Chieti

La Passione 2023: tutto sulla 28esima edizione a Atessa

Condividi

ATESSA – Dopo la pausa forzata per il Covid torna ad Atessa la Passione di Gesù, senza mascherine, senza paura delle distanze, degli assembramenti il 2 aprile 2023 alle ore 20 ad Atessa. Di seguito la nota degli organizzatori.

“La dedica speciale è per un amico scomparso un anno fa, Peppino Marino, che tante volte, sempre gratuitamente nonostante fosse il suo lavoro, aveva messo a nostra disposizione la sua professionalità. Donna Vita Libertà, è il grido che abbiamo raccolto dalle donne offese da ogni forma di violenza, e in modo particolare dalle donne afghane e e iraniane, obbligate a nascondere il proprio volto da un velo, oppresse e martoriate, private della libertà, e a loro è dedicato il prologo della Sacra Rappresentazione scritto e letto da don Domenico Campitelli. Durante la Passione si percorrerà tutto il centro storico, l’antico quartiere di Santa Croce, attraversando vicoli e vie ai più sconosciuti, passando per le Porte di Santa Margherita, di San Giuseppe, e dell’Arco ‘Ndriano. E grazie al Club Anziani di Atessa, ai suoi iscritti, e alla loro integrazione,saranno posizionati lungo il percorso gli antichi mestieri, e vi sarà la signora col telaio, il falegname, il fabbro, il calzolaio, ecc… La novità più importante è il palco in piazza Garibaldi, monumentale, largo 15 metri e alto quasi 6 metri. I 3 crocifissi arriveranno all’altezza di quasi 9 metri. Questo palco mastodontico rappresenterà il Calvario e sarà rivestito con teloni grandissimi raffiguranti i sassi di Matera. Per la prima volta a rappresentare il Cireneo, il contadino che aiuta Gesù a portare la Croce, sarà don Domenico Campitelli, quasi a testimoniare l’importanza della Sacra Rappresentazione Atessana e la sua disponibilità ad ascoltare e aiutare tutti. E poi l’adesione ad Europassione per l’Italia e a Europassion di cui si è parlato abbondantemente in questo opuscolo. Si raccomanda di partecipare alla Sacra Rappresentazione della Passione di Gesù con silenzio e raccoglimento e si augura a tutti di trascorrere una Santa Pasqua”.

Il percorso di Europassione per l’Italia

Più di trenta anni fa nasceva, in Spagna, l’idea di un’associazione che unisse e coinvolgesse in un unico progetto di valorizzazione e promozione le Passioni di Cristo. All’associazione Europassion – Passio Domini in Europe (www.europassion.net), con sede sociale a Ligny in Belgio, aderiscono i Sodalizi di 15 Paesi europei con l’obiettivo di proporre il patrimonio culturale rappresentato dalle Passioni all’attenzione delle istituzioni culturali e politiche di ognuno dei Paesi aderenti.

Nel 2004 il gruppo italiano, che aveva aderito già nel 1986 al progetto europeo, fonda Europassione per l’Italia (www.europassioneitalia.com) con sede legale a Roma. Ad Europassione per l’Italia, oggi, aderiscono 40 sodalizi che operano in quasi tutte le regioni italiane. Numerose le iniziative realizzate, in tutta Italia, con l’obiettivo di valorizzare le Passioni di Cristo sotto il profilo culturale e l’impegno delle Comunità.

Sul territorio nazionale si realizzano migliaia di manifestazioni locali ricche di valori storici, culturali, ambientali, folcloristici, in cui si generano attività ad alta valenza culturale e sociale rivolte alle Comunità senza alcuna barriera discriminante. Europassione per l’Italia è l’unica associazione che riunisce Sodalizi che rappresentano una testimonianza vera, efficace della cultura e dei valori della nostra gente, profondamente radicate nella provincia italiana in cui operano. I valori di riferimento che sono quelli di una fede condivisa ma anche di una elaborazione culturale che ci accumuna sulla analisi e ci arricchisce nel constatare nella manifestazione della Passione che la sua proposta è diversa di paese in paese secondo una propria storia e tradizione.

Le ragioni che hanno spinto Europassione per l’Italia e le sue associate ad operare assieme sono da ricercare nella capacità di crescere e rinnovarsi per dare risposte adeguate alle singole Comunità rinnovando il proprio modo di operare e di proporsi stando al passo dei tempi e delle sue ragioni mutevoli senza mai transigere sulle proprie finalità.

Dal 2012 l’attività dell’Associazione inizia a impegnarsi sul tema della salvaguardia delle Passioni di Cristo, per proporre le stesse attraverso una candidatura UNESCO. con il sostegno dei sodalizi europei di Europassion. Negli anni l’associazione italiana ha operato consolidando, attraverso numerosi interventi su tutto il territorio nazionale, una rete che si è aperta allo scambio ed alla relazione con la Pontificia Commissione per i Beni Culturali, il Pontificio Consiglio per la Cultura, il Progetto Culturale della CEI, l’UNPLI (Unione pro Loco d’Italia) accreditata all’UNESCO, gli Enti e i soggetti istituzionali territoriali, la Regione Friuli-Venezia Giulia, l’Istituto centrale per il Patrimonio culturale immateriale di Roma. Il progetto UNESCO parte da Ciconicco di Fagagna (Udine) nel 2013 alla presenza dei rappresentanti italiani e dalla Spagna, dalla Germania, dall’Austria, dalla Slovenia e dal rappresentante del Pontificio Consiglio della Cultura, oltre che dell’UNPLI, Ong accreditata all’UNESCO. Dopo il colloquio di Ciconicco del 2013, la comunità della rete delle Passioni si è ritrovata ad Assisi, a Palermo, a Varallo in Piemonte sede di un Sacro Monte Patrimonio UNESCO, a Roma presso la sede legale di Europassione, per le attività di catalogazione trasmessa successivamente al Ministero della Cultura.

Nel 2018 è stata costituita la Rete dei Sindaci, delle città i cui Sodalizi aderiscono a Europassione per l’Italia, i quali hanno sottoscritto un Protocollo relativo al Libero consenso informato, documento essenziale alla presentazione della candidatura.

Si evidenza la realizzazione della Via Crucis di Ancona nel 2011, su proposta della CEI, con la partecipazione di 20 associazioni con oltre 200 persone Nel 2019 Europassione, a Matera in occasione delle manifestazioni celebrative di Matera Capitale Europea della Cultura, si è realizzata la Via Crucis denominata “La Passione, i Sassi”. L’evento che ha avuto molto successo di pubblico ha avuto il patrocinio di Fondazione Matera 2019 e delle Istituzioni civili e religiose già menzionate oltre all’Arcivescovado di Milano, Università Cattolica di Milano. Dal progetto è stato realizzato uno short-film, “La Via della Croce”. Recentemente è stata realizzata, in Italia, una mappatura delle Sacre Rappresentazioni della Passione di Cristo con il supporto dell’UNPLI (Unione Nazionale delle Pro Loco).

Le parole del Presidente dell’Ass. “Ate-Tixe Studium” Giuseppe Rancitelli

“Sono orgoglioso di essere il Presidente dell’Ate-Tixe Studium, dal latino amore per Atessa, una Associazione tra le più importanti del comprensorio nata la bellezza di ben 43 anni fa, nel 1980. E nonostante siano passati tutti questi anni continua ad operare per il territorio in maniera ancora più assidua e tenace, collaborando sempre con tutte le amministrazioni comunali succedutesi, ed arrivando a risultati davvero notevoli. Oggi possiamo dire di avere una compagnia teatrale, ed una scuola di teatro dialettale per ragazzi, di aver creato la “Sagra de le Pallotte di cròpe”, con la sublimazione culinaria di un piatto tipico solo atessano, di aver inaugurato, dopo due anni di enormi sacrifici, Il “Museo delle Arti Antiche e delle Tradizioni”, e infine di essere arrivati alla ventottesima edizione della Passione di Gesù. Onore e vanto di Atessa e degli atessani è essere stati iscritti, unici in Abruzzo, dopo vaglio accurato, all’Associazione internazionale Europassion e a quella nazionale Europassione per l’Italia, prossima ad essere riconosciuta come Patrimonio Mondiale UNESCO, e ringrazio il Presidente Flavio Sialino che proprio in questo opuscolo ne descrive l’importanza e le peculiarità.

Ero poco più di un ragazzo, appena ventenne, quando nel novembre del 1980 andai insieme ad altri 8 soci, dal notaio dott. Di Salvo a registrare e fondare l’Associazione. Quanti anni sono passati, e quante soddisfazioni, quanti applausi. Ma pure quanti sacrifici. Ricordo le mani spellate per portare la ghiaia con la carretta per sistemare la stradina dove doveva passare San Giuseppe con Maria e l’asinello in quella prima edizione del Presepe Vivente. Dicembre 1979. Ed oggi, a distanza di così tanti anni, sono ancora qui, con la stessa voglia ed entusiasmo di un tempo. E quest’anno la “Passione” sarà memorabile. E non per vanagloria, ma per la “Sua gloria”, come più volte ripeto durante le prove. Chiedo solo ai ragazzi e ai giovani di aiutarci: basta un minimo di impegno ed il ricordo di aver partecipato come centurioni o guardie ebraiche vi rimarrà per tutta la vita. E chiedo a tutti queli che per i più svariati motivi si sono allontanati, di rientrare nel gruppo, anche con responsabilità ed impegno minori, purché tornino ad essere parte integrante ed attiva dell’Ate-Tixe Studium. A tutti rivolgo una caso saluto e con l’augurio di trascorrere una Santa Pasqua vi invito a venire in Atessa il 2 aprile alle ore 20 per essere partecipi della “Passione di Gesù”.

Il Cireneo

Sarà don Domenico Campitelli a rappresentare il Cireneo e ad aiutare Gesù a portare la croce durante la Via Crucis della Passione di Gesù che si svolgerà in Atessa domenica 2 aprile. Quasi a dire che si sobbarcherà le fatiche e i problemi di tutta la comunità. Simone di Cirene è il primo compagno di Gesù lungo la strada che lo porterà al Calvario. Quello che più colpisce è il fatto che egli sia costretto dal centurione a prendere la Croce del Cristo, e si pretenda da lui che lo accompagni fino al Calvario, portando il patibolo che non è suo. Il Cireneo è l’emblema di chi, nonostante ci sia stato costretto, va in soccorso del prossimo, del bisognoso, di chi è afflitto, ammalato, di chi è disperato. E don Domenico vuole essere il Cireneo della nostra comunità, colui al quale tutti possono rivolgersi e ricevere una parola d’amore e di conforto.

Il maestro Khaled Mouzanar

Le musiche originali sono state composte dal maestro Khaled Mouzanar, compositore, cantautore, scrittore e produttore cinematografico Libanese. Intimo amico del maestro e nostro compaesano Mario Stefano Pietrodarchi. Khaled si è innamorato di Atessa quando venne alla presentazione del film “Cafarnao” presso l’Auditorium Italia e non ha esitato ad accettare l’invito di mettere a disposizione della Passione atessana alcune sue famose composizioni musicali originali. Nato nel 1974 ha scritto le colonne sonore per diversi film. Nel 2008 ha vinto il premio UCMF per la migliore musica per la colonna sonora al Festival di Cannes. Nel 2017 ha prodotto, co-scritto la sceneggiatura e composto la musica del lungometraggio di Nadine Labaki, sua moglie, “Capernaum”. Il film ha vinto il Premio della Giuria al Festival di Cannes 2018 ed è stato nominato ai Cesar Award, ai Golden Globes e agli Academy Awards (Gli Oscar) come Miglior Film Straniero. Nel 2020 Mouzanar è stato invitato dall’Academy degli Oscar per essere tra i suoi illustri membri nel ramo musicale. Nel 2022 Mouzanar ha realizzato la colonna sonora di uno dei grandi successi dell’anno di Netflix, il film “Perfetti Sconosciuti”. Mouzanar è anche un attivista che lavora per la conservazione del patrimonio del Libano impedendo la demolizione delle case tradizionali e preservando gli spazi verdi.
È anche co-fondatore della Capernaum Foundation che si prende cura dei bambini senza accesso all’istruzione. Noi dell’associazione siamo onorati che il maestro abbia messo a disposizione la sua professionalità e lo ringraziamo profondamente per aver valorizzato ancora di più la sacra rapprentazione della Passione di Atessa

Il cast- interpreti principali

Gesù: Nico Di Nucci
Controfigura di Gesù:
Daniele Di Nucci
Maria: Simona Incollingo
Pietro: Graziano Di Risio
Giovanni: Antonio Del Vecchio
Giuda: Alessandro Cicchitti
Giacomo: Domenico Tumini
Bartolomeo:
Gionni Di Vincenzo
Filippo: Gianni Tano
Tommaso: Lello Tumini
Andrea: Enzo Donatelli
Simone lo Zelota:
Franco Rancitelli
Taddeo: Giancarlo Ciccarelli
Matteo: Alessandro Somma
Giacomo lo Zebedeo: Domenico Cinalli
Belzebù: Marco Ramundo
Angelo: Claudia Fioriti
Maria Maddalena:
Maria Domenica Zinni
Maria di Cleope:
Ada De Francesco
Caifa: Nicola Berardi
Uomo: Massimo Uliassi
Donna: Milena Laudadio
Cireneo:
Don Domenico Campitelli
Veronica: Flavia Di Risio
Giuseppe d’Arimatea: Tommaso D’Amelio
Nicodemo: Angelo Lalli
Gran sacerdoti:
Gianmarco D’Amico
Menotti Fioriti
Giorgio Marino
Fabio Giagnorio
Mirco Bocchi
Omar Travaglini
Pilato: Gennaro Scarano
Claudia: Angela Mirto
Quintilio: Walter Flocco
Barabba: Mario Di Marco
Ancelle: Marilù D’Amario
Lucrezia Fiadone
Ladrone: Vincenzo Giannico
Buon ladrone: Luciano Cinalli

Guardie ebraiche:
Angelo Cinalli
Domenico Serafini
Giacomo Codagnone
Francesco Leocadia
Andrea D’Orazio
Alessandro Zaccagni
Massimo Uliassi
Domenico Cinalli
Massimo D’Annunzio
Ivan Silvestri
Angelo Giannico

Soldati romani:
Emiliano Fioriti
Piergiorgio Fioriti
Nicola Cancelmo
Andrea Marcolongo
Nico Di Cola
Alessio D’Eramo
Vincenzo D’Amico
Gianmarco Di Vincenzo
Dario D’Amario
Gabriele Trivelli
Manuel Marino
Endi Vrapi
Andrea Cinalli
Dennis Pasquarelli
Mirco Ianni
Michel Russi
Angelo D’Aviero
Stefano Pasquarelli
Luca Di Paolo
Prefiche:
Mariacarla Cattafesta
Maura Cattafesta
Immacolata Rancitelli
Leonora Ndocai
Eleni Tsiveleidou
Eliana Pizzi
Adele Lusi
Apparizione di Gesù risorto:
Cristiano Menna
Marilù D’Amario
Lucrezia Fiadone
Flavia Di Risio
Riccardo Cinalli
Gianfranco Zaccagni
Camilla Ciccarelli
Ginevra Zaccagni

Organizzazione generale

Scenografia: Sante Di Rocco e Nicola Di Mattia;
Costumi: Saba Canuto e Marvi Finoli;
Impiantistica: Lorenzo Gargarella;
Combattimento scenico: Alessandro Zaccagni (3 rd Dan di Karate);
Produzione: Rodolfo Finoli e Gennaro Scarano;
Musiche originali: Khaled Mouzanar;
Aiuto regista: Marco Battista;
Regia: Giuseppe Rancitelli
Gruppo costumi:
Saba Canuto
Angelo Cinalli
Marvi Finoli
Angela Mirto
Anna Imbrogio
Filomena Pellicciotti
Evelina Rancitelli
Mariacarla Cattafesta
Luisella Del Corso
Pasquale Rossetti
Maria Francesca Biasella
Maria Giovina Bucci
Gruppo scenografia:
Sante Di Rocco
Nicola Di Matteo
Nicola Berardi
Raffaele Trivelli
Walter Flocco
Mario Di Sante
Alessandro Zaccagni
Alessandro Cicchitti
Andrea D’Orazio
Carlo Iovacchini
Domenico Tumini
Donato D’Ippolito
Emiliano Fioriti
Francesco Leocadia
Francesco Fioriti
Gaetano Cicchitti
Vincenzo Cicchitti
Gennaro Scarano
Angelo Lalli
Gianmarco D’Amico
Giancarlo Ciccarelli
Antonio Darlete
Graziano Di Risio
Antonio Guerrini
Lello Tumini
Lorenzo Gargarella
Romolo Gargarella
Luciano Cinalli
Lucio Marcolongo
Nico Di Cola
Pasquale Rossetti
Gianni Tano
Produzione e pubblicità:
Rodolfo Finoli
Gennaro Scarano
Giuseppe Rancitelli
Saba Canuto
Marvi Finoli
Mario Di Sante
Emiliano Fioriti
Nicola Di Matteo
Pasquale Rossetti
Nicola Berardi
Evelina Rancitelli
Angela Mirto

La Passione 2023: tutto sulla 28esima edizione a Atessa ultima modifica: 2023-03-23T23:59:08+00:00 da Redazione
Pubblicato da
Redazione

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter