“FAI Trekking. Storie dal fiume” : Teramo riscoperta fra Tordino e Vezzola

Domani  il Gruppo FAI Giovani organizza una passeggiata sui lungofiumi con soste presso i siti storici

TERAMO – Sabato 25 aprile il Gruppo FAI Giovani Teramo organizza una passeggiata alla scoperta delle testimonianze storiche teramane che sorgono lungo i fiumi Tordino e Vezzola. I partecipanti a “FAI Trekking. Storie dal fiume” s’immergeranno nel passato della città di Teramo, seguendo il percorso pedonale che costeggia i due corsi d’acqua.

Il ritrovo è previsto alle ore 9.00 nell’area archeologica di Ponte Messato, in via Cavalieri di Vittorio Veneto (zona Cona), piccola “via Appia” teramana il cui tracciato originale, che collegava Teramo ad Amiternum e quindi a Roma, è ancora oggi punteggiato dai resti di tombe monumentali. Dopo la visita alla necropoli, aperta straordinariamente per l’occasione, inizierà la passeggiata sui lungofiumi del Tordino e del Vezzola. Durante il percorso sono previste soste con brevi note storiche a cura dei volontari del Gruppo FAI Giovani presso:

– il lavatoio del Tordino, in via San Giuseppe (metà XX secolo)

– la Fonte della noce (XV sec. ca.)

– il ponte degli Impiccati (di probabile origine romana)

– il ponte degli Stucchi (XIII-XIV sec. ca.)

L’arrivo è previsto entro le 13.30 al Caffè Grande Italia di viale Bovio, dove ai partecipanti sarà offerto un aperitivo di benvenuto. Il rientro sarà gestito con mezzi propri. L’iniziativa rientra nel programma della Settimana della Cultura. La partecipazione è aperta a tutti e prevede un contributo libero a partire da 5 euro (3 euro per gli iscritti al FAI, gratis per i minorenni).

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