Una partita che deluso le aspettative, dopo un avvio promettente dove il Pescara ha cercato di fare la gara.
Buon sprint iniziale ma di contro un ottimo avversario che ha fatto della fase difensiva la sua arma in più. Non a caso la squadra scaligera resta la migliore difesa del campionato con solo 3 gol al passivo e nessuna marcatura incassata in trasferta.
Un Verona ben strutturato nella fase difensiva e nell’interdizione ha messo in difficoltà la manovra degli abruzzesi.
La musica cambia nella ripresa anche per le avverse condizioni meterologiche che hanno penalizzato la costruzione del gioco
…vuoi la nebbia che si è abbassata pericolosamente sull’Adriatico e vuoi il calo di forze di spinta hanno fatto si che si portasse in cascina un punticino che non fa morale ma ha tutte le possibilità di fare l’impresa e Reggio Emilia.
Ottimismo dunque che deriva dalla prese di coscenza che ci sono i numeri per poter puntare in alto:
i presupposti ci sono tutti dalla società, alla squadra e in particolare il caloroso pubblico pescarese che merita palcoscenici più alti di quelli della prima divisione.
ascolta l’intervista integrale a Paolo De Carolis
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