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L’Aquila, tornerà in Commissione la legge su ‘Grande Pescara’

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L’AQUILA – Nel Consiglio regionale di ieri si è deciso che  tornerà  in Commissione il progetto di legge per l’istituzione  della ‘Grande Pescara’ al fine di effettuare alcuni approfondimenti al testo arrivato all’esame dell’Aula. Il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri, intervenendo nel dibattito inerente tale progetto di legge, presentato e sottoscritto con il consigliere del Movimento 5 Stelle Mercante ha detto:

“Io sogno un ‘grande soggetto Adriatico’ unito, sogno di competere e vincere con Ancona, sogno di costruire un punto di riferimento, un grande soggetto abruzzese in grado di affiancare la Regione nella conquista delle attenzioni europee, senza per questo umiliare le tradizioni e le identità di chi non abita a Pescara, ma non possiamo pensare di ignorare il parere di 111mila persone che hanno votato a favore dell’unificazione di Pescara, Montesilvano e Spoltore”.
“I numeri hanno un valore nella decisione che oggi la maggioranza va ad assumere – ha sottolineato il Capogruppo Sospiri – e partiamo da quante persone hanno espresso il proprio punto di vista sul tema: 111.475 cittadini, tra cui 64.891 di Pescara, 26.267 di Montesilvano, 9.564 di Spoltore. Dunque 111mila persone hanno votato sulla fusione dei tre Comuni, seppur partendo da un titolo espresso male, perché non si tratta di istituire una ‘Grande Pescara’, né una ‘nuova Pescara’, ma una nuova organizzazione urbana, una nuova realtà metropolitana. I numeri contano perché non possiamo ignorare che 111mila cittadini hanno detto ‘vogliamo questo processo’. La legge, il tema, non dev’essere più rinviato, perché il voto al referendum è senza dubbio l’espressione più alta della democrazia popolare. Ora, in tutti e tre i Comuni ha vinto il ‘sì’, malgrado la comunicazione errata di un concetto annettivo che non c’era nella mente del legislatore che ha fatto partire la fusione. E i numeri contano: dice il Presidente D’Alfonso ‘grande è utile se porta risorse’, e io voglio confutare questa tesi su tre piani. Il primo è di interesse politico-indirizzo, ovvero l’Europa: tra i principi che regolano le erogazioni di fondi e muovono l’attenzione dei vertici, spicca il dato demografico. Ovvero, una cosa è se il Comune di Spoltore, di Montesilvano o di Pescara partecipano da soli a un bando, una cosa è se lo fanno insieme, e pensiamo al Masterplan per il sud. La vulgata dice che il Comune di Pescara vuole l’unione per ‘aggiustare’ i propri conti, e non mi pare possibile pensando alle difficoltà in cui versano tutti gli Enti con i nuovi obblighi normativi. Ora, è pensabile – ha proseguito Sospiri – che oggi si liquidi il giudizio su 111mila elettori con un ‘sì’ o un ‘no’, io credo di no, ma non è stato possibile sviluppare il tema perché oggi non rispondere sarebbe stato un errore perché 111mila persone hanno votato. Io personalmente oggi sogno un grande soggetto unito Adriatico, sogno di competere e vincere con Ancona, sogno di essere un punto di riferimento, di costituire un ‘grande soggetto abruzzese’ in grado di affiancare la Regione Abruzzo nella conquista delle attenzioni europee, senza umiliare le tradizioni e l’identità di chi non abita a Pescara, ma credo che per chiunque, che transiti da Spoltore a Montesilvano, passando da Pescara, siano chiare le differenze territoriali e le specificità dei tre Comuni. Oggi il tema è che non si liquidi il tema semplicemente bocciando la norma per riportare il dibattito indietro di 100 anni, mentre la popolazione cammina 100 anni avanti”.

L’Aquila, tornerà in Commissione la legge su ‘Grande Pescara’ ultima modifica: 2015-11-25T18:08:01+00:00 da Redazione
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