Festa per i 30 anni della BCC della Valle del Trigno

800 persone al PalaBCC per la Conviviale del socio

VASTO (CH) – In occasione dei 30 anni dalla sua fondazione, la BCC della Valle del Trigno ha organizzato una conviviale per i propri soci e ha eccezionalmente trasformato il PalaBCC di Vasto in un elegante ristorante. Tra gli 800 presenti anche oltre 80 baby soci, i piccoli soci da 0 a 12 anni, che hanno ricevuto numerosi premi nel corso della giornata e che sono stati allietati dall’Associazione Onlus la Tribù dei Sorrisi.

Per l’occasione sono stati premiati i migliori diplomati e laureati soci, tutti i baby soci che si sono contraddistinti nelle attività sportive, i Giovani Soci (fino a 35 anni) che hanno vinto la Caccia alla Cooperazione, la caccia al tesoro del giorno precedente.

E’ stato il momento anche dei riconoscimenti che sono andati ai baby soci per i primi 10 anni da socio Bcc, ai babysoci che hanno raggiunto la maggiore età e soprattutto a coloro che sono stati il fulcro della festa: i soci fondatori. Coloro che 30 anni fa a Mafalda hanno raccolto la sfida ed il progetto ideato dall’attuale Presidente e fondatore Nicola Valentini e ne hanno fatto una realtà. A loro in particolare è stata dedicata tutta la festa e una posizione centrale nella sala con posti riservati.

Non sono mancati momenti di emozione dopo la proiezione di 2 video, un Documentario sulla storia dei primi 30 anni della BCC e sul futuro con ampio spazio dedicato ai baby soci, e un video sorpresa da parte dei dipendenti, un tributo al Presidente che ha commosso l’intera platea.

Ad aprire la festa l’intervento di Alessandro Azzi, Presidente Nazionale della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo che ha descritto le BCC della Valle del Trigno come un ramo di un grande albero che è quello della cooperazione del credito che nasce nell’800 e che si sviluppata in tutta Italia da oltre un secolo. L’albero è chiaro simbolo di radicamento e attaccamento al territorio: essere banche locali radicate nel proprio territorio ed investire nello sviluppo del territorio stesso è quello che le Banche di Credito Cooperativo fanno da anni e che le rende differenti per natura dalle altre banche.