Hospitability 2015: dal 26 al 28 giugno a Bomba

Terza Edizione del raduno nazionale di cittadini italiani sopravvissuti alla sindrome della Polio

BOMBA (CH) – Riflettere sulla disabilità fisica con un nuovo approccio non più assistenzialista, ma guardando ad essa come ad uno stimolo del circuito economico, attraverso l’economia turistica sviluppata su misura. Questo e molto altro sarà al centro di “Hospitability 2015”. Il Raduno nazionale di cittadini italiani sopravvissuti alla sindrome della Polio, giunto alla terza edizione, dal 26 al 28 giugno farà tappa a Bomba (Ch), Comune specializzato nell’accoglienza di turisti con difficoltà di deambulazione. Sulle rive del lago di Bomba infatti sorge il primo Centro Turistico Residenziale Assistito d’Europa. La manifestazione è organizzata dal Comune di Bomba, dall’Associazione Agorà di Pescara, e dalla sede provinciale ANMIC di Rimini.

Una tre giorni di incontri e seminari per ricontrattare un nuovo modello sociale della disabilità, affermando il ruolo di potenza economica autonoma. “Economia e mercato: diversamente abili, risorsa da protagonisti”: è questo il titolo del convegno in programma per venerdì 26 giugno a partire dalle ore 9.30, presso la sala consiliare del comune di Bomba.

Il 27 giugno invece ricercatori e studiosi di fama internazionale si incontreranno in una tavola rotonda, per discutere della Sindrome Post-Polio: una patologia di recente scoperta, legata al risveglio del virus della Polio, che porta ad un aggravamento dello stato fisico dei sopravvissuti al virus a distanza di 40 anni dalla sua scoperta. Sarà il primo seminario del centro-sud Italia ad affrontare il delicato tema, alla presenza di oltre un centinaio di sopravvissuti alla Sindrome provenienti da tutta Italia, e di operatori della sanità pubblica e privata ai quali saranno riconosciuti i crediti formativi obbligatori ECM.

Così  il presidente Nicola Cirelli:

“Attraverso questa tre giorni l’Associazione Agorà intende promuovere un dibattito per comprendere le ragioni per cui il mercato trascura il target di 5 milioni di consumatori disabili Italiani”.