L’AQUILA – “Del collega Balducci non sappiamo che voce abbia visti i suoi rarissimi interventi in Aula ma oggi scopriamo che anche lui è stato inserito nella rosa dei fidati “risponditori” del presidente”. E’ quanto dichiara il presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo.
“Argomento ostico per il consigliere del Pd – aggiunge Febbo — che è intervenuto addirittura per contestare i contenuti di una mia interrogazione sulla Fondovalle Sangro, strada che probabilmente neanche conosce. In quel caso, Balducci saprebbe che il suo presidente aveva annunciato la pubblicazione del bando di gara prima entro il 31 agosto poi slittato al 31 ottobre 2015; ipotesi sulla quale lo stesso D’Alfonso ha fatto una repentina retromarcia e oggi Balducci conferma il bluff “presidenziale” ricordandoci che solo il 6 ottobre 2015 è arrivato il Provvedimento di Intesa tra lo Stato e la Regione Abruzzo. Prendiamo atto delle dichiarazioni del consigliere del Pd secondo il quale l’intervento sarà appaltato entro il 2016: con questa dichiarazione Balducci si prende un impegno gravoso e vedremo se sarà rispettato.
Ricordo che l’intervento – spiega Febbo – era già dotato di progettazione definitiva per appalto integrato, il cui termine di ultimazione è previsto proprio per il 2016, come riportato nell’Atto Aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro del 28 maggio 2009, sottoscritto dall’allora Presidente Chiodi e l’opera doveva essere finanziata con i Fondi FAS 2007-2013. Questi fondi saranno utilizzati o andranno persi? Quali sono i reali finanziamenti previsti per il completamento dell’opera? A queste domande Balducci non ha saputo rispondere . Se partecipa mercoledì prossima alla Commissione Vigilanza capirà che ha perso l’occasione per tacere, o meglio per fare il risponditore”.