L’Aca richiede nuove analisi su acque Serbatoio ‘Mezzanotte’ a Montebello di Bertona

PESCARA – L’Aca di Pescara ha formalmente chiesto alla Asl di concordare l’esecuzione di un nuovo prelievo congiunto presso il Serbatoio ‘Mezzanotte’ a Montebello di Bertona per verificare l’inquinamento batteriologico verificatosi e dichiarare nuovamente potabili le acque. La nota è stata inviata e, nel frattempo,  si aspetta l’autorizzazione da parte dell’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso di poter eseguire un intervento di manutenzione presso le sorgenti stesse per eliminare ogni problematica o rischio di contaminazione delle acque. La  Direzione dell’Azienda comprensoriale acquedottistica ufficializzando i relativi provvedimenti, ha ricordato:

“Lo scorso 27 agosto – ha ricordato la Direzione dell’Aca – le analisi eseguite dalla stessa Aca e subito trasmesse alla Asl, hanno certificato la non conformità dell’acqua in uscita dal Serbatoio ‘Mezzanotte’ di Montebello di Bertona, non conformità rispetto ai limiti imposti dalla normativa in materia di acqua destinata al consumo umano per la presenza di una contaminazione batteriologica. Dopo aver disposto il divieto di utilizzo dell’acqua alle utenze di Campo Bertona, abbiamo effettuato un sopralluogo sulle sorgenti, verificando la necessità di effettuare una ripulitura urgente delle sorgenti ‘Fonte delle Breccie’ e ‘Fonte Schioppone’.

Tuttavia per poter procedere abbiamo bisogno del nulla-osta dell’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga al quale due giorni dopo, il 29 agosto, abbiamo inoltrato richiesta formale, facendo presente la nostra urgente necessità di provvedere, a causa dell’inquinamento delle due sorgenti, alla pulitura, disinfezione e all’esecuzione di altri lavori, al fine di eliminare le cause delle fonti d’inquinamento. Per procedere abbiamo sostanzialmente bisogno dell’autorizzazione per andare avanti con la ripulitura della strada in terra battuta di accesso alle sorgenti stesse, lavori che consistono nella semplice ripulitura del tracciato con un mini-escavatore e un bobcart, senza alterare la dimensione del tracciato stesso per poter accedere con piccoli mezzi meccanici necessari per la manutenzione. A oggi siamo ancora in attesa di quell’autorizzazione, che ci consentirà di risolvere il problema della contaminazione batteriologica delle sorgenti, ma nel frattempo abbiamo già chiesto alla Asl di procedere in modo congiunto con i nostri tecnici di laboratorio, a effettuare un prelievo presso il Serbatoio ‘Mezzanotte’ per verificare la presenza o meno dell’inquinamento”.