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Giustizia riparativa: avviato il Progetto Senapa

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Il Progetto Pilota  promosso dal Comune di Pescara, Caritas e Casa Circondariale prevede interventi di manutenzione ordinaria in città ad opera di 4 detenuti

PESCARA – Ieri mattina sono partiti  i primi interventi di manutenzione ordinaria nel cuore centrale di Pescara effettuati dalla squadra operativa composta da 4 detenuti nell’ambito del progetto Senapa sulla giustizia riparativa, promosso dal Comune di Pescara con la Fondazione Caritas e la Casa Circondariale. Gli operatori, muniti delle divise color arancio fornite dall’amministrazione, hanno iniziato con la cura delle aiuole, degli alberi e delle piccole disconnessioni nella pavimentazione in betonella in via Chieti, via Rieti e via Latina, procedendo verso nord sino a giungere nei prossimi giorni in via Teramo e chiudere il primo quadrilatero.

L’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Pescara Alfredo D’Ercole, che ieri ha presieduto l’area di cantiere con il dirigente Sandro Salvati e con la squadra, indossando egli stesso la divisa, ha ricordato:

l’obiettivo del progetto-pilota è sicuramente duplice : da un lato incrementare gli interventi e i lavori di pubblica utilità per la manutenzione urbana di base, ossia non i grandi cantieri di riqualificazione, ma piuttosto la chiusura di piccole buche stradali, il ripristino di un cartello o di una segnaletica o ancora la sistemazione di una mattonella sconnessa; dall’altro utilizzare tali interventi di manutenzione urbana non solo come momento di riqualificazione della città, ma anche come occasione di recupero sociale di soggetti svantaggiati, coinvolgendo detenuti e anche cittadini over-50 che hanno perso il lavoro.

Con il responsabile della Caritas Don Marco Pagniello abbiamo concordato nei giorni scorsi i passi preliminari del progetto: la Caritas ha organizzato la squadra composta da 4 detenuti più alcuni lavoratori over-50 che si trovano in una condizione di disagio per aver perso il proprio impiego. La prima area di intervento è già stata individuata nel quadrante compreso tra corso Vittorio Emanuele, via Chieti, via De Gasperi e via Teramo. Lo scorso 24 agosto sono iniziati i sopralluoghi per verificare le criticità attraverso un rilievo fotografico dettagliato e stamane sono iniziati gli interventi. La prima squadra è partita intorno alle 8.30 da via Chieti dove, armati di rastrelli, cesoie e martelli gli operai hanno iniziato a sfalciare le aiuole di terriccio, per eliminare lo strato di foglie cadute e ogni altro tipo di rifiuto.

Contemporaneamente è stata effettuata la spollonatura sotto gli alberi e, con l’uso delle cesoie, la rimozione dei rametti secchi più bassi, che intralciano anche il passaggio dei pedoni. La rimozione dei rifiuti e del fogliame raccolto è stato affidato alla Attiva. Intanto gli stessi operatori si sono occupati della pulizia della parte superficiale dei tombini, con la rimozione del primo strato di foglie per poi passare alla piccola manutenzione del marciapiede con la sistemazione delle mattonelle in betonella sconnesse.

Tanti i cittadini che durante l’intervento si sono soffermati per esprimere il proprio ringraziamento all’amministrazione comunale per l’iniziativa tesa a garantire un autunno tranquillo e una città in condizioni decorose. Il cronoprogramma odierno prevedeva interventi in via Chieti, via Rieti e via Latina, per poi procedere a partire da domani verso nord: gli interventi previsti riguardano la sistemazione delle ‘asole’ delle aiuole e degli alberi, il ripristino dei cordoli dei marciapiedi spesso divelti dalle radici delle piante, il ripristino delle mattonelle sconnesse, la chiusura delle buche, la sistemazione dei cestini portarifiuti, la sistemazione dei pali della segnaletica stradale e dei cartelli stessi.

Inoltre stiamo acquistando un’idropulitrice che ci consentirà di lavare dagli angoli delle strade le tracce delle urine degli animali che, col tempo, provocano un cattivo odore persistente. Non solo: altro intervento già previsto è la messa in sicurezza degli scivoli per diversamente abili e carrozzine, spesso utilizzati anche per il parcheggio selvaggio delle auto.

Quegli scivoli verranno ora protetti con l’installazione di pali di ferro. Una volta ripristinate le condizioni di manutenzione ordinaria, cercheremo di coinvolgere le forze produttive della città, come i commercianti, per chiedere loro di ‘adottare’, ad esempio, l’aiuola posta dinanzi al loro esercizio, per garantirne il decoro costante attraverso una minima spesa. Tutti i lavoratori coinvolti nel programma Senapa non riceveranno una retribuzione vera e propria  ma un’indennità. Complessivamente il progetto-pilota, che avrà la durata di sei mesi, costerà 20mila euro.

Giustizia riparativa: avviato il Progetto Senapa ultima modifica: 2010-09-07T08:53:01+00:00 da Donatella Di Biase
Pubblicato da
Donatella Di Biase

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