali disparità create e guidare con forza la ripresa economica e sociale dei territori maggiormente martoriati dalla piaga del Covid-19.