Home » Regione Abruzzo » Giornata nazionale delle dimore storiche 2024: 26 luoghi da vedere in Abruzzo

Giornata nazionale delle dimore storiche 2024: 26 luoghi da vedere in Abruzzo

da Marina Denegri

Palazzo Pica Alfieri

Nell’aquilano concentrazione di meraviglie d’epoca, solitamente inaccessibili, che il 26 maggio saranno aperte per un giorno al pubblico

REGIONE – Torna la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, giunta alla XIV edizione. Il più grande museo diffuso d’Italia riapre le porte domenica 26 maggio: circa 600 monumenti tra castelli, rocche, ville, parchi, giardini lungo tutta la penisola accoglieranno gratuitamente tutti coloro che vorranno immergersi in luoghi senza tempo, circondati dalle meraviglie del patrimonio artistico e culturale italiano.

L’iniziativa, giunta quest’anno alla XIV edizione, è organizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale Case della Memoria, la Federazione Italiana Amici dei Musei (FIDAM) e Federmatrimoni ed Eventi Privati (Federmep) e ha ricevuto il patrocinio di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo e della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO e della Regione Abruzzo. Media partner dell’evento sono TGR e RAI Pubblica Utilità.

A L’Aquila l’iniziativa è organizzata da ADSI Abruzzo e dalla Fondazione Carispaq in collaborazione con il Comune ed è arricchita da due visite guidate pensate appositamente per i più piccoli, con partenza alle 10:30 e alle 15:00 in viale delle Medaglie d’Oro (spiazzo antistante l’Auditorium del Parco). Per partecipare al tour dedicato ai bambini è obbligatoria la prenotazione presso WelcomeAq. Questa iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Associazione Mamme per L’Aquila.

All’interno del centro storico cittadino apriranno gratuitamente al pubblico dodici monumenti privati con alcune novità come l’apertura di Palazzo Margherita sede comunale, del Casino delle delizie Branconio con i suoi ambienti completamente affrescati di scuola raffaellesca e Le Cancelle, unico esempio di botteghe rinascimentali in città. Tutti i monumenti che aderiscono alla Giornata Nazionale ADSI a L’Aquila resteranno aperti dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00 e su ogni luogo è prevista l’accoglienza con visite guidate organizzate dalla cooperativa sociale Explora Tourism Services.

“La Fondazione Carispaq come socia dell’Associazione Dimore Storiche Italiane ha voluto contribuire anche quest’anno all’organizzazione dell’annuale Giornata Nazionale ADSI – ha dichiarato il Presidente della Fondazione Carispaq Domenico Tagliericon l’iniziativa che apre le porte ai cortili di dieci palazzi storici, di un Oratorio settecentesco e di una Fondazione d’arte contemporanea dell’Aquila, ma anche con alcune novità come la collaborazione con il Comune dell’Aquila che ha permesso l’apertura straordinaria della sua sede di Palazzo Margherita recentemente riaperta dopo il restauro post sisma. Quest’anno, inoltre, ci siamo impegnati nell’organizzazione di questa giornata con una particolare attenzione ai più piccoli nella convinzione che l’educazione alla bellezza deve essere una priorità per la crescita delle future generazioni. La Giornata nazionale ADSI è un momento importante per far conoscere le potenzialità dell’Aquila e del suo territorio per una valorizzazione dei beni culturali che possa essere volano di crescita e sviluppo socio economico”.

La XIV Giornata Nazionale ADSI in Abruzzo è stata presentata questa mattina presso la sede della Fondazione Carispaq a L’Aquila dal Presidente Domenico Taglieri e del Vice Presidente Pierluigi Panunzi, dall’assessore al turismo del Comune dell’Aquila Ersilia Lancia e dal Vice Presidente di ADSI Abruzzo Ludovico Vannicelli Casoni.

“La riapertura di Palazzo Margherita, nello scorso mese di dicembre – ha dichiarato l’assessore al Turismo del Comune dell’Aquila Ersilia Lancia -ha suscitato sin da subito grande curiosità e attenzione da parte dei cittadini. L’occasione fornita dalla XIV Giornata nazionale delle dimore storiche, il prossimo 26 maggio, fornisce l’opportunità di soddisfare l’esigenza di riscoprire e conoscere uno dei luoghi istituzionali maggiormente identitari per la nostra comunità. Il mio ringraziamento e quello dell’amministrazione comunale vanno alla Fondazione Carispaq e all’Associazione dimore storiche italiane-Abruzzo per aver promosso un’importante iniziativa, dall’alto valore civico e di promozione della città”.

In occasione della XIV Giornata Nazionale ADSI in Abruzzo si aprono al pubblico 28 luoghi tra cui Palazzo Sipari, dimora dell’onorevole Erminio Sipari, fondatore del Parco Nazionale d’Abruzzo giunto al suo primo centenario, e casa natale di Benedetto Croce, ma anche Palazzo Vitto Massei che nel 1832 ha ospitato Ferdinando II re delle Due Sicilie e più di recente, nel settembre 2022, ha accolto alcuni membri della famiglia reale olandese durante la loro visita in Abruzzo e Palazzo Mayer edificato nel 1835 per volere di Michelangelo Mayer, che presenta la consueta tipologia della residenza gentilizia di città e custodisce al suo interno l’antica chiesetta di Sant’Antonio Abate ceduta ai Mayer dal comune di Fossacesia.

La Giornata Nazionale ADSI rappresenta quindi un’occasione unica per sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono per il tessuto socio-economico del Paese, oltre che per riscoprire le bellezze italiane.

Siamo veramente contenti – dichiara il Vice Presidente Lodovico Vannicelli Casoni in sostituzione del Presidente della sezione ADSI Abruzzo Giovanni Ciarroccadi aprire 19 dimore all’Aquila e nell’aquilano in occasione della XIV Giornata Nazionale e 6 nelle altre provincie. Un ringraziamento alla Fondazione CARISPAQ ma anche ai nostri soci, inesausti custodi dei propri beni. La rete delle dimore storiche rappresenta una garanzia di sviluppo sostenibile nel medio e lungo periodo per le Città, i territori ma soprattutto per le aree interne. Laddove il territorio d’Abruzzo ha il 63% di aree non antropizzate. I proprietari aggiunge Giovanni Ciarrocca, sono custodi da secoli di eccellenze, storie, antiche lavorazioni artigiane, memorie e tradizioni, all’insegna di quella bellezza e cultura che contraddistinguono il nostro Paese nel Mondo, svolgendo anche in Abruzzo, attività che migliorano la vivibilità e valorizzano le peculiarità locali, spesso uniche. Così, tracciando quegli importanti fili colorati che riannodano il passato al presente per un migliore futuro e gli anziani ai giovani”.

Il patrimonio culturale privato in Italia, con oltre 37 mila immobili identificati, costituisce una parte fondamentale del patrimonio storico, artistico e culturale nazionale. Contrariamente a quanto si pensi, in Italia vi sono oltre 8.200 dimore private abitualmente aperte al pubblico, superando di gran lunga il numero dei comuni italiani, che ammontano a 7.901: in media, più di una dimora per località. Si può dunque parlare di una delle principali risorse per lo sviluppo del Paese, basato sulla storia e l’identità italiana e che favorisce la nascita di nuove occupazioni e la creazione di un futuro sostenibile a partire dalla propria memoria. Uno sviluppo di cui non tutti i Paesi possono vantarsi. Le Dimore Storiche, non solo il più vasto museo diffuso, ma anche la più estesa industria culturale del Paese, creano economia e valore sociale – oltre che culturale – in tantissime filiere estremamente ampie ed articolate, come turismo, artigianato e restauro, soprattutto al di fuori delle grandi città.

Non solo, negli ultimi anni si è registrata una crescita della capacità di spesa da parte del turismo di breve-medio raggio: il turismo di prossimità nei borghi rappresenta un’opportunità in più per valorizzare e preservare il patrimonio culturale e naturale di questi luoghi, ma anche per favorire lo sviluppo delle comunità locali, poiché stimola la nascita di piccole imprese e la realizzazione di iniziative culturali. Questo fenomeno permette anche lo sviluppo di nuove opportunità di impiego nelle diverse filiere produttive che sono legate in maniera indissolubile con realtà come le dimore storiche – da quello turistico a quello artigianale, dall’agricolo al vitivinicolo, fino al mondo dell’organizzazione di eventi e convegni.

La Giornata Nazionale ADSI rappresenta quindi un’occasione unica per sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono per il tessuto socio-economico del Paese, oltre che per riscoprire le bellezze italiane.

È necessario prenotare la propria visita per recarsi alla dimora prescelta. Visita il sito https://www.associazionedimorestoricheitaliane.it/eventi-dimore/414406/xiv-giornata-nazionale-domenica-26-maggio-2024-clicca-qui/?lan=it per maggiori informazioni.

Il teaser ADSI della Giornata Nazionale 2024: https://we.tl/t-AkG2A8ZNLY

Provincia de L’AQUILA

Palazzo D’Alessandro, Caporciano

Oratorio di Sant’Antonio dei cavalieri de Nardis e Palazzo de Nardis, L’Aquila

Palazzo Ciolina, L’Aquila

Grancia dei Celestini gia’ ex convento di santa Lucia sec. XIII – XIV, L’Aquila

Palazzo Dragonetti, L’Aquila

Palazzo Vitto Massei, Pettorano sul Gizio

Complesso Palazzo Sipari, Pescasseroli

Palazzo Ciarrocca, Santo Stefano di Sessanio

Casino delle Delizie Branconio, L’Aquila

Palazzo Pirro, San Lorenzo

Palazzo Rustici, L’Aquila

Palazzo Margherita, L’Aquila

Le Cancelle, L’Aquila

Palazzo Burri Gatti, L’Aquila

Dimora Fortebraccio, L’Aquila

Palazzo Pica Alfieri, L’Aquila

Palazzo Zuzi, L’Aquila

Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre L’Aquila

Provincia di CHIETI

Palazzo Tilli, Casoli

Palazzo Mayer, Fossacesia – Chieti

Provincia di PESCARA

Fondazione Summa, Pescara

Imago Museum, Fondazione Pescarabruzzo

Fondazione Paparella

Convento di San Panfilo, Spoltore

Provincia di TERAMO

Pinacoteca Civica Casa Museo “Vincenzo Bindi”, Giulianova

Villa Rossi, Silvi

Ti potrebbe interessare