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Foschi replica al Pd

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Il Vicecapogruppo Pdl Armando Foschi commenta la  conferenza stampa di ieri del Pd

PESCARA – Botta e risposta tra i rappresentanti del  Pd ,che ieri in conferenza stampa hanno bocciato il lavoro della Giunta Mascia , e il vicecapogruppo del Popolo della Libertà al Comune di Pescara Armando Foschi che difende invece l’operato dell’amministrazione comunale di Pescara.

Ha commentato,ieri,Foschi:

il primo anno e mezzo di governo della giunta Albore Mascia ha prodotto cantieri, opere, interventi strategici, ha prodotto la riorganizzazione di una macchina amministrativa che abbiamo trovato alla deriva, sfiduciata, priva di una guida e di una razionalità di gestione. Ma soprattutto ha prodotto amministratori che dopo un anno e mezzo non hanno ricevuto neanche un avviso di garanzia, consentendo ai cittadini di riacquistare quella fiducia necessaria nella propria classe dirigente.Da quella conferenza stampa ci saremmo attesi altro: ci saremmo attesi un bilancio delle proposte presentate nel corso dell’anno dal Pd, un bilancio di idee costruttive per il miglioramento della città, un bilancio delle capacità progettuali maturate dal Pd nel corso del 2010. E invece il nulla: anche oggi abbiamo assistito al vuoto di idee al quale il Partito Democratico aveva abituato la città nei sei anni trascorsi al governo di Pescara, un vuoto che certamente non poteva considerarsi sanato da un ‘bicchiere’ di vetro installato in piazza Salotto e andato in frantumi 64 giorni dopo la sua installazione, alla modica cifra di 1milione 100mila euro, né tantomeno dal Ponte del Mare, un’opera purtroppo completamente estranea al contesto urbano in cui è stata inserita.

Quando un anno e mezzo fa siamo arrivati al governo della città non abbiamo trovato progetti, idee, carte, documenti che testimoniassero ‘l’idea di città’ del centro-sinistra, a dimostrazione di un’amministrazione targata Pd che, evidentemente, ha governato alla giornata, improvvisando, senza alcuna programmazione, riasfaltando strade senza preoccuparsi di rifare prima i sottoservizi vecchi di venti o trent’anni, che ha costruito opere, come il Ponte del Mare, senza preoccuparsi della futura manutenzione, lasciando alla città, narcotizzata, un’eredità pesante come un macigno in termini di costi.

Il primo dovere del centro-destra al governo di Pescara è stato quello di rimettere ordine, di affrontare le emergenze, e poi avviare la programmazione che ci consentirà di aprire il 2011 con grandi interventi, alcuni dei quali, in realtà, già partiti, e penso al cantiere di via Caravaggio-via Ferrari, a pochi mesi dalla sua ultimazione, penso ai cantieri per 9milioni di euro tesi a risanare la rete fognaria dell’intera città, penso ai nuovi regolamenti approvati per restituire ordine a tutte le strutture mercatali, a partire dal mercato rionale di viale Pepe, risanato dopo quarant’anni, idee, progetti che, il centro-sinistra, troppo impegnato ad autocelebrarsi, non ha neanche mai immaginato di realizzare, lasciando una città in ginocchio.

E lavorare, progettare e riorganizzare una macchina amministrativa  significa soprattutto lavorare nel rispetto delle regole e, talvolta, imbattersi in ostacoli procedurali che, ad esempio, hanno sino a oggi rallentato le procedure del dragaggio del fiume Pescara, ormai però pronte a partire, un dragaggio che accidentalmente il Pd ha dimenticato di effettuare per sei anni, lasciandoci non un fiume nel porto canale, ma una pozza di fango. E oggi il centro-sinistra tenta maldestramente di mascherare la propria lunga inerzia falsando le carte, tentando di cancellare tutti i fondi che il Settore Politiche sociali ha erogato dal primo gennaio a oggi, promuovendo progetti ad hoc per le famiglie numerose, per i neo-disoccupati, ossia interventi tesi a sostenere i cosiddetti ‘nuovi poveri’ mai censiti prima dal Servizio.

E il Pd tenta di mascherare la propria assenza di idee falsando le carte su Cultura e Turismo: la nostra amministrazione è finalmente riuscita a cancellare la parola ‘ex’ dinanzi al nome dell’Aurum, restituendogli la denominazione originaria e più opportuna, abbiamo registrato una stagione turistica straordinaria, con migliaia di presenze sul territorio, soprattutto abbiamo riportato ordine in una città considerata a rischio un anno fa, rinforzando gli organici, realizzando l’atteso armamento della Polizia municipale, creando un coordinamento eccezionale con tutte le altre Forze dell’Ordine. Ma l’elenco delle cose fatte sarebbe lunghissimo, mentre il Pd, ancora una volta, ha lasciato brillare la propria amarezza per la sonora bocciatura ricevuta dalle urne un anno e mezzo fa, e le difficoltà a gestire un ruolo di opposizione che pure dovrebbe essere in grado di essere costruttiva, di avanzare proposte. L’attuale giunta di governo sarà giudicata non dal Pd, ma verrà giudicata al termine del proprio mandato, dai cittadini, per la capacità dimostrata nel rispettare il programma elettorale e soprattutto per l’onestà e la moralità di amministratori che, dopo un anno e mezzo, non hanno ricevuto alcun avviso di garanzia.

Foschi replica al Pd ultima modifica: 2010-12-31T17:10:45+00:00 da Direttore
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