La giovane Lucia è nata e vissuta a Siracusa, in Sicilia ed è morta martire sotto la persecuzione di Diocleziano nell’anno 304.
Gli atti del suo martirio raccontano di torture atroci inflittele dal prefetto Pascasio, che non voleva piegarsi ai segni straordinari che attraverso di lei Dio stava mostrando.
Il 12 dicembre, a mezzogiorno, salve di bombe annunciano la festa.
Il giorno seguente, poi, alle ore 8.00, i
Le sante Messe, nella chiesa parrocchiale, si celebrano alle ore 8.30, 10.30 e 18.00. Alle ore 19.00 circa avrà luogo la processione con l’immagine della Santa, accompagnata dal complesso bandistico e dalla Confraternita.
Il percorso è illuminato da scie di candele romane pirotecniche. Alla croce posta nel luogo dove sorgeva la chiesa di santa Lucia, ci si ferma per un omaggio floreale per fare poi rientro in chiesa per la benedizione.
A conclusione della festa, in piazza san Franco, il tradizionale “ballo della pupa” e l’estrazione dei numeri della “tombola di santa Lucia” con ricchi premi per i vincitori. I biglietti della tombola saranno in vendita in chiesa il giorno della festa.
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