Gennaio, 2020

10gen20:4523:59Al Teatro Tosti di Ortona va in scena La Bibbia riveduta e scorretta

Quando

(Venerdì) 20:45 - 23:59

Dove

Teatro F. P. Tosti Ortona

Piazza Garibaldi, 42 Ortona

Informazioni sull'evento

Giovedi 10 Gennaio 2020 alle ore 20.45 al Teatro F. P. Tosti di Ortona, in provincia di Chieti, va in scena La Bibbia riveduta e scorretta, di Davide Calabresi, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli

TRAMA Germania 1455, Johann Gutenberg introduce la stampa a caratteri mobili creando l’editoria e inaugurando di fatto l’Età Moderna. Conscio della portata rivoluzionaria di questa scoperta, Gutenberg sta per scegliere il primo titolo da stampare. Al culmine della sua ansia da prestazione bussa alla porta della prima stamperia della storia un Signore. Anzi, il Signore. è proprio Dio che da millenni aspettava questo momento.

Dio si presenta con un’autobiografia manu-scolpita di suo pugno su lastre di pietra e chiede a Gutenberg di pubblicarla con l’intento di diffonderla in tutte le case del mondo e diventare così il più grande scrittore della storia. Gutenberg, da bravo teutonico, è molto risoluto e sa bene cosa cerca il pubblico in un libro. Cercherà quindi di trasformare, con ogni mezzo possibile, quello che lui considera un insieme di storie scollegate e bizzarre in un vero e proprio best seller: La Bibbia.

Tra discussioni infinite, riscritture e un continuo braccio di ferro tra autore ed editore, nella tipografia prenderanno vita le vicende più incredibili dell’Antico e Nuovo Testamento, le parti scartate e tutta la Verità sulla Creazione del mondo, finalmente nella versione senza censure.

Per la prima volta gli Oblivion si mettono alla prova — senza che nessuno glielo abbia chiesto — con un vero e proprio musical comico. Un nuovo irresistibile show “Oblivionescamente” dissacrante che lascerà il pubblico senza fiato. Una Bibbia riveduta e scorretta.

L’eterna lotta tra Potere Divino e Quarto Potere sta per prendere forma. Perchè puoi essere anche Dio sceso in terra, ma se non hai un buon ufficio stampa non sei nessuno.