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Giornata Internazionale contro l’abuso ed il traffico illecito di droghe

da Redazione

prefettura pescara 03

PESCARA – In occasione della Giornata Internazionale contro l’abuso ed il traffico di droghe, la Prefettura di Pescara conferma il proprio impegno per arginare tale fenomeno, le cui ripercussioni sono notevolmente impattanti sia nella prospettiva della sicurezza, reale e percepita, sia lungo l’orizzonte socio-sanitario.

Alla luce degli indirizzi forniti in sede di numerosi Comitati Provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dal Prefetto Flavio Ferdani, fin dall’atto del proprio insediamento il 13 novembre 2023, continua ad essere assicurato una apprezzabile intensificazione dei servizi di controllo del territorio, così da compendiare l’efficacia di un capillare pattugliamento con l’incidenza di una rinnovata strategia info-investigativa grazie anche alla implementazione dei sistemi di videosorveglianza comunali.

Significativi sono, infatti, i risultati ottenuti dall’approccio multifocale e dalla collaborazione introdotta dalla Prefettura con le Forze di Polizia e gli Enti Locali per smantellare il mercato di sostanze stupefacenti, reso attrattivo dal copioso afflusso di persone e merci per la vocazione commerciale e turistica del Capoluogo Adriatico, tant’è che:

  • nel 2023 sono stati sequestrati 111.209 grammi di droga, di cui 9495,00 grammi di cocaina, 6926 grammi di eroina, 94786 grammi di cannabinoidi e 2 grammi di sostanze sintetiche con 364 persone denunciate e arrestate;
  • nel 2024 sono stati sequestrati 391.914 grammi di droga, di cui 15020 grammi di cocaina, 19973 grammi di eroina, 306195 grammi di hashish, 25150 grammi di marijuana, 16521 grammi di sostanze sintetiche e 9055,12 grammi in polvere con 400 persone denunciate e arrestate con 400 persone denunciate e arrestate.

Particolarmente apprezzabile è, inoltre, l’evidenza statistica scaturente dal confronto dei risultati ottenuti, al riguardo, tra il primo semestre 2025 e l’analogo periodo 2024.
Nel primo semestre 2024 le Forze dell’Ordine hanno:
effettuato 140 interventi;
verbalizzato 115 soggetti;
segnalato al Prefetto 149 persone ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 309/1990;
denunciato 92 persone ai sensi dell’art. 73 D.P.R. 309/1990;
arrestato 56 persone;
sequestrato 60.435,5 grammi di sostanze stupefacenti, di cui 1111 grammi di cocaina, 17533 grammi di eroina, 26950 grammi di hashish, 14087 grammi di marijuana, 503,5 grammi di droghe sintetiche e 251 grammi di altre droghe in polvere.

Nel primo semestre 2025, altresì, le Forze dell’Ordine hanno:
– effettuato 189 interventi;
– verbalizzato 296 soggetti;
– segnalato al Prefetto 112 persone ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 309/1990;
– denunciato 195 persone ai sensi dell’art. 73 D.P.R. 309/1990, con una crescita del 112% rispetto allo stesso semestre 2024;
– arrestato 69 persone, con un incremento del 23 % rispetto allo stesso semestre 2024;
– sequestrato 470.203 grammi di sostanze stupefacenti, di cui 9.113 grammi di cocaina, 31 grammi di eroina, 16467 grammi di hashish, 443980 grammi di marijuana, 105 grammi di sostanze sintetiche e 507 grammi in polvere con 264 persone denunciate e arrestate. Ne consegue un riscontrato aumento dei sequestri compiuti pari al 678 % rispetto allo stesso semestre 2024 quale cartina di tornasole dell’efficacia dell’approccio operativo pianificato presso il Palazzo del Governo di Pescara per intercettare, neutralizzare e sanzionare ogni forma di illecito collegato alle dipendenze da droghe.

Gli esiti favorevoli del lavoro svolto quotidianamente dai rappresentanti dello Stato derivano, dunque, dal puntuale monitoraggio delle aree sensibili di Pescara e dei maggiori centri abitati e dalla diffusione di strumenti di sicurezza integrata, nella duplice direzione di analizzare le dinamiche criminali e patologiche che connotano detta filiera di degrado oltre che di illegalità, nell’ottica di reprimerla e sviluppare una ottimale sinergia finalizzata alla omogena riqualificazione dell’intero ambito urbano.

Alto resta il livello di attenzione della Prefettura di Pescara nella lotta alle fattispecie collegate al mercato di sostanze stupefacenti, non solo per la salvaguardia di beni fondamentali tutelati dall’ordinamento, ma nondimeno per la prevenzione e la repressione di condotte che costituiscono la più grave manifestazione della fragilità dei singoli e turbativa alla pacifica convivenza civile.