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Lanciano, pressing istituzionale per risolvere il problema delle frane

da Annarita Ferri

Risultati del consiglio in Provincia per discutere dei fondi da utilizzare nella questione delle frane

LANCIANO (CH) – Si è svolto martedì mattina scorso presso la sala di Giunta del palazzo provinciale l’incontro tra la Provincia e il Comune di Lanciano sulla questione delle frane che interessano il territorio comunale: attorno al tavolo si sono ritrovati il presidente, Enrico Di Giuseppantonio, il sindaco di Lanciano, Filippo Paolini, il suo vice, Paolo Bomba, il responsabile del Servizio Protezione Civile del Comune, Fausto Boccabella, i dirigenti provinciali del Settore 5, Nicola Pasquini, e 6, Carlo Cristini, e il direttore dei lavori di consolidamento che la Provincia sta portando avanti dal 2005, Bruno Bianco.

Con la riunione si vuole dare una svolta definitiva alla situazione come ha dichiarato al termine il presidente Di Giuseppantonio:

Sui lavori, iniziati nel 2005, e costati complessivamente 4,7 milioni di euro, abbiamo risparmiato circa 100 mila euro che destineremo a lavori di consolidamento dei movimenti localizzati a Santa Giusta e Porta San Biagio. Inoltre, destineremo 125 mila al Comune di Lanciano per un monitoraggio delle aree in frana. Così si conclude il nostro impegno quale soggetto attuatore individuato a suo tempo dalla Regione.

In provincia dunque si è deciso di adottare un pressing istituzionale su Ministero e Regione per lo sblocco dei fondi necessari a risolvere tutte le situazioni a rischio,come ha detto Di Giuseppantonio:

Per le altre criticità individuate, insieme al sindaco di Lanciano solleciterò l’intervento del Dipartimento della Protezione Civile, del Ministero dell’Ambiente e della Regione Abruzzo, bussando con l’insistenza che il caso impone affinché vengano concessi i fondi necessari a risolvere le numerose situazioni presenti sul territorio.

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