L’Aquila,incontro con lo scrittore Giorgio Falco

Giovedì prossimo presso la “Bibliocasa” di Piazza d’Arti

L’AQUILA – L’associazione Bibliobus L’Aquila, in collaborazione con Punto Einaudi L’Aquila, è lieta di proporre un incontro con lo scrittore Giorgio Falco.Nella giornata di Giovedì 20 Marzo 2014 l’autore incontrerà dapprima gli studenti del liceo Scientifico “A.Bafile” e alle 18.00 presenterà al pubblico il suo ultimo libro “La Gemella H“ (edito da Einaudi) presso la “Bibliocasa” di Piazza d’Arti, via Ficara. La presentazione sarà introdotta da Tommaso Ottonieri.

«Succede nelle dittature e nelle democrazie, la quotidianità prende il sopravvento come una forma ottusa di rimozione, di difesa, e suggerisce la vita».

La storia di tre generazioni della famiglia Hinner, che dalla Germania di Hitler arriva all’Italia dei giorni nostri. A parlare è Hilde, testimone della sua stessa esistenza, ribelle inerte nel mondo progettato dal padre, dai padri. La sua voce, ora laconica ora straripante, narra ottant’anni di vicende private intimamente intrecciate al Novecento, «all’alba dei grandi magazzini», al turismo di massa, all’ossessione del corpo. Se I Buddenbrook ripercorreva la decadenza di una famiglia tedesca dell’Ottocento, La gemella H non può che registrare il giornaliero «assecondare il flusso di eventi travestiti da soldi» di una famiglia ossessionata dai beni e compromessa con il Male. Decisa a dimenticare, pur di salvarsi.

Giorgio Falco racconta in questo romanzo come il cuore segreto dei totalitarismi sopravviva oggi in noi.

Giorgio Falco (1967) ha pubblicato Pausa caffè (Sironi, 2004), L’ubicazione del bene (Einaudi, 2009), La compagnia del corpo (Duepunti, 2011), La gemella H (Einaudi, 2014), oltre a numerosi racconti in riviste e antologie. Collabora con Repubblica.

Tommaso Ottonieri (1958) ha pubblicato Dalle memorie di un piccolo ipertrofico (Feltrinelli, 1980), Crema acida (Lupetti e Manni, 1997), L’album Cremisi (Empiria, 2000), Le strade che portano al Fucino (Le Lettere, 2007), il libro di saggi La Plastica della Lingua, Stili in fuga lungo un’età postrema (Bollati Boringhieri, 2000).