Giulianova :“L’Unità d’Italia tra luci ed ombre”

E’ il titolo della Conferenza  dei Lions Club sull’Unità d’Italia che si terrà il 17 marzo. Relatore il dott. Sandro Galantini, storico e giornalista

GIULIANOVA (TE) – Importante appuntamento con la storia, in occasione del 150° dell’Unità d’Italia, organizzato dai Lions Club di Giulianova, Teramo, Atri e Val Vibrata. Giovedì 17 marzo, alle ore 20.00, presso l’Hotel Cristallo di Giulianova, lo storico e giornalista Sandro Galantini terrà una conferenza dal titolo: “L’Unità d’Italia tra luci ed ombre”.

Ha dichiarato  il presidente del Lions Club di Giulianova, Vincenzo Piero Di Felice:

questa iniziativa, organizzata nell’ambito del momento conviviale che vedrà la presenza dei Clubs della provincia di Teramo  ha l’obiettivo di focalizzare l’attenzione su un momento nodale della nostra storia nazionale evidenziandone, con quelli più noti e forse persino abusati quando non addirittura oleografici, anche gli aspetti meno conosciuti e finanche imbarazzanti. Quindi né nostalgismi, né una visione acritica o agiografica del fenomeno unitario. Piuttosto, per mutuare le espressioni del Presidente della Repubblica, la necessità di un esame di coscienza collettivo per recuperare la matura consapevolezza del patrimonio storico comune del nostro Paese.

Sandro Galantini, 46 anni, già direttore della biblioteca “Donatelli” e attualmente Capo di Gabinetto del Sindaco di Giulianova, è membro della Deputazione Abruzzese di Storia Patria, dell’Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche ed è socio corrispondente dell’Istituto di Studi Abruzzesi. Autore di oltre 40 pubblicazioni scientifiche, direttore di due collane editoriali, direttore responsabile del quadrimestrale romano di letteratura “Lìnfera”, membro del Comitato di redazione di “Aprutium”, organo dell’Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche, Galantini è stato insignito di importanti riconoscimenti per la sua attività, tra i quali il premio giornalistico “Polidoro”, il premio speciale “Lago Gerundo” per la saggistica storica, e il premio internazionale “Sciacca”. Dal 1987 si occupa della storia della regione Abruzzo in età moderna e contemporanea.