JPII Games 2010: maratona pellegrinaggio in Terra Santa

La manifestazione ,basata sul binomio vincente pellegrinaggio-sport, è giunta alla VII edizione e oltre a riproporre lo sport come stumento di dialogo e di pace tra i popoli, presenta delle novità.Innanzitutto il logo che raffigura una sorta di braciere olimpico, con al centro la fiamma, composta da colombe stilizzate, simbolo evidente di pace, nei colori delle bandiere dei 4 paesi coinvolti nell’evento sportivo in Terra Santa, Vaticano, Italia, Palestina e Israele.Inoltre  è previsto che al programma sportivo,per la prima volta in questa edizione,partecipino oltre ai pellegrini, alla gente comune, anche alcune federazioni sportive italiane, palestinesi e israeliane, appartenenti alle discipline del nuoto, della pallavolo, del ciclismo.

La maratona sarà  una corsa non competitiva, lungo i 10 Km ,che separano Betlemme a Gerusalemme, ed aprirà il programma sportivo della manifestazione, domenica 25 aprile. In contemporanea, anche se aperta solo agli atleti professionisti, per la prima volta, si svolgerà una partita di pallavolo molto speciale, perché forte è l’intenzione di farla giocare nel piazzale del check-point.Ha commentato Mons. Liberio Andreatta, Vice Presidente O.R.P.:

faremo di tutto per far giocare questa partita di pallavolo, tra le federazioni sportive partecipanti, davanti al muro del check-point, simbolo inequivocabile della divisione dei popoli, contro cui lo sport  con il suo linguaggio universale, lotta, per cambiare il mondo e ristabilire la pace. Inoltre, per la prima volta, attraverso questa manifestazione, riusciremo a portare un gruppo di giovani di Gaza a Betlemme e Gerusalemme, ma anche un gruppo di israeliani nella piazza di Betlemme.

La gara podistica dunque non sarà l’unico momento sportivo nell’ambito del pellegrinaggio in Terra Santa, ma verrà affiancata da altre competizioni: lunedì 26 aprile, la corsa dei ciclisti lungo il lago di Tiberiade, all’incirca 40 Km, che collegano Nazareth a Cafarnao, e in serata, nella piscina di Gerusalemme, le esibizioni di nuoto sincronizzato e le staffette degli atleti delle tre federazioni di nuoto.

Ha affermato Padre Caesar Atuire, a.d. di O.R.P.

i beneficiari di questa manifestazione saranno in primo luogo le popolazioni locali che abitano la Terra Santa, perché lo sport, in quanto veicolo di pace, diventa un’occasione impedibile di dialogo e di incontro tra i popoli. Se i pellegrini  sono strumenti di pace, Giovanni Paolo II, a cui sono dedicati questi giochi, ha incarnato la realtà dello sportivo, l’atleta di Dio, e da pellegrino, è riuscito a raggiungere il santuario più bello, il cuore dell’uomo.

L’O.R.P. ha ideato due diverse proposte di viaggio a seconda delle disponibilità economiche e di tempo. La prima, dal 21 al 28 aprile, permette di compiere un vero e proprio pellegrinaggio alla scoperta della Terra Santa, Nazareth, Tiberiade, Cafarnao, Betlemme e Gerusalemme, inclusi tutti i principali luoghi e santuari cari alla tradizione cristiana. La seconda proposta, dal 23 al 27 aprile,  nella sostanza ricalca la prima , Betlemme, Gerusalemme, Nazareth, Lago di Tiberiade, le principali località della Terra Santa toccate dal programma.