Il ‘Classico contemporaneo’ di Angiolelli nella Provincia di Pescara

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Mostra personale dell’artista Anna Rita Angiolelli presso il Palazzo della Provincia dal 18 al 30 ottobre. L’intervista

PESCARA – Anna Rita Angiolelli, pittrice pescarese presenta la sua mostra Classico contemporaneo presso il Palazzo della Provincia di Pescara da lunedì 18 a sabato 30 ottobre 2010 con ingresso libero tutti i giorni dalle ore 9 alle 19. L’inaugurazione è prevista per lunedì prossimo 18 ottobre alle ore 16 in piazza Italia, 30; per qualsiasi informazioni ci si può rivolgere al recapito telefonico 3208151589.

La pittrice Anna Rita Angiolelli si è diplomata presso il Liceo Artistico di Pescara, città dove ha frequentato la Facoltà di Architettura;nelle sue opere predilige i colori ad olio e gli acrilici,una tecnica molto usata soprattutto nelle numerose estemporanee di pittura a cui partecipa da molti anni raccogliendo anche ampi riconoscimenti da parte dei critici e del pubblico.

Viene descritta ad esempio dal prof. Leo Strozzieri come artista di rara e raffinata sensibilità che riesce ad esternare sulla tela l’armonia interiore:

In tal modo le opere sono brani stupendi di un interiore diario che lei sente il bisogno di scrivere al fine di coinvolgere in questa sua visione ottimistica della vita il fruitore. Tematiche preferite quelle del paesaggio e della figura femminile. La visione della natura risulta sempre rasserenatrice ed altamente spirituale. A ciò molto contribuisce l’elemento “luce” con la quale le scene diventano talora paradisiache. Una luce non entità fisica,quanto piuttosto insita nel colore stesso, gettato sulla superficie in modo tonale e con velature delicatissime.

Quanto alla figura femminile, Angiolelli rinuncia ad una concezione materialistica del tema, evitando compiacimenti formali o barocchismi di maniera. La donna per lei è elemento simbolico legato ad un concetto quasi stilnovistico, sicchè ad interessarla sono le doti interiori e morali della donna, anziché la grazia esteriore e corporea. In definitiva una pittura la sua che vuole andare oltre la superficie, oltre l’apparenza, per scavare in profondità persone e cose. Indubbiamente lei è consapevole che la ricerca figurativa deve superare la tentazione del verismo, dannoso per l’arte.

Nella sua attività di pittrice ha partecipato a molti concorsi e a numerose estemporanee di pittura in diverse località d’ Italia raccogliendo ampi riconoscimenti da parte dei critici e del pubblico. Inoltre ha realizzato diverse mostre personali e collettive come le mostre presso la Bottega d’Arte della Camera di Commercio di Chieti;la Collettiva presso lo “SPARTS” di Pescara; le due mostre presso la Galleria Ancis di Pescara; un’altra Collettiva presso la Cappella S.Annunziata a Sulmona; una mostra personale presso la Villa Comunale di Roseto; Personale presso Villa Filiani a Pineto (Te); ha partecipato per tre volte alla Rassegna d’arte “Siamo con voi” organizzata dalla Parrocchia di S.Cetteo a Pescara; anche alla Rassegna “I Gonfaloni del Corpus Domini” a Sora ; in Ottore 2006, partecipazione alla iniziativa “100 Artisti per il Salento” a Santa Maria di Leuca;in Aprile 2007 ha allestito una mostra personale presso il Centro Congressi “Graf Zeppelin Haus” a Friedrichshafen in Germania;marzo 2008: Collettiva di pittura e grafica presso il centro “ARCA” di Spoltore. E’ stata premiata anche in molte occasioni quali Concorso di pittura di Martinsicuro e Colonnella;tre edizioni del Premio D’Annunzio di Pescara; Premio “Cascella” 2006 Ortona;al Concorso nazionale S.Pasquale B. Torrevecchia Teatina.

E’ iscritta anche al Movimento Internazionale “Cento e più Artisti uniti per il mondo” e inoltre Mondo Arte le ha dedicato un servizio televisivo su SKY (can.889).

Le sue opere dunque,si trovano presso Comuni, Enti pubblici,Chiese e collezioni private in Italia e all’estero. Sostenitrice dei soggetti a carattere naturalistico che sono alla base della sua stessa formazione preferisce ottenere i primi piani sfruttando contrasti chiaroscurali dalle tinte chiare e luminose alle ombre oscurate con maestria; a riguardo il prof. Enrico Borgatti si è espresso:

C’è qualcosa di misterioso negli sprazzi di luce che solcano in perfette verticali quasi tutti i suoi quadri. Sembrano voler mettere in discussione la profondità e la prospettiva dell’insieme. La figurazione dei primi piani appare come uno sprofondare nella drammaticità,misteriosa ma concreta,tipica della contemporaneità. Il linguaggio è di chiara matrice psicoanalitica. I suoi paesaggi invece,richiamano atmosfere fiabesche con figure che paiono emergere da sogni lontani,da mondi incantati,tra realtà e fantasia. In questa mostra espone opere realizzate negli ultimi tre anni in cui si evidenzia particolarmente uno studio approfondito sulla figura umana e sul ritratto inteso come “sguardo nell’anima” , con riferimento a soggetti classici rappresentati in chiave contemporanea.

Per conoscere meglio questa straordinaria artista abruzzese le abbiamo rivolto delle brevi domande a cui ella gentilmente ha risposto:

Per iniziare signora Angiolelli una domanda semplice : come ha scoperto la sua passione per la pittura?

R – Non è stata una scoperta in quanto ha sempre fatto parte della mia vita:il disegno ha sempre riempito le mie giornate fin da piccola e questa passione è cresciuta nel tempo insieme all’amore per l’arte e al desiderio di approfondire lo studio degli artisti del passato con un’attenzione particolare al periodo che va dal 1500 al 1600

Potrebbe spiegarci cosa rappresenta per lei la pittura e se esiste nelle sue opere un denominatore comune?

R – La pittura rappresenta innanzitutto un motivo di gioia,significa esternare su una superficie bianca sensazioni, stati d’animo, voglia di rappresentare,così come le vedo io, immagini che si creano nella mia mente osservando tutto ciò che mi circonda e che fa parte della natura, siano soggetti vivi come figure umane,animali,piante o cose inanimate in quanto io amo soprattutto la pittura figurativa.

Quanto secondo lei, le sue origini abruzzesi influenzano la sua arte?

R – L’ambiente che ci circonda, i luoghi dove viviamo,hanno una grande influenza su ognuno di noi, nel mio caso ,essendo nata a Pescara, sono molto legata al mare e l’acqua è un elemento ricorrente nei miei quadri. Amo molto partecipare alle estemporanee di pittura che si svolgono di solito nei nostri paesini ,sono esperienze bellissime che permettono, durante una giornata passata a dipingere “en plein air”, di riscoprire il fascino e le caratteristiche di luoghi antichi che magari non sempre si ha occasione di visitare.

Una domanda che rivolgiamo spesso agli artisti del suo calibro: si può parlare di originalità nel panorama artistico odierno o la pittura, al pari di altre forme espressive, è fatta di variazioni su un tema?

R – La pittura,in quanto forma espressiva, è sempre originale; l’artista,nel corso della sua crescita,raggiunge uno stile unico e personale che lo distinguerà sempre dagli altri,anche se i soggetti rappresentati sono gli stessi. Il modo di rappresentarli, la tecnica, lo stile, sono la firma dell’artista.

Il prof. Strozzieri l’ha definita come un’artista che con la sua pittura ‘vuole andare oltre la superficie, oltre l’apparenza, per scavare in profondità persone e cose’, concorda con questa visione?

R – Io non mi stanco mai di rappresentare la figura umana e di studiarla nei diversi atteggiamenti e nelle diverse espressioni,ma dietro ogni volto c’è un’anima,tutto un mondo di sentimenti da cercare e da portare alla luce,bisogna riuscire a dare “vita” all’immagine,con il colore,le luci,ma soprattutto con le ombre che sono una parte importantissima da non trascurare mai in un dipinto.

Quale progetto condividerebbe con gli altri artisti?ed è possibile una collaborazione con gli altri artisti abruzzesi?

R – Questo è un argomento sul quale bisognerebbe soffermarsi. Oggi gli artisti,da soli,difficilmente riescono ad emergere e arealizzarsi a meno che non dispongano di grosse possibilità economiche che gli permettano di pubblicizzarsi su costose riviste d’arte o di partecipare a mostre importanti in Italia e all’estero. Un tempo le Gallerie d’Arte si occupavano di promuovere gli artisti che giudicavano meritevoli, oggi viviamo in una giungla di “galleristi improvvisati” che affittano spazi espositivi a chiunque,a carissimo prezzo, senza avere più nessun interesse a fare “promozione” presso il pubblico in quanto si accontentano di guadagnare sui pittori. Oggi in Italia, ed anche in Abruzzo,ci sono diversi artisti di talento che però hanno difficoltà a lavorare. Io credo che le cose potrebbero migliorare se gli Enti pubblici si impegnassero maggiormente a favore dell’Arte e degli artisti,promuovendo manifestazioni e mostre non a pagamento, ma soprattutto cercando di risvegliare nel pubblico l’amore e l’interesse verso queste cose.

Il ‘Classico contemporaneo’ di Angiolelli nella Provincia di Pescara ultima modifica: 2010-10-13T08:14:31+00:00 da Annarita Ferri
Pubblicato da
Annarita Ferri

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