L’AQUILA – Dal 2 al 5 maggio prossimi si terrà a L’Aquila ,presso il complesso dell’ex Italtel (Nucleo industriale di Pile), il primo Salone dei Prodotti tipici dei parchi d’Italia,presentato ieri nella sede comunale di Villa Gioia del capoluogo aquilano.L’evento è promosso dal Comitato Promoexpò, con il contributo della Camera di Commercio dell’Aquila, dell’Assessorato alle Politiche Agricole e dell’Assessorato ai Parchi della Regione Abruzzo, con il sostegno del Comune di L’Aquila e con Carsa come partner organizzativo.
Il Salone sarà un’esposizione delle produzioni enogastronomiche delle aree protette italiane, un luogo di elaborazione culturale e di proposta per l’enogastronomia nazionale, perché lo scopo dell’evento è promuovere i prodotti tipici dei parchi sia per le loro grandi qualità, sia in quanto simboli di territori sani e incontaminati, di pratiche di produzione e lavorazione sostenibili, attente alla salvaguardia dell’ambiente. Così hanno ribadito in conferenza stampa tutti i soggetti promotori del primo evento sostenibile che mette insieme qualità, ambiente ed economia green abruzzese e nazionale.
“In questi anni malgrado difficoltà logistiche e organizzative si sono moltiplicati qui a L’A
Grazie all’impegno corale del mondo associativo locale – Coldiretti L’Aquila, CIA L’Aquila, Confesercenti L’Aquila, Confcommercio L’Aquila, CNA L’Aquila sono soci fondatori del Comitato Promoexpò – e alla collaborazione di numerosi Enti Camerali italiani, prima fra tutte la Camera di Commercio dell’Aquila, il Salone rappresenta un importante momento di visibilità e insieme di rilancio per tante aziende che operano nelle aree protette italiane.
Una partnership articolata e unita, come ha ribadito il presidente della Camera di Commercio dell’Aquila, Lorenzo Santilli: “Il Comitato Promoexpò esordisce con un’iniziativa di carattere nazionale, con le tipicità d’Italia si confrontano oltre che promuoversi. C’è il grande contributo di Federparchi per un evento che dall’Abruzzo, che è la regione de
“Il Salone dà un segnale forte in un momento di crisi rappresentando un’iniziativa nazionale con un’importante prospettiva – ha aggiunto Roberto Di Vincenzo, presidente di Carsa, partner organizzativo dell’evento – Ringrazio il Comune di L’Aquila per averci concesso la disponibilità dell’ex Italtel, che in sé è il simbolo di una cultura industriale che ha forgiato l’economia aquilana e che simbolicamente oggi si apre a un’economia sostenibile. E il Salone lo è al 100 per cento. La manifestazione gode della collaborazione anche con il Comune di Roma, per ribadire anche una vicinanza viva con L’Aquila dal terremoto a oggi, un’amicizia che si rinnova. Il programma culturale e di eventi è articolato e ricco di belle presenze, come quella dello chef stellato William Zonfa, che è un’eccellenza aquilana. Il nostro leitmotiv sarà anche la sostenibilità economica, per questo abbiamo scelto di valorizzare la cucina domestica come momento per usare prodotti di qualità e abbiamo affidato a uno chef l’impresa di cucinare per quattro persone piatti di carne con 10 euro e di pesce con 20 euro. Ci sarà anche Carlo Cambi, giornalista, scrittore, l’ artefice delle guide del mangiar rozzo che realizzerà una manifestazione provocatoria centrata sulla qualità come scelta culturale. Ci saranno incontri con il mondo enogastronomico abruzzese. Grazie alla collaborazione con le associazioni di categoria porteremo un piccolo gregge nel salone, gli asini, le api, oltre ai laboratori di Slow Food e alle degustazioni degli espositori. L’immagine del Salone si muove anche lungo tutto l’asse autostradale A24/A25, grazie alla collaborazione con la Strada dei Parchi, vero e proprio vettore di comunicazione della manifestazione”.
Presente alla conferenza anche lo chef stellato, William Zonfa: “Per la prima volta gioco in casa, nel mio stadio! Grazie al Salone potrò finalmente essere testimone della nostra cucina e del mondo enogastronomico direttamente a casa mia, e rappresentare questo mondo che di solito porto con me girando per l’Italia e all’estero. Questa idea mi emoziona tanto e mi rende felice. In 15 anni è la prima volta che accade. Per il Salone realizzerò due piatti speciali, uno è noto, sarà a base del mio uovo, un piatto del valore di 50 centesimi e che è abbastanza conosciuto, ma l’altro, che svelerò nell’appuntamento di domenica 5 maggio al Salone, ha un valore di 3,5 euro ed è fatto con un ingrediente che le massaie abruzzesi utilizzano ogni domenica”.
Nelle quattro giornate della manifestazione, Slow Food Abruzzo e Molise organizzerà sei Laboratori del Gusto (“Facciamo merenda: pani, salumi e vini d’Abruzzo”, “La tradizione norcina dell’Appennino”, “A latte crudo dai pascoli d’Abruzzo”, “Espressioni di pecorino”, “Lo Zafferano dell’Aquila: storia di un territorio” e “I cereali antichi”), degustazioni speciali guidate da esperti del settore che accompagneranno i partecipanti alla scoperta dei prodotti dell’enogastronomia abruzzese di eccellenza.
Ci saranno anche workshop, degustazioni, appuntamenti tematici e incontri da non perdere con eccellenze abruzzesi ed italiane del settore. Inoltre, nei giorni della manifestazione, l’organizzazione propone alcuni pacchetti turistici legati a “Sport e avventura” e a “Borghi e Gastronomia” per far conoscere e vivere l’Abruzzo nello spirito che anima il Salone.Ma un vero e proprio “assaggio” della qualità, dei temi e dei prodotti di cui l’evento si fa portatore sta prendendo vita in questi giorni con “Aspettando il Salone dei prodotti tipici dei Parchi d’Italia”. Fino all’apertura del Salone i ristoranti coinvolti proporranno ai clienti una serie di menù del giorno a base di prodotti tipici dei parchi. Gli stessi prodotti che i visitatori troveranno e potranno acquistare negli stand espositivi del Salone. Hanno già aderito i ristoranti: Beccaceci – Giulianova Lido (Te), Il Ritrovo d’Abruzzo – Civitella Casanova (Pe), Scoglio di Frisio – Roma, La Bandiera – Civitella Casanova (Pe), Locanda Manthoné– Pescara, Magione Papale – L’Aquila, Villa Dragonetti – Paganica (Aq), Villa Maiella – Guardiagrele (Ch), Zunica 1880 – Civitella del Tronto (Te), L’Osteria della Posta – Poggio (Aq).
Orari di apertura: giovedì 2 maggio h. 11.00-21.00
venerdì 3 maggio e sabato 4 maggio h. 11.00-23.00
domenica 5 maggio h. 11.00-21.00
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter