Lanciano-Piacenza 1-2: dalle stelle alle “stalle” in 10 minuti

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LANCIANO (CH) – Eccomi a raccontarvi la gara valevole per il recupero della sesta giornata di ritorno del campionato di prima divisione girone B, al Biondi di Lanciano abbiamo assistito al match tra la squadra di casa e il Piacenza. Ricordo che la gara di andata si giocò il 9 ottobre 2011, ed il match terminò con la vittoria del Piacenza per 3 a 1 alla rete iniziale di Pavoletti ci fu la rete di Guerri e la doppietta di Avogradri.

A vincere anche questa volta è stato il Piacenza, sempre in rimonta dopo una rete sempre di Pavoletti. Per la Virtus potremmo dire che si è passati incredibilmente dalle stelle alle stalle in poco meno di 10 minuti, questa è la dura legge del calcio e bisogna saperla accettarla, anche perché con i se e con i ma non si va da nessuna parte.

Il pubblico accorso nell’ex 5 Pini non ha assistito ad una gara brillante, in ogni caso possiamo dire che il match è stato maschio e combattuto con i 22 in camp o che non si sono di certo risparmiati. Corrette entrambe le squadre con un solo ammonito in tutti i 94 minuti di gioco.

La Virtus non è riuscita a chiudere il match, non concretizzando le numerose ma sterili incursioni avute in tutto l’arco della gara. Ha avuto un buon possesso palla, ma in fin dei conti Ivanov non è quasi mai stato chiamato in causa. Anche dai calci da fermo non si è mai stati concreti ed a parte un paio di punizioni dal limite mal gestite, deve far riflettere che nessuno dei 9 calci d’angolo battuti ha creato problemi alla squadra Emiliana.

Dall’altro canto il Piacenza è stato cinico a concretizzare le occasioni avute e a giocare una gara ordinata senza mai darsi per vinti e provandoci e credendoci nel finale. Il risultato premia oltre modo gli ospiti, ma non ci sentiamo di dire che i bianco-rossi hanno rubato qualcosa, quindi onore a loro.

È anche innegabile il fatto che da qualche tempo la banda del Gaucho ha perso lo smalto dei tempi migliori, con alcuni elementi che sembrano avere il freno a mano tirato. Non ci dobbiamo però dimenticare quali erano le prospettive di inizio campionato ed essere onorati che male che vada il prossimo sarà il dodicesimo campionato consecutivo che il Lanciano disputerà in prima divisione.

Gli ospiti si sono presentati al Biondi con un bottino di 24 punti in classifica (a cui andrebbero aggiunti i 6 punti di penalizzazione) ed il quint’ultimo posto in classifica. Buono il rendimento in trasferta dove avevano conquistato 17 punti per effetto di uno score di 5 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte, positive anche le ultime 4 gare disputate con 8 punti all’attivo e due vittorie consecutive in trasferta. Ed oggi al Biondi sono riusciti a fare il tris consecutivo di successi in trasferta.

COSÌ IN CAMPO – In casa bianco-rossa vi erano alcune defezioni importanti, mister Monaco è stato infatti costretto a lasciare a casa perché infortunati i difensori Melucci (il quale è andato a farsi curare il tendine d’Achille a Pavia) e Bini e poi il duo Giubilati e Di Bella. Monaco ha confermato la squadra che aveva vinto a Prato, con le due uniche varianti di Bertoncini nel mezzo al posto dell’infortunato Bini, e Ruggeri sull’out di sinistra. Per il resto formazione standard con Visconti e Marchi a completare il pacchetto arretrato; Volpe, Pani, Piccinni e Lisi a centrocampo mentre davanti spazio a Gavilan in appoggio a Giovio.

Da segnalare che gli emiliani avevano cambiato “volto” a Gennaio, infatti il ds. Regalia aveva ceduto al Gubbio l’attaccante Guzman ed avevano cambiato casacca anche l’ottimo Parola, il difensore Calderoni e l’attaccante Guerra (che era il bomber della squadra con 6 reti); in entrata erano arrivati dalla Reggina i difensori Bini classe 1989 e Ruggeri classe 1990; dal Grosseto l’attaccante Giovio classe 1990, sempre in entrata l’ex portiere del Foggia Ivanov, il difensore Campagna (1988), i centrocampisti Volpe (1986) e Piccinni (1987) ed a completare l’attacco Rodriguez (1991) e Gevival. In pratica erano andati via gli elementi di maggiore spessore tecnico ed anche i più pagati che però non stavano rendendo perché forse appagati ed al loro posto sono arrivati giovani tecnicamente validi e con molta “fame” e voglia di affermarsi in un mondo difficile come quello del calcio. I risultati stanno premiando q uesta scelta.

La squadra all’allenata dall’ex Monaco (applaudito dal pubblico Frentano) è scesa in campo con un classico 4 – 4 – 2 (che in fase di attacco diventava 4 – 4 – 1 – 1). Da segnalare anche che al Biondi mister Monaco ha schierato una squadra molto giovane con una media età vicina ai 23 anni, gli stessi elementi però hanno dimostrato una buona tecnica e sicuramente una grinta che potranno portare la squadra Emiliana alla conquista della salvezza diretta.

Anche mister Gautieri ha avuto alcune defezioni, infatti non ha potuto impiegare perché infortunati capitan D’Aversa, Tarquini e l’esterno d’attacco Titone. In questa gara poi ha preferito non schierare (almeno dall’inizio) gli ultimi acquisti (Paghera, Sarno e Donnarumma) perché non hanno nelle gambe le due partire ravvicinate ed ha effettuato un piccolo turn-over schierando per questo in campo dall’inizio Vastola e Margarita. Poi in porta a sorpresa è stato schierato titolare Amabile, scelta che accontentava anche il pubblico e gli addetti ai lavori, ma che alla fine non ha portato grossi benefici.

Il mister di casa ha in ogni caso proposto il solito 4-3-3 con la difesa, davanti la porta difesa da Amabile, composta da destra verso sinistra da Aquilanti, Massoni, Amenta e Mammarella; i tre di centrocampo sono stati al centro Capece, Vastola a destra e Volpe a sinistra. In avanti Pavoletti al centro, con Marga rita a sinistra e Chiricò a destra.

La Virtus avrebbe sicuramente meritato di più ma in questa occasione non ha superato l’esame di maturità, perdendosi in un bicchiere d’acqua e facendosi rimontare da una squadra che di certo non ha i nomi altisonanti e non è sembrata essere la corazzata pozionski. Anche in questa occasione è stata una grave disattenzione del numero uno di casa a cambiare il volto al match, questa volta però è stato Amabile a salire sul “patibolo” con una uscita maldestra, insomma in porta cambiando gli addendi il risultato finale non cambia.

Nelle uscite a volte quest’anno i numeri uno è come se avessero del sapone sui guantoni. I migliori della gara in casa Frentana : Capece, Pavoletti e Volpe; mentre per il Piacenza : Marchi; Volpe e Visconti.

PAGELLE:

VIRTUS LANCIANO:

Amabile 5 il numero uno Frentano è stato bravo ed attento per 84 min uti per poi farsi sfuggire dalle mani il pallone che ha spianato la strada agli ospiti;
Aquilanti 5 rientrava dopo la squalifica e gioca nel suo ormai congeniale ruolo di terzino destro, ha due difficili clienti come Lisi nel primo tempo e Foglia nella ripresa che non riesce sempre a limitare, inoltre sbaglia diversi appoggi;
Mammarella 5 questa volta i suoi cross non sono precisi come ci aveva abituato a vedere, soffre a volte le incursioni di Volpe, la peggiore gara per lui in questa stagione;
Capece 6,5 gioca come mediano basso e come è negli schemi della squadra di casa quasi tutte le azioni partono dai suoi piedi, bravo sia in fase di impostazione che di interdizione, ha qualità e tecnica, recupera tanti palloni uno dei migliori;
Massoni 6 abile nel gioco aereo, non compie gravi errori;
Amenta 6 + come il compagno di reparto disputa una buona gara, concreto e “tosto”;
Chiricò 6,5 il terreno pesante non agevola le sue giocate, in ogni caso sempre velenosi i suoi dribling, ragazzo molto generoso che dovrebbe ancora imparare a dosare le sue forze evitando di correre a volte in ogni parte del campo, in ogni caso merita altri palcoscenici;
Vastola 6 rientrava dopo la squalifica andando ad occupare la parte destra del centrocampo rosso-nero, prova generosa in copertura, il suo compito lo ha svolto discretamente;
dal 58’ Turchi 6,5 si batte con ardore ed impensierisce in diverse occasioni la difesa ospite, disputa la migliore prova degli ultimi mesi, non ripagata dal risultato;
Pavoletti 6,5 li davanti cerca di fare reparto da solo, segna un bel gol, torna anche in difesa, generoso;
Volpe 6,5 prezioso il suo lavoro nel reparto nevralgico del campo, recupera diversi palloni ed è abile anche in fase offensiva;
Margarita 6 – gioca sulla sinistra dove crea alcuni problemi alla difesa ospite, commette anche qualche indecisione, gara fatta di luci ed ombre;
dal 88’ Sarno senza voto;

PIACENZA:

Ivanov 6,5 il portiere bulgaro dell‘89, è stato bravo in diverse uscite, per il resto non compie interventi decisivi ed è incolpevole in occasione della rete rosso-nera;
Marchi 7 nella gara di andata lo ricordiamo aver giocato in mediana, da qualche gara impiegato in difesa dove anche al Biondi ha fatto una bella figura, bravo anche in fase offensiva;
Ruggeri 6 deve vedersela con un difficile cliente come Chiricò, a volte viene superato ed a volte riesce a fermalo, in ogni caso gara attenta;
Piccinni 6,5 era uno degli ultimi arrivati, buona la sua prova in mediana, quasi tutte le azioni partono dai suoi piedi, sostituito anche perché ammonito e perché aveva dato molto;
dal 70’ Rodriguez 6 altra new entry di Gennaio, attaccante del 1991 dell’Uruguay, arrivò qualche anno fa in Italia (nel Genoa) con una ottima prospettiva futura, nei pochi minuti disputati al Biondi ha dimostra to di avere tecnica;
Bertoncini 6,5 il difensore centrale del ’91 scuola Genoa, riesce a limitare Pavoletti e company, elemento da tenere d‘occhio per il futuro;
Visconti 7 altro giovane in campo è dell’89 e completa il reparto arretrato come altro centrale l’ex giocatore del Pavia è uno dei migliori in campo;
Volpe 7 l’ex Spallino gioca in mediana sulla destra, decisiva la sua rete che riapre il match, bravo anche come uomo assist;
Pani 6 uno dei più anziani degli ospiti, il centrocampista dell’86 ha cercato di dare ordine al gioco dei bianco-rossi, giocatore di qualità avendo disputato anche diversi campionati in serie cadetta (a Trieste e Modena), effettua un lavoro oscuro ma concreto;
Giovio 6,5 l’ attaccante del ’90 arrivato a Gennaio dal Foggia non si vede per quasi tutta la gara, ma nell‘unica occasione che gli capita la mette dentro con freddezza;
Gavilan 5,5 l’attaccante spagnolo del 1991, arrivato a Gennaio dal Bologna, gioca tra le linee ma senza incidere, era l‘elemento più atteso degli ospiti, ma non si è quasi mai visto, Monaco giustamente lo sostituisce;
dal 61’ Bombagi 6 + da vivacità e fantasia alla manovra dei suoi;
Lisi 6 ha giocato in mediana sulla sinistra, altro elemento giovane dell’89, l’ex giocatore del Rodendo Saiano stava disputando una prova non particolarmente incisiva e per questo Monaco lo ha sostituito ;
dal 53’ Foglia 6 l’esterno di centrocampo del 1989 ex Sangiovannese ci teneva particolarmente a fare bella figura essendo abruzzese (è nato a Giulianova), quando entra lui la sua squadra ribalta il risultato, efficace;

TABELLINO:

Virtus Lanciano – Piacenza 1 – 2.

Virtus Lanciano (4 – 3 – 3): Amabile; Aquilanti; Mammerella; Capece; Massoni; Amenta; Chiricò; Vastola (dal 86‘ Sarno); Pavoletti; Volpe; Margarita (dal 58‘ Turchi). A disposizione: Aridità; Rosania; Novinic; Paghera e Donnarumma. Allenatore: mister Gautieri.

Piacenza (4 – 4 – 1 – 1 ): Ivanov; Marchi; Ruggeri; Piccinni (al 70’ Rodriguez); Bertoncini; Visconti; Volpe; Pani; Giovio; Gavilan (dal 61’ Bombagi); Lisi (dal 53’ Foglia) . A disposizione: Stocchi; Angarano; Campagna e Dragoni. Allenatore: mister Monaco.

Arbitro: sig. Mirko Mangialardi di Ancona con assistenti di linea il sig. Fraschetti (Perugia) e il sig. Serpilli (Ancona).

Reti: al 9‘ Pavoletti; al 84‘ Volpe e al 93‘ Giovio.

Ammoniti: Piccinni.

Angoli: 9 per il Lanciano e 1 per il Piacenza.

Recupero: 0’ nel primo tempo e 4’ nel secondo.

Spettatori: 1.200 circa di cui circa 750 abbonati (non tutti presenti a causa della giornata lavorativa e per le condizioni meteo) e 2 tifosi del Piacenza presenti in curva nord. Da segnalare l’iniziativa della società di casa che oggi aveva concesso l’ingresso gratuito ai ragazzi under 15, iniziativa sicuramente da lodare e da ripetere nelle giornate festive e sperando in condizioni climatiche migliori.

Note: giornata fredda con cielo coperto, temperatura intorno ai 7 gradi (ad inizio match), terreno di gioco appesantito dalla pioggia caduta nelle ultime 36 ore sul capoluogo Frentano, ma tutto sommato in discrete condizioni.

CRONACA:

al 5‘ tiro di Mammarella dopo sponda di testa di Pavoletti (da azione nata sulla destra con Aquilanti) con la sfera che termina fuori;
al 9‘ Virtus in vantaggio, bella azione nata sulla destra con Chiricò che serve Volpe il cui bell‘assit viene raccolto da Pavoletti che da posizione defilata appena entrato in area batte Ivanov con un preciso diagonale sul secondo palo;
al 35‘ azione sulla destra nata da Chiricò, per Margarita con Marchi che stava per sorprendere Ivanov;
al 38‘ azione insistita degli ospiti con protagonisti Giovio e Lisi che poi porta al tiro Volpe la cui conclusione è parata a terra da Amabile;
al 42‘ Gavilon da fuori area si gira e tira con la facile parata di Amabile;;
al 53‘ vibranti proteste Frentane per un sospetto fallo di mano di Ruggeri dopo conclusione di Chiricò;
al 63‘ dopo rilancio della difesa conclusione di Pavoletti da fuori con la sfera che termina alta sulla traversa;
al 73‘ Chiricò a giro dal limite dell‘area sfiora cerca l‘incrocio, fuori di poco;
al 75‘ azione insistita della Virtus nata da una invenzione di Chiricò con il tiro finale di Turchi che termina a lato;
al 84’azione sulla sinistra del Piacenza con il cross di Foglia maldestra uscita di Amabile con la sfera che arriva sulla testa di Volpe che da pochi passi deve semplicemente depositare in rete
al 94‘ raddoppio del Piacenza con azione in velocità nata sempre da Volpe sulla destra con l‘inserimento di Giovio che fulmina Amabile con un preciso diagonale.

Lanciano-Piacenza 1-2: dalle stelle alle “stalle” in 10 minuti ultima modifica: 2012-03-07T20:56:31+00:00 da Gianluca De Vincentiis
Pubblicato da
Gianluca De Vincentiis

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