Eventi Abruzzo

“Frequent(I)Azioni rassegna Popanz”, gli appuntamenti a Sulmona

Condividi

Si comincia il 21 agosto con un laboratorio di lettura e con I Musicanti di Brema raccontano. Eventi il 25 e 28 agosto e 1 settembre

SULMONA – C’era una volta ….e ci sarà un grande palcoscenico, al centro di un cortile, dove canteranno e suoneranno sulla scena I Musicanti di Brema mentre fate e streghe; gnomi e folletti affolleranno i boschi dell’immaginazione; giullari e saltimbanchi si inchineranno tintinnando alla corte di re e regine; mimi e cantastorie voleranno verso la seconda stella a sinistra strimpellando strane canzonette, proprio mentre Hansel e Gretel si smarriranno tra la marionette che sbatacchiando mani e testa sul bordo del teatrino. E attoniti i bambini sgraneranno gli occhi e rideranno, mentre gli adulti di nascosto sogneranno all’alzarsi del sipario del Festival di Teatro ragazzi Frequent(I)Azioni POPANZ.

Il progetto Frequent(I)Azioni POPANZ è realizzato in collaborazione con il Teatro Stabile d’Abruzzo e il comune di Sulmona e si svolgerà presso il cortile della Annunziata

Frequent(I)Azioni POPANZ è un progetto di promozione culturale e teatrale che quest’anno, dedicheremo ai 100 anni dalla nascita di Gianni Rodari. Quella di quest’anno sarà l’occasione per dar vita ad una grande festa fatta di spettacoli, mostre, letture animate dedicate al Grande Gianni. Daremo vita ad progetto teatrale, a un’iniziativa speciale, anche per valorizzare la memoria del legame tra lo straordinario scrittore e il nostro pubblico e per puntare l’attenzione, ancora una volta, sul valore culturale, sociale ed educativo della sua opera.

Programma “Frequent(I)Azioni rassegna Popanz”

Sulmona – Cortile dell’Annunziata

21 AGOSTO 2020

Ore 10.30 Sulmona – Parco Fluviale
Laboratorio di letture animate Laboratorio Rodari “La Torta in cielo”
FAVOLIAMO insieme … a Gianni Rodari

Ore 18.00 Sulmona – Cortile dell’Annunziata
Teatro Bertold Brecht di Formia
I MUSICANTI DI BREMA RACCONTANO
con Maurizio Stammati, Chiara Di Macco adattamento di Pompeo Perrone regia Maurizio Stammati
costumi Dora Ricca scenografie Marco Mastantuono
Quattro animali in fuga contro i soprusi e le prepotenze degli umani ma poi la soluzione è: ‘l’unione fa la forza’. Metafora del presente con risvolti attualissimi, lo spettacolo, raccontato con tecniche miste e con musica dal vivo, riflette sulla fuga e sull’approdo, sull’amicizia e il sopruso con uno sguardo all’utopia di un luogo dove tutto si fa più giusto e libero.
Sono tante le domande che nascono dalla visione di questo spettacolo: è grave; giusto liberarsi degli affetti quando diventano vecchi e non più ‘produttivi’? è giusto sognare un posto migliore dove poter vivere senza sentirsi schiavi ma semplicemente seguendo le proprie aspirazioni? La gattina poetessa Emily ed il gallo pittore Chagall riusciranno a raggiungere i loro amici a Brema o si accontenteranno della casa nel bosco?

Ore 19 Sulmona – Cortile dell’Annunziata Spazio incontri Incontro con l’attore e regista Maurizio Stammati

25 AGOSTO 2020

Ore 10.30 Sulmona – Parco Fluviale
Laboratorio di letture animate Laboratorio Rodari “Il Pianeta della Fantasia”
FAVOLIAMO insieme … a Gianni Rodari

Ore 18.00 Sulmona – Cortile dell’Annunziata
Compagnia TEATRABILE l’Aquila
“STORIA PAUROSA DI GIOVANNIN SENZA VOCALE”
con Alessandra Tarquini e Marco Valeri. Oggetti scenici di Tiziana Terchi Nocentini
Burattini di Marcello Salvatore Regia, musiche e drammaturgia di Eugenio Incarnati.
Ma come si chiama l’eroe senza paura? Giovannino o Giovannina? …e tu dì Giovannin, senza la vocale finale, così facciamo prima! Una storia famosissima (eppure un pò tralasciata), piena di personaggi che vorrebbero far paura, ma… altro non riescono a fare che farci ridere a crepapelle…Tutto grazie a Giovannin senza paura, che rappresenta tutti, ma proprio tutti tutti. E alla fine ce ne andiamo sorridenti felici e contenti per aver capito che i mostri nascosti si possono sconfiggere con una canzone, una filastrocca ed una risata… ma prima! Sconfiggiamo il mostro!

Ore 19 Sulmona – Cortile dell’Annunziata Spazio incontri Incontro con il regista Eugenio Incarnati

28 AGOSTO 2020

Ore 10.30 Sulmona – Parco Fluviale
Laboratorio di letture animate Laboratorio Rodari “Il mondo bambino”
FAVOLIAMO insieme … a Gianni Rodari

Ore 18.00 Sulmona – Cortile dell’Annunziata
Teatro Stabile d’Abruzzo l’Aquila
FAVOLE AL TELEFONO
Con: Santo Cicco, Laura Tiberi e Roberto Mascioletti. Scene Santo Cicco Pupazzi Wally Di Luzio Costumi: Antonella Di Camillo Musiche e canzoni di Sergio Endrigo, I Ratti della Sabina e Paolo Capodacqua. Ideazione e regia: Mario Fracassi
Uno spettacolo come un viaggio nell’universo creativo di Gianni Rodari.
Seguendo il percorso tracciato nell’opera poetica e narrativa di Gianni Rodari” e, utilizzando le più svariate tecniche dell’invenzione, lo spettacolo si sviluppa come un grande gioco per interpretare, inventare, sbagliare e rifare le storie: quelle già esistenti e quelle ancora da scoprire “perché si può trovare una favola dentro ad ogni cosa”. … Protagonista della storia è un ragazzo che si chiama Gianni. Il piccolo Gianni, che fin da bambino, dotato di straordinari poteri … e tutto pian piano si riempirà di favole e di suoni, parole, immagini e luci colorate. “Favole al Telefono” si presenta come un viaggio immaginario che, partendo da dentro una soffitta, ci racconta di come sia possibile costruire e inventare storie seguendo gli itinerari fantastici tracciati dal grande Gianni. Uno spettacolo fatto di piccole storie che si rincorrono sulla scena, dentro e fuori poetici spazi, che sanno catturare i piccoli grandi e i grandi piccoli. Storie, quelle di Rodari, che non conoscono il passare del tempo, che conservano immutate le doti originali di eleganza, ironia e freschezza che da sempre costituiscono i punti di forza di quella inesauribile capacità di invenzione che sapeva coniugare con la puntuale, seria e civile osservazione della realtà contemporanea. Storie che torneranno a prendere vita sulla scena in un vero e proprio carosello teatrale e musicale sotto forma di canzoni, racconti, filastrocche. Ma il vero protagonista dello spettacolo è “il gioco”; GIOCO come punto d’incontro tra realtà e immaginazione, per giocare con leggerezza anche i temi seri; gioco come prezioso strumento di conoscenza per la grammatica dell’immaginazione.

Ore 21 Sulmona – Cortile dell’Annunziata
“La bella luna a dondolo” incontro con la poesia di Gianni Rodari
Con Paolo Capodacqua, il direttore Tito Vezio Viola e quattro dirigenti scolastici.

Paolo Capodacqua porterà il suo concerto “La bella luna a dondolo” il cui titolo prende spunto dalla filastrocca “La luna bambina”: di chi è la luna, fatata e rassicurante? Dei bambini, naturalmente. Ed è lei stessa una bambina.
Capodacqua è da una vita che scrive canzoni per i più piccoli: Paolo Capodacqua ha iniziato musicando le poesie di Rodari, per allargare il raggio scrivendo sullo stile di Rodari, raccontando storie di bambini realizzando lo spettacolo-concerto “Bianchi rossi gialli neri”, che dai diritti dei bambini prende spunto: Insieme a lui sul palco, per interagire con le invenzioni linguistiche di Gianni Rodari ci saranno il il Direttore Biblioteca Ortona Tito Vezio Viola e quattro dirigenti ed insegnanti delle scuole della Valle Peligna. Paolo Capodacqua è musicista dalla chitarra in mano, interprete di Georges Brassens e noto per la collaborazione con Claudio Lolli, si diverte un sacco, ancora, a rileggere le storie di Rodari: “. L’appuntamento è un momento di riflessione ludica e creativa dove gli spettatori possono esprimere il loro personale giudizio sullo spettacolo visto.

1 SETTEMBRE 2020

Ore 10.30 Sulmona – Parco Fluviale
Laboratorio di letture animate Laboratorio Rodari “Io vorrei che…” e
FAVOLIAMO insieme … a Gianni Rodari

Ore 18.00 Sulmona – Cortile dell’Annunziata
“HANSEL E GRETEL”
Con: Santo Cicco, Laura Tiberi e Roberto Mascioletti. Scene: Associazione Culturale TELAPINTA Costumi: Antonella Di Camillo e Daniela Verna Musiche e canzoni di Paolo Capodacqua. Ideazione e regia: Mario Fracassi C’era una volta… una matrigna che abbandonò nel bosco i piccoli Hansel e Gretel. Nella celebre fiaba del povero taglialegna, Hansel e Gretel, vittime della miseria e dalla paura, della matrigna e dell’avida strega, riescono a sviluppare la capacità di guardare in faccia le difficoltà, riescono a trovare la capacità di affrontare i problemi attraverso la crescita della loro inventiva con i sassolini che buttano nel bosco per ritrovare la strada e con lo sviluppo del loro coraggio per evitare di essere divorati dalla strega. Così come in ogni fiaba, anche nel nostro spettacolo è centrale il percorso di sviluppo che i due bambini – eroi compiono attraverso il superamento di prove impegnative. Per crescere, pur rimanendo bambini, bisogna affrontare gli imprevisti utilizzando l’ingegno e la fantasia. Come Hànsel e Gretel che, ingannati da una mostruosa matrigna, scoprono improvvisamente il mondo fuori casa, intimoriti si addentrano nelle fitte difficoltà e coraggiosamente percorrono il sentiero segnato dai sassolini. Un’aria saccente veste Hànsel da piccolo uomo, ma è la prudenza di Gretel a salvarli dalle grinfie dell’ignoto. La paura d’essere abbandonati in un bosco, pieno di abitanti inquietanti (perché sconosciuti) ma fantastici, è più grande della paura d’essere divorati dalla strega. Non a caso il bosco è un elemento chiave della storia: in esso, nelle società primitive che cullarono la fiaba, si svolgevano riti di iniziazione dove i fanciulli, dopo un periodo isolato nella foresta, varcavano la soglia adulta. Ed è così che Hànsel e Gretel diventano grandi e tornano a casa intascando sassolini di felicità. Le vivaci magie dello spettacolo trasformano la semplice storia attraverso un virtuosismo tecnico di giochi d’ombra e colori, di pupazzi, di danze e canzoni eseguite dal vivo, di voci infantili, filo di distanza tra fiaba e realtà, tra piccoli e grandi, sotto l’egida della fantasia. Il senso magico della fiaba è soprattutto l’ineffabile sorriso del piccolo e grande pubblico: anche esso torna a casa con in tasca sassolini di felicità..(Antonella Pelilli HYSTRIO Trimestrale di teatro e di spettacolo N°4 anno 2003) Dedicato ai ragazzi dai 4 agli 11 anni Spettacolo vincitore della nona edizione del Festival nazionale di teatro ragazzi della città di Molfetta – TI FIABO E TI RACCONTO – premio “L’Uccellino Azzurro 2004”.

“Frequent(I)Azioni rassegna Popanz”, gli appuntamenti a Sulmona ultima modifica: 2020-08-18T12:46:59+00:00 da Marina Denegri
Pubblicato da
Marina Denegri
Tags: Sulmona

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter