Francavilla al Mare: Convegno sull’adolescenza

FRANCAVILLA AL MARE (CH) – L’Associazione L’Occeano, sta  organizzando per il 21 Maggio al Palazzo Sirena, a Francavilla, un Convegno sull’adolescenza.

All’incontro prenderanno parte illustri relatori, tra i quali la Dott.ssa Elvira Pancheri, psicologa, psicoterapeuta, psicodrammatista di Losanna che lavora con gli adolescenti da molti anni; la Dott.ssa Maria Zirilli , psichiatra, psicoanalista di Parma; il Prof. Leo Benvenuti di Bologna, docente della Facolta’ di Scienze Sociali, U.D’A. Chieti; la Dott.ssa V. Pace, pediatra di famiglia di Francavilla Al Mare.

L’evento ha come finalita’ principale quello di interrogarsi e riflettere sulla complessita’ del mondo giovanile ed adolescenziale attuale, nel quale si evidenziano sempre piu’ varie forme di disagio psicosociale,( fenomeni come la dipendenza dalla realta’ virtuale; le co-dipendenze affettive; l’anoressia e la bulimia, oltre alle molteplici forme di tossicodipendenza).

Il Convegno si propone di valutare attentamente le potenzialita’ creative, intriseche ai processi di cambiamento, propri dell’adolescenza, epoca della vita strutturante e determinante per l’intera esistenza di ogni individuo.

Le proposte sono quelle di offrire ai giovani, strumenti di espressività creativa, come l’arteterapia, lo psicodramma, i linguaggi teatrali, con l’obiettivo di rieducare i giovani all’empatia, all’immedesimazione ed alla percezione dell’altro da se’. Questa, in particolare, la proposta dell’Associazione di promozione sociale, L’Occeano, presieduta dalla Dott.ssa Bruna Silvidii, psicoterapeuta del Dipartimento di Salute Mentale della A.S.L. di Pescara, che si occupa da circa un anno, insieme agli Psicologi dell’Associazione medesima, di coordinare il Centro Sociale di Via Tommaso Bruni, in Contrada Villanesi, a Francavilla Al Mare, dove gli adolescenti del quartiere e gli adolescenti inviati dai servizi sociali vittime e /o protagonisti di vari episodi di bullismo e/o vandalismo, si esprimono, in modo catartico, attraverso i metodi dell’art-therapy americana (Kramer e Lowenfeld, 1960), utilizzando bombolette di colore, per realizzare produzioni creative autoespressive e caratterizzanti il mondo adolescenziale ( Tag!). Proposta interessante ed innovativa, in via ancora di sperimentazione, che nasce dai numerosi anni di esperienza della Silvidii, con utenti del Dipartimento di Salute Mentale, con i quali la stessa utilizza l’art-therapy americana.

Il messaggio del Convegno, al mondo giovanile ,vuole essere quello di una rinnovata fiducia, da parte degli adulti, verso una fase della vita che porta, inevitabilmente, con se’ istanze di trasformazione, e possibilita’ evolutive, volte alla costruzione di una possibile liberta’ interiore, dalle attuali fonti di “seduzione” sociale.