L’Aquila-Chieti 1-2: neroverdi dall’inferno al paradiso in 10 minuti

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Una doppietta di De Sousa nel finale di partita regala il prezioso derby in chiave playoff alla squadra di De Patre. Tre rossoblù espulsi e direzione di gara contestata

L’AQUILA – Colpo esterno del Chieti che passando per 2-1 al Fattori sale in terza posizione solitaria in classifica a soli 5 punti dal Pontedera. Una gara che si è decisa nel finale con la squadra di De Patre che in dieci minuti riesce a ribaltare con il suo bomber De Sousa l’iniziale vantaggio di Carcione. Un derby che dunque ha regalato sorrisi per la squadra ospite che conferma tutto il suo potenziale, giocando per larghi tratti con ordine e saggezza tattica.

Tanta rabbia per i ragazzi di Ianni che si vedono sfumare tre punti nel concitato finale anche per alcune decisioni prese dall’arbitro Aversano di Treviso che hanno fatto innervosire i giocatori di casa: dal rigore dato ai neroverdi al secondo giallo per Carcione. Squadra che nonostante il trend negativo tra le mura amiche e le poche idee in campo ha controllato fino al gol del pari la gara, rischiando il raddoppio uscendo tra gli applausi dei propri tifosi.

COSÍ IN CAMPO – Ianni conferma il 4-3-3 ma con diverse assenze a centrocampo. Linea difensiva composta da Gizzi, Pomante, Ingrosso e Ligorio; a centrocampo Carcione, Agnello e Triarico mentre in avanti il tridente è formato da Improta, Ciotola e Infantino. Risponde l’11 di De Patre con Cappa tra i pali al posto dell’assente Feola e difesa composta da Bigoni, Pepe, Gigli e Gandelli mentre Vitone, Del Pinto e Verna giocano sulla linea di centrocampo con Mungo a supporto delle punte Alessandro e De Sousa.

IL MATCH – Buona cornice di pubblico con oltre 1.000 spettatori presenti e con una nutrita rappresentanza neroverde. Prima dell’inizio esposto uno striscione che ricorda il 6 aprile 2009 “Nella mente ancora il ricordo…quant’eri bella non me lo scordo”. Al 2′ primo brivido per la difesa ospite con la punizione di Carcione dai 35 metri che impegna Cappa in tuffo a deviare in angolo sulla sua destra. Passano dieci minuti e Infantino, sono il area, divora una palla gol su perfetto invito dal fondo di Ciotola. Nell’occasione uno strano rimbalzo sul terreno di gioco ha tratto in inganno la punta rossoblù che arriva scoordinato alla conclusione. Al 17′ Ianni è costretto ad effettuare la sua prima sostituzione per l’infortunio di Angello, al suo posto Cannoni. Al 19′ la prima occasione gol per la squadra ospite: corner dalla sinistra di Vitone e perfetto stacco di testa di De Sousa che centra il palo quindi sulla replica di Pepe in area Pomante devia probabilmente con una mano ma l’arbitro sorvola fancendo infuriare De Patre dalla panchina. Al 24′ su nuovo corner di Vitone, Triarico per poco non segna nella sua porta ma c’è Ingrosso sulla linea di porta a salvare il risultato. Ancora Chieti pericoloso con una conclusione di destro in area di Alessandro che si alza sopra la traversa.

Il secondo tempo vede la squadra neroverde sfruttare una disattenzione di Pomante sulla sinistra con Mungo che lo supera ma entrato in area, in posizione un pò troppo defilata, colpisce a lato. Al 14′ altro episodio dubbio con un fuorigioco fischiato a Capannori e tre minuti dopo arriva il vantaggio della squadra di casa: magistrale punizione di Carcione che dai 30 metri conclude a giro sotto l’incrocio dei pali alla sinistra di Cappa che può solo ammirare il gesto atletico del centrocampista. De Patre inserisce Rinaldi per Verna. Festa grande grande sugli spalti con la squadra di casa che al 26′ sfiora il raddoppio con una doppia conclusione di Infantino in area: sulla prima è bravo il portiere a chiudergli lo specchio della porta, sulla seconda è rapida la difesa neroverde a far scudo davanti al portiere deviando in angolo.

Gara che sembrava incanalarsi su un preciso binario e invece un minuto dopo Carcione rimedia il secondo giallo per un contrastro a centrocampo un pò duro da dietro davanti all’arbitro che inflessibile non grazia il giocatore spedendolo anzitempo negli spogliatoi. De Patre è costretto a inserire D’Amico per Ciotola e Colussi per Improta costituendo un 4-2-4 viste le numerose defezioni nel reparto di centrocampo. De Patre risponde inserendo Berardino e Di Filippo per Gigli e Mungo provando ad alzare il baricentro di gioco. Passano pochi minuti ed al 35′ arriva il gol del pari: verticalizzazione di Del Pinto per De Sousa che sfruttando il buco di Ingrosso sulla linea mediana conclude in corsa dal limite dell’area con un potente destro che finisce sotto l’incrocio dei pali.

Al 40′ arriva il rigore che decide il match: conclusione in area di Vitone e l’arbitro vede un tocco di braccio di Triarico facendo esplodere le proteste dei giocatori di casa. Dal dischetto freddo De Sousa che di piatto destro conclude alla sinistra del portiere che si stava buttando verso l’altro palo. Nell’occasione rosso anche per Testa che rimedia il secondo giallo per proteste. Allontanato anche il responsabile dell’area tecnica Ercole Di Nicola. In porta Triarico visti cambi terminati. Tensione molto alta in campo con Infantino che perde la testa e commette un ingenuo fallo che gli cosa il rosso diretto. Con la squadra in 8 c’è spazio per un’ultima emozione al 51′ (ben 6 i minuti di recupero) con D’Amico che su punizione di destro conclude a lato da fuori area, facendo tirare un sospiro di sollievo a Cappa e company.

TABELLINO:

L’AQUILA (4-3-3): Testa; Gizzi, Pomante, Ingrosso, Ligorio; Carcione, Agnello (18′ pt Cannoni), Triarico; Improta (29′ st Colussi), Ciotola (27′ st D’Amico), Infantino. In panchina: Gerosi, Petta, Ripa, Albanese. Allenatore: Ianni.

CHIETI (4-3-1-2): Cappa; Bigoni, Pepe, Gigli (27′ st Berardino), Gandelli; Vitone, Del Pinto, Verna (17′ st Rinaldi); Mungo (27′ st Di Filippo); Alessandro, De Sousa. In panchina: Savut, Cardinali, Rossi, Capogna. Allenatore: De Patre.

Arbitro: Simone Aversano di Treviso

Reti: 17′ st Carcione, 35′ st e 42′ st su rigore De Sousa.

Ammoniti: 38′ pt Del Pinto, 43′ pt Carcione, 17′ st Alessandro, 34′ st Testa, 49′ st Pepe, 52′ st Berardino

Espulsi: 27′ st Carcione (doppia ammonizione), 42′ st Testa (doppia ammonizione), 47′ st Infantino

Corner: 3-4

Recupero: 2 minuti nel primo tempo, 6 minuti nella ripresa.

L’Aquila-Chieti 1-2: neroverdi dall’inferno al paradiso in 10 minuti ultima modifica: 2013-04-08T12:33:33+00:00 da Redazione
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