Preoccupato il sindaco interviene con decisione a difesa dell’ospedale giuliese e minaccia di mettere in atto iniziative eclatanti
GIULIANOVA (TE) – Il sindaco Francesco Mastromauro interviene con decisione a difesa dell’ospedale giuliese, anche nelle sue vesti di componente del Comitato ristretto dei sindaci e ricorda che dal 5 febbraio, giorno in cui l’assessore regionale Venturoni prese parte al Consiglio comunale , assicurando che il nuovo ospedale sarebbe stato realizzato, girano voci e giungono notizie contrastanti sul futuro del nosocomio cittadino.
Ha detto il sindaco:
ci siamo attivati con grande impegno per individuare il sito, e continueremo a lavorare affinché Giulianova abbia, come promesso, il nuovo ospedale. E invece cosa accade? Apprendo che si trasferirebbero a Teramo, preludio forse della futura soppressione, macchinari ed attrezzature di Otorino ed Endoscopia. Non solo: si vocifera del trasferimento nel capoluogo di provincia anche del laboratorio analisi e tra l’altro si sopprimono a Silvi e Pineto le guardie mediche estive. Insomma, a che gioco stiamo giocando?
Si parla di riorganizzazione, di accorpamenti. Ma qui mi sembra che si sia intenzionati a chiuderlo, questo nostro già martoriato ospedale. Che, vorrei rammentarlo, serve un comprensorio ampio e densamente abitato, con una popolazione, peraltro, che in estate aumenta esponenzialmente. La nostra collaborazione è ampia e franca, e continuerà ad esserlo. Ma né io né la nostra gente siamo disposti a farci prendere per il naso.
Se le cose non miglioreranno, se le promesse non verranno onorate, io metterò in atto iniziative eclatanti. E, si badi: io quel che prometto mantengo. Sempre! Ad ogni modo chiederò al collega Brucchi, presidente del Comitato ristretto dei sindaci, una riunione del comitato stesso su queste problematiche alla presenza dell’assessore Lanfranco Venturoni e del manager della ASL Molinari.