L’Aquila, solidarietà agli architetti giapponesi

Parole di amicizia e solidarietà sono contenute nella lettera scritta dal gruppo di lavoro del Comune dell’Aquila , che sta seguendo i progetti legati alle donazioni del Governo nipponico al capoluogo, ai professionisti giapponesi che stanno lavorando alla realizzazione del palasport a Centi Colella e dell’auditorium adiacente al conservatorio Casella

L’AQUILA –  Il gruppo di lavoro del Comune dell’Aquila che sta seguendo i progetti legati alle donazioni del Governo nipponico al capoluogo, dopo il terremoto del 6 aprile di due anni fa, in una lettera ha espresso ” piena solidarietà” all’Ambasciatore del Giappone, all’architetto Shigeru Ban e ai professionisti giapponesi che stanno lavorando alla realizzazione del palasport a Centi Colella e dell’auditorium adiacente al conservatorio Casella .

Hanno scritto gli appartenenti al gruppo comunale, guidato dal vice sindaco Giampaolo Arduini e dall’assessore alla Ricostruzione, Piero Di Stefano:

in questo momento di profondo lutto e di angoscia del popolo giapponese  desideriamo manifestarvi la nostra vicinanza e solidarietà per la tragedia che vi ha colpito.

La nostra gratitudine per la vostra solidarietà e il vostro concreto impegno nell’opera di ricostruzione dell’Aquila è sempre viva e il tragico evento che vi ha colpito ora ci accomuna e ci unisce ancor più nei sentimenti di fratellanza umana. Il sentimento di angoscia che ora ci pervade non deve portarci alla rassegnazione, ma ad implementare ancor più quell’opera di prevenzione nella ricostruzione che è parte caratteristica della cultura sismologica del vostro Paese e che così fattivamente avete cercato di affermare anche nel vostro contributo agli interventi nel comune dell’Aquila.

In questo frangente la memoria non può non tornare ai numerosi incontri che con voi abbiamo avuto, in cui sono nati anche sentimenti di cordialità e di amicizia. In quegli incontri abbiamo avuto modo di apprezzare quella cultura della prevenzione che vi caratterizza e la vostra competenza, concretezza e disciplina lavorativa. Queste caratteristiche sono il miglior auspicio e la migliore garanzia che l’opera di gestione dell’emergenza e di ricostruzione che vi attende sarà efficace e riuscirà a riportare normalità e serenità al popolo giapponese, così duramente colpito.