FRANCAVILLA AL MARE (CH) – In relazione al progetto Home Care Premium finanziato dall’Inps ed avente all’oggetto l’erogazione di prestazioni socio-assistenziali in favore dei dipendenti e dei pensionati pubblici e dei loro familiari, si è tenuta oggi, presso il Museo Michetti di Francavilla al Mare, una giornata di lavoro per tutti gli Enti, gli operatori e le famiglie beneficiarie coinvolti nel medesimo progetto.
L’occasione ha consentito al Comune capofila (quello di Francavilla al Mare) ai Comuni dell’Ambito e alla rete di progetto di verificare i primi risultati, prima della fase di avvio dell’erogazione delle prestazioni socio-assistenziali previste. A seguito della pubblicazione del 29 gennaio da parte dell’Inps gli utenti hanno potuto presentare la domanda di assistenza fino ad oggi per predisporre il progetto individualizzato da ciascun utente accreditato. Come previsto dal Regolamento di adesione, il progetto potrà prevedere per i beneficiari: assistenza domiciliare, attraverso assunzione diretta di assistente domiciliare o l’utilizzo di voucher; prestazioni integrative messe a disposizione da parte di fornitori accreditati come trasporto, fornitura ausili, servizi professionali domiciliari, servizi a carattere extra domiciliare, consegna pasti a domicilio, strutture residenziali per non autosufficienti, assistenza amministrativa per la gestione del contratto di lavoro domestico.
L’attività dell’Ambito ha coinvolto molti potenziali beneficiari, garantendo a circa 250 famiglie, grazie anche ad una campagna informativa ad hoc, le informazioni per l’accesso alla procedura ed il raccordo in banca dati. Si prevede l’avvio dei primi progetti il 1° aprile (domani) e allo stato attuale, a fronte delle 50 programmate, si hanno 72 posizioni già riconosciute dal sistema telematico di cui la maggior parte in uno stato ormai maturo di lavorazione. Per l’erogazione delle prestazioni principali di assistenza domiciliare si è proceduto, mediante avviso pubblico, alla formazione del Registro di Ambito delle Assistenti Familiari ed Educative, attualmente formato da 30 assistenti familiari e 9 assistenti educative, ma già in fase di ulteriore aggiornamento. Per l’erogazione dei servizi integrativi (trasporto, fornitura ausili, servizi professionali domiciliari, servizi a carattere extra domiciliare, consegna pasti a domicilio, strutture residenziali per non autosufficienti, assistenza amministrativa per la gestione del contratto di lavoro domestico) si è proceduto, mediante avviso pubblico, all’individuazione di soggetti specializzati, che sono stati accreditati tramite procedura informatica, garantendo la copertura dell’intera gamma delle prestazioni integrative.
“Il progetto – ha spiegato il consulente tecnico del progetto, Alessandro Ciglieri – è finanziato da un contratto finanziario che i dipendenti pubblici fanno per loro stessi, quindi non ricadono sui conti dell’Ente. Questo è quindi un progetto che attinge da questo fondo. Il progetto si pone anche l’obiettivo di arrivare al modello mantenendo un sistema a livello sociale che vede al centro la tecnologia. Quindi credo che si sia creata subito la possibilità per questo finanziamento aggiuntivo, hanno utilizzato una soluzione per migliorare l’offerta sociale dell’Ambito. La tecnologia è a disposizione dell’Ente, ma è a disposizione anche delle famiglie”.
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