Home » Attualità » Fondazione Veronesi: borsa di ricerca a Michela Anna Polidoro

Fondazione Veronesi: borsa di ricerca a Michela Anna Polidoro

Il sostegno alla ricerca scientifica d’eccellenza da parte della delegazione di Pescara

da Redazione

polidoro michela annaPESCARA – I fondi raccolti durante lo scorso anno, grazie al grande impegno della delegazione pescarese – guidata da Gabriella Gallucci – hanno permesso alla Fondazione di finanziare per il secondo anno consecutivo il progetto della ricercatrice Michela Anna Polidoro. La dottoressa Polidoro, che verrà premiata venerdì 6 giugno alle ore 11 nell’Aula Magna dell’Università Statale di Milano, durante l’annuale cerimonia dedicata ai finanziamenti alla ricerca scientifica di Fondazione Umberto Veronesi, è impegnata quotidianamente presso l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, in un progetto che mira a chiarire l’impatto del trattamento immuno-chemioterapico sul colangiocarcinoma utilizzando un modello cellulare tridimensionale e personalizzato.

Il colangiocarcinoma (CCA) è un tumore del fegato con trattamenti limitati e ancora associato a un’elevata mortalità. L’uso combinato del farmaco immunoterapico Durvalumab con la chemioterapia è attualmente la prima linea di trattamento, e sembra potenziare la risposta immunitaria contro il CCA. Tuttavia la risposta varia tra i pazienti, rendendo cruciale comprendere i meccanismi biologici alla base della terapia. Le interazioni tra le cellule e il sistema immunitario risultano complesse da studiare usando i modelli cellulari tradizionali, mentre la tecnologia “Organ-on-Chip” consente di ricostruire un ambiente 3D su un chip utilizzando le cellule di ciascun paziente, simulando in maniera più efficiente la meccanica e la fisiologia dell’organo. Il progetto utilizzerà un modello “CCA-on-Chip”, capace di ricreare il microambiente tumorale, per monitorare le risposte tra le diverse cellule del CCA ed esplorare gli effetti del trattamento. L’obiettivo finale è comprendere i meccanismi sottesi alla terapia, e al contempo sviluppare una piattaforma personalizzata per il paziente. La capacità del CCA-on-Chip di replicare la risposta individuale potrebbe aprire la strada a trattamenti personalizzati, migliorando così efficacia e risultati per i pazienti.

Il finanziamento alla dottoressa Michela Anna Polidoro è stato possibile grazie al grande impegno profuso dalla delegazione pescarese composta da Gabriella Gallucci, Carla Coletta, Rita Del Cegno, Paola Pomante, Alessandra D’Amico, Maria Cristina De Luca, Enrica Pace, Mita Dusconi, Maria Pia Marsico, Roberta Moscianese, Mariagrazia Santilli, Maria Teresa Sfoglia, Rosaria La Barba Di Pietrantonio e dalle aziende e realtà commerciali del territorio che hanno deciso di dare il proprio contributo alla ricerca scientifica a beneficio dei pazienti di oggi e di domani.

“È grazie alla vicinanza e alla generosità dei nostri sostenitori che possiamo trasformare il nostro impegno in risultati concreti. Siamo particolarmente orgogliosi di aver rinnovato il sostegno alla dottoressa Michela Anna Polidoro, accompagnandola per il secondo anno consecutivo nel suo percorso di ricerca. Un risultato che testimonia il valore del lavoro svolto insieme sul territorio” – afferma Gabriella Gallucci, Responsabile Delegazione di Pescara.