“Fb Jazz”: San Giovanni Teatino per tre giorni capitale del jazz internazionale

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Grandi nomi del panorama mondiale sul palco del festival

SAN GIOVANNI TEATINO (CH) – Per tre giorni San Giovanni Teatino diventa la capitale del jazz internazionale: parte oggi l’FB Jazz, dopo il grandissimo successo di pubblico avuto lo scorso anno nella sua prima edizione. La Piazza San Rocco di Sambuceto ospiterà nomi fra i più importanti del panorama jazz mondiale. La manifestazione rientra nell’ambito di “Sangiò Estate”, cartellone estivo preparato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luciano Marinucci.

Main sponsor dell’evento è l’azienda Mark Bass dell’imprenditore Marco De Virgiliis, famosa ormai in tutto il mondo. Saranno anche quest’anno tre serate di musica di altissima qualità, tutte ad ingresso libero. Si potrà anche riservare un tavolo, in aree speciali a pochi metri dal palco, dove assistere ai concerti degustando dell’ottimo vino.

Il programma prevede per questa sera il trio The Dream of Butterfly che proporrà una rilettura di grandi classici del pop e del rock in acustico: capacità d’improvvisazione ed esecuzione le caratteristiche della loro musica, ma anche una leggerezza che rende il loro fare jazz più fruibile a tutti. A seguire sarà la volta di Paolo Giordano, chitarrista abruzzese noto in tutto il mondo, un vero funambolo dello strumento: virtuoso ma anche amante della ricerca, ha fatto dell’eclettismo un suo marchio di fabbrica portando la sua musica al di fuori dei nostri confini con enorme successo.

Domani salirà sul palco Maurizio Rolli con la sua Rolli’s Tones Big Band. Il bassista abruzzese compirà un accattivante viaggio musicale spaziando in vari generi, accompagnato dalla splendida voce di Diana Torto, ma la novità (vera prima assoluta) sarà la presenza al suo fianco di Mike Stern, mostro sacro del jazz mondiale.

L’ultima sera, quella del 28, delizierà il pubblico il Nguyên Lê Trio, capitanato dal chitarrista franco-vietnamita Nguyên Lê. Sul palco con lui anche l’ultimo bassista di Joe Zawinul, Linley Marthe e Stephane Galland.

A chiudere il festival sarà il Besa Quartet, composto da nomi che hanno fatto la storia del jazz, delle vere icone del genere: John Abercrombie, Jeff Berlin, Bob Sheppard e Asaf Sirkis. Inutile dire che anche questo si preannuncia come un concerto evento.

“FB Jazz” presenta un cartellone di altissima qualità anche in questa seconda edizione: una manifestazione giovane che già sta ritagliandosi il giusto e meritato spazio tra i festival più importanti e più seguiti. Rappresenta un ottimo esempio di scambio e di crescita per i musicisti, ma anche un punto di riferimento focale per gli allievi e gli insegnanti della Scuola Civica Musicale di San Giovanni Teatino.

Tutte le info sul sito www.fbjazz.com oppure contattando info@fbjazz.com e il 380.211533.

Ecco i pareri raccolti alla conferenza stampa di presentazione:

Marco De Virgiliis, “Mark Bass”, Main Sponsor dell’FB Jazz:

“L’anno scorso abbiamo avuto grandi nomi, dunque per questa seconda edizione eravamo partiti almeno con l’idea di eguagliarne il livello. La prima serata vedrà la presenza di un grande artista locale, Paolo Giordano, che tutti conoscono nel mondo, un chitarrista acustico fenomenale. Poi un altro gruppo, The Dream of Butterfly, proporrà un jazz abbastanza dolce e semplice, ma fruibile a chiunque. Il 27 ci sarà un altro nostro musicista, Maurizio Rolli, anche lui ormai noto in tutto il mondo. Avrà l’opportunità di suonare con la sua Rolli’s Tones Big Band. La chicca è che sarà affiancato da Mike Stern e mi emoziono solo nel pronunciare il suo nome, perché vedere Maurizio suonare con lui sarà un vero orgoglio abruzzese e del nostro festival.

L’ultima sera sarà la volta di due artisti diversi fra loro e famosi: Nguyen Le che suonerà in trio, tra l’altro con Linley Marthe che è stato l’ultimo bassista di Joe Zawinul. Joe stesso mi disse che è fra i migliori che ha avuto: lui è uno dei bassisti meno ortodossi che ci siano. Nguyen Le è un chitarrista che ha un modo di fare jazz dotato di un suono particolare. Nella seconda parte avremo le icone: John Abercrombie, Jeff Berlin, Bob Shepard e Asaf Kirkis. Abbiamo completato in questo modo tutte le sfaccettature del jazz ed il cartellone, possiamo dirlo, è veramente importante, degno di un festival che vogliamo far costantemente crescere. “FB Jazz” è un avvenimento culturale, grazie al fatto che il comune ne ha recepito la grandezza e noi speriamo di portarne il nome in tutto il mondo facendolo diventare un punto di riferimento come lo è “Pescara Jazz”. Già stiamo pensando ai nomi della terza edizione per dare una continuità qualitativa, ma soprattutto, insieme alla scuola di San Giovanni Teatino c’è un progetto importante per far sì che la didattica musicale diventi importante con dei corsi in cui possano insegnare i migliori jazzisti del mondo. Quest’anno abbiamo deciso di non fare ora il contest, ma a settembre: i vincitori, dopo i corsi, andranno in famose scuole. Vogliamo che esca qualche talento da San Giovanni Teatino. Invitiamo dunque tutti i musicisti interessati a partecipare perché è solo la passione che spinge questo festival”.

Il Sindaco di San Giovanni Teatino, Dott. Luciano Marinucci:

“Sulla scorta dell’edizione dello scorso anno abbiamo cercato di dare una bella continuità qualitativa, anche se la nostra giunta si è insediata appena lo scorso 30 maggio. Tra i tanti problemi che abbiamo dovuto affrontare, appena arrivati, proprio quello di fare delle scelte: in un primo momento avevamo dubbi sul fatto di poter portare avanti l’evento. Non c’erano grandi disponibilità economiche, però mano a mano che ne discutevamo ci rendevamo conto del fatto che l’ “FB Jazz” potesse essere un ottimo investimento per San Giovanni Teatino e quindi ci abbiamo creduto. Mark Bass è ormai un industriale ed operatore mondiale e l’Oiko è una delle società che gestisce grandi eventi nel mondo. Abbiamo così approfittato dell’opportunità che ci stavano dando. Sono stati coinvolti, con una quota pro capite, in prima persona i direttori dei centri commerciali della zona, istituendo delle aree di degustazione date loro a pagamento e quindi è stato portato avanti il progetto del festival. Inoltre si è voluto dare spazio ad una parte benefica nell’evento per raccogliere fondi per una Onlus che ci sta dando una mano per realizzare dentro la Coop un centro diurno per ragazzi con particolari problemi fisici. “FB Jazz” darà una forte scossa al territorio: San Giovanni Teatino è un paese giovane, attualmente non ha punti di riferimento sociali e culturali identificativi. Quest’anno dobbiamo soffrire il cantiere aperto in paese, ma avremo alla fine una grande piazza a firma dell’Architetto Mario Botta che finirà sulla cattedrale. Credo che già dai prossimi anni il festival si svolgerà in un bellissimo contesto che ci permetterà di poterci paragonare a grandi manifestazioni. Più passa il tempo e più “FB Jazz” diventa motivo d’orgoglio, noi ci crediamo molto.

I nomi che ci sono in questa edizioni sono notevoli e ci aspettiamo tanta gente. La politica non ha un simbolo di un partito, ma ha l’idea di sviluppare un progetto che possa portare beneficio diretto o indiretto alla collettività che noi amministriamo. La sinergia fra il comune e Mark Bass ha permesso la realizzazione di un simile programma. Oggi nelle amministrazioni si cerca di fare partnership fra pubblico e privato per mettere in pratica le idee e questo cartellone così importante ne è la riprova. È stato possibile comporlo semplicemente perché Mark Bass porta gli artisti qui per motivi industriali, vengono a fare dei test con gli strumenti che lui produce. Credo che “FB Jazz” possa arrivare ai livelli di “Umbria Jazz” perché il contesto è molto più agevole: abbiamo l’aeroporto, la viabilità è buona, c’è la Scuola Civica che continua a sfornare talenti in varie discipline. Chissà che fra qualche anno non vedremo qualcuno di loro proprio nel programma del festival. La buona politica va portata avanti: va dato merito alla precedente amministrazione, ma anche a noi che ne abbiamo continuato l’opera. Stiamo facendo anche la nuova Via Po che sarà una sorta di bypass sulla piazza di Mario Botta e il tutto ci fa augurare che in futuro possa nascere veramente un grande ambito jazzistico a livello mondiale”.

“Fb Jazz”: San Giovanni Teatino per tre giorni capitale del jazz internazionale ultima modifica: 2011-07-26T00:13:17+00:00 da Piero Vittoria
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Piero Vittoria

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