Piero Mazzocchetti in concerto a Loreto Aprutino. “Musica e Gusto, un’unica passione” il titolo dell'evento che si terrà sabato 11 agosto alle ore 20. La location sarà “Il Casino di Remartello”, suggestiva ottocentesca residenza signorile di campagna immersa nel verde, edificata su dei resti di una villa patrizia romana del II secolo a.C. Si tratta di un'antica dimora padronale, trasformata dalla famiglia Carota in una struttura turistica ricettiva e ristorativa, completamente immersa nella campagna vestina.

Per ricevere ulteriori informazioni e per prenotazioni sono a disposizione i seguenti numeri 0858208802 – 3343344038.

Il tenore di Montesilvano si è esibito lo scorso mese di luglio a Pescara in occasione di Quartiere in festa in via Mazzarino. Nasce a Pescara il 23 Marzo del 1978. Fin dalla tenera età di 6 anni dimostra la sua predisposizione per la musica iniziando a mettere le sue manine sulla tastiera di un pianoforte giocattolo, come ricordano i suoi genitori. É così che papà Osvaldo e mamma Liliana decidono di incoraggiare il talento del loro piccolo pianista in erba; all’età di 7 anni il piccolo Piero inizia a studiare pianoforte al conservatorio di Pescara. Subito gli insegnanti capiscono che il ragazzo è dotato di un talento innato e i fatti lo dimostrano: nel giro di pochi anni Piero riesce ad acquisire un’ottima tecnica pianistica.

All’età di appena 14 anni decide di studiare canto lirico dalla Maestra Maria Teresa Giammarino allieva della Maestra Emma Raggi Valentini (una tra le prime insegnanti del grande tenore Luciano Pavarotti). Piero arriva ai 16 anni, un’età in cui le uniche preoccupazioni di un ragazzo dovrebbero essere la scuola, i compiti e le uscite con gli amici; lui invece inizia la sua attività di pianobar tra i locali della sua terra e viene subito apprezzato sia come pianista che come cantante: partecipa anche a diversi festival regionali e nel 1996 , con la canzone “Corri Corri”, vince il Festival della Melodia, una nota e apprezzata rassegna canora abruzzese di giovani talenti, per diventarne successivamente direttore artistico.

La svolta per la sua vita artistica avviene nel dicembre del 1998 quando, contro la volontà dei suoi genitori, Piero si allontana dai suoi affetti più cari e accetta un contratto in un pianobar di Monaco di Baviera nel ristorante “Eboli”, di proprietà di un molisano. La serata di esordio è quella del 31 Dicembre 1998. La sua strada da questo momento cambia radicalmente… questo locale dove Piero si esibirà tante altre volte era frequentato dai più importanti giocatori del Bayer Monaco di quel periodo e del passato e dai dirigenti della stessa società. Qui conosce Karl Heinz Rumenigge, Mario Basler, Franz Beckenbauer e il più importante dirigente tedesco di calcio Roger Wittmann, grandissimo appassionato di canzoni italiane che decide di credere nel suo giovane talento e lo scrittura diventando ben presto il suo primo manager. In pochi mesi registra il suo primo album “l’Eternità” con la Universal tedesca, scritto interamente dal suo amico Marco Marrone (continua...).