Nelle serate di mercoledì 31 ottobre e giovedì 1 novembre a Serramonacesca, in provincia di Pescara, torna l'appuntamento con "L’Aneme de le morte", sagra della zucca.

L'iniziativa è legata al­la tradizione popolare abruz­zese. Si racconta che nelle nebbiose sere di Ognissanti e di tutti i morti le anime dei trapassati, rappresentate da zucche lavorate a mo' di testa, vaghino per il pae­se fermandosi nelle case a chiedere elemosine, ottenen­do in cambio monetine, frutta secca, salsicce, dolci e caramel­le.

Attorno al­la "mistica fucanne" (falò) si potranno consumare cibi prelibati con degustazioni di vini, vin brulé, birra speciale, vino cotto e sa­lumi tipici, castagne e dolci. La festa continuerà con i racconti de "le fattarelle", fiabe, leggen­de e stregonerie per le vie del centro storico con artisti di strada, burattini, cantastorie e con la gara della zucca.

Programma

La sagra sarà aperta alle ore 19 con la “La cungreghe de le canture”, esibizione itinerante di gruppi, musica tradizionale abruzzese, canti e balli presso lo stand ed intorno al fuoco, e con la musica medievale e i giochi di fuoco de la Rota Temporis. Dalle ore 21.30 in poi si potranno ascoltare le Terre del Sud, che proporranno musiche e balli tradizionali.

Giovedì 1° Novembre

A partire dalle ore 14.30 alle 23:00 appuntamento con “Pe le ruve a sentì le fattarelle”: tradizioni, fiabe, leggende ed altre stregonerie per le vie del centro storico. Ma anche con il teatro di strada e I Giulari di Davide Rossi e con la musica de la Rota Temporis. Alle ore 14.30 saranno aperti anche gli stand gastronomici. Alle ore 16.30 avrà inizio uno dei momenti clou della manifestazione: “La checocce chiò belle”, la gara della zucca più bella. Cinque giurati daranno un punteggio da 6 a 10 alla zucca meglio lavorata “Cocce de morte”(rigorosamente illuminata a candela dall’interno). Le iscrizioni si effettueranno in serata entro le 16:20. La sagra aprirà alle ore 17.30.