Lanciano, sgombero Via Garibaldi: si avvicina la soluzione

LANCIANO (CH) – L’Unione sindacale di base (Usb) qualche giorno fa aveva lanciato un appello  a favore dei tre nuclei familiari che, dopo quattro mesi dallo sgombero improvviso del palazzo comunale in via Garibaldi 71 a Lanciano, per il cedimento strutturale del tetto, sono ancora in attesa di rientrare nelle proprie abitazioni  e vivono in appartamenti i cui contratti d’affitto scadono alla fine del mese di giugno.

Venerdì  presso la Sala Consiliare del Comune di Lanciano, le famiglie interessate dallo sgombero forzato sono state convocate dall’Ass.re alle Politiche della Casa Giacinto Verna e dal Dirigente capo del settore De Simone.

In primo luogo è stato comunicato ai tre nuclei familiari oggi residenti in alloggi privati – a spese del Comune – che entro la prossima metà di luglio queste famiglie potranno rientrare negli alloggi comunali di Via Garibaldi 71, salvo imprevisti di carattere straordinario o eccezionale.

Per quanto riguarda invece le preoccupazioni, emerse all’inizio di questa settimana, circa la permanenza negli appartamenti affittati per tamponare l’emergenza abitativa, le tre famiglie sono state rassicurate in merito con la garanzia che la permanenza negli stessi alloggi temporanei verrà prorogata fino al rientro nella casa comunale.

Prima del rientro in via Garibaldi 71, le rispettive famiglie verranno nuovamente convocate dall’Ass.re Verna e dal Dirigente De Simone per la comunicazione ufficiale.

La soddisfazione dell’Usb:

Possiamo dirci finalmente soddisfatti per quanto riguarda la risoluzione dell’emergenza casa che si sono trovate a far fronte queste famiglie a partire dal 15 febbraio scorso.

Ci auguriamo che d’ora in poi sarà garantita piena trasparenza e una migliore comunicazione tra le parti, e più in generale con chi si rivolge agli sportelli del settore casa del Comune di Lanciano, come avvenuto questa mattina. Ovviamente AS.I.A. USB continuerà a monitorare la vicenda con molta attenzione, anche se finalmente è ben visibile la luce in fondo al tunnel di questa emergenza, piombata come un fulmine a ciel sereno nella vita delle famiglie di via Garibaldi 71.