Giuseppe Giacobazzi diverte e commuove Pescara

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Non solo travolgente comicità per l’artista romagnolo che si racconta

PESCARA – Successo di pubblico per lo spettacolo di Giuseppe Giacobazzi dello scorso 15 marzo al teatro Massimo di Pescara. “Un pò di me” è il titolo scelto dal comico per rappresentare un recital molto divertente ma che ha saputo regalare momenti di toccante riflessione. Due ore e un quarto per raccontare alcuni aneddoti di vita, tra ricordi della gioventù e momenti di crescita.

Lo scenario essenziale ma gradevole rappresenta una serie di contenitori, quelli che simbolicamente rappresentano la vita, quella vita che lo stesso Giacobazzi ha dimostrato non essere così differente da quella di un comune cittadino. La sua esperienza 17 anni nel campo della moda per Ferrè dove si occupava di acquisto dei tessuti che cambia poi con la scelta di intraprendere la carriera artistica. Il comico romagnolo ironizza su alcuni programmi televisivi da “Nudi e Crudi” a “1000 modi per morire” passando per “24 ore in sala parto”. Tra i suoi temi troviamo quello sulle compagnie aeree low cost e il mondo di internet con Zalando.

Particolarmente divertenti i suoi racconti sulle disavventure con la sua auto e in Autogrill. Quindi il comico sposta la sua attenzione sul mondo dei ricordi legati al suo trascorso da adolescente parlando della vita del bar, delle corse in moto a quella che definisce “momenti di trascurabile felicità”. Momento più piccante quando parla di Viagra e dei tre bugiardini, che hanno mostrato l’evoluzione nella descrizione delle cosidette “istruzioni per l’uso”.

Particolarmente toccante il finale con la storia narrata con grande dignità e senza rinunciare ad un venatura di ironia del dramma vissuto con la moglie. Al terzo mese di gravidanza, infatti, i due hanno perso il bambino che stavano aspettando, e già qui è facile immaginare l’immenso dolore provato dalla coppia, che per un periodo si era anche separata. Successivamente, una volta tornati insieme, Giacobazzi e la moglie hanno deciso di fare un altro figlio, che però non arrivava. A quel punto hanno scelto di ricorrere alla fecondazione assistita, e dopo tantissimi tentativi sono riusciti ad avere Arianna, nel 2013.

Un lieto fine che premia il coraggio e la caparbietà dei due che non si sono arresi davanti alle difficoltà della vita. Una canzone di Renato Zero, Il Cielo, conclude uno spettacolo che ha saputo coinvolgere, emozionare e divertire tutti i pressi al Teatro Massimo. Quando il teatro accende ed esalta le caratteristiche che spesso la tv non riesce a fare appieno.

Giuseppe Giacobazzi diverte e commuove Pescara ultima modifica: 2015-03-31T11:19:11+00:00 da Redazione
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