All’incontro, che si svolgerà a porte chiuse e in modalità ibrida, con alcuni invitati che saranno in presenza ed altri che interverranno on-line, sono stati invitati i rappresentanti istituzionali ed economici del territorio comunale, provinciale e regionale, i presidenti delle Commissioni Finanze dei due rami del Parlamento, il rappresentante territoriale di Banca d’Italia. Parteciperà anche la struttura Commissariale per gli aspetti che coinvolgono le aree del cratere sismico.
Le tematiche che saranno oggetto di confronto verteranno principalmente sulle questioni riguardanti il nuovo corso della Banca Popolare di Bari e come questo si coniughi con il sistema socio-economico locale; il presidio territoriale della banca in Abruzzo e la sua funzione di soggetto aggregatore e facilitatore, anche in considerazione del Contratto Istituzionale di Sviluppo recentemente approvato dal Governo.
L’obiettivo dell’incontro è di individuare le condizioni per la conferma della presenza della Banca Popolare di Bari – nella quale come noto sono confluite banca Tercas e Caripe – nel territorio abruzzese, in considerazione della sua nuova architettura, individuando percorsi che sappiano coniugare efficienza e territorialità. La partecipazione all’incontro dei maggiori rappresentanti istituzionali locali e nazionali e dei portatori di interesse economico, denota la volontà di non voler disperdere il patrimonio creditizio che una volta era di Banca Tercas e di Caripe. L’apertura dei vertici di BPB offre una occasione di confronto finalizzato alla tutela di questo patrimonio.
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