GIULIANOVA – In una calda mattina di Giugno, con condizioni meteo-marine apparentemente ottimali, un peschereccio in normale attività di pesca rischia di affondare al largo della costa di Giulianova.
È stato grazie alla prontezza operativa e di intervento dell’organizzazione S.A.R. (Ricerca e Soccorso) della Guardia Costiera, 14° M.R.S.C., che è stato evitato quello che sarebbe stato, di certo, un epilogo drammatico.
Nella tarda mattinata odierna è pervenuta, infatti, alla sala operativa della Direzione Marittima di Pescara, una segnalazione radio circa un peschereccio, il Motopesca “Roberta”, che, con n. 3 persone di equipaggio, di 64, 59 e 34 anni, trovandosi ad una distanza di 33 miglia nautiche dalla costa di Giulianova, stava pericolosamente e velocemente imbarcando acqua dalla parte poppiera dell’unità.
Tuttavia, grazie all’azione efficace e tempestiva attuata dalla Direzione Marittima di Pescara, che ha coordinato la Motovedetta CP2098 di San Benedetto del Tronto con a bordo il Distaccamento dei VV.F. di San Benedetto del Tronto e la loro barellabile, la Motovedetta S.A.R. di Giulianova CP884 e l’elicottero NEMO 11-07 della Base Aeromobili di Pescara, l’equipaggio è stato, non senza difficoltà, rapidamente tratto in salvo ed il peschereccio scortato in sicurezza sino al porto di San Benedetto del Tronto.
“E’ in frangenti come quello odierno che la capacità di coordinamento, di cooperazione tra Comandi contigui e di pronto intervento giocano un ruolo fondamentale a favore della salvaguardia della vita umana in mare e della sicurezza della navigazione, garantite diuturnamente ed instancabilmente dagli uomini e dalle donne del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, – afferma il Contrammiraglio Fabrizio Giovannone, Direttore Marittimo di Pescara – perché qualunque emergenza in mare, se non gestita tempestivamente, può rivelarsi fatale”.