Luglio, 2018

27lug20:0021:30Cristina Mosca presenta a Bellante "Con la pelle in ascolto"

Cristina Mosca

Quando

(Venerdì) 20:00 - 21:30

Dove

Palazzo Saliceti

Salita S. Giuseppe, 4, 64020 Ripattoni TE

Informazioni sull'evento

Venerdì 27 luglio alle ore 20 presso i Giardini di Palazzo Saliceti a Bellante, in provincia di Teramo, in occasione di Ripattoni Arte 2018 presentazione del libro "Con la pelle ascolto" a cura di Cristina Mosca.

Imparare ad ascoltarsi e ad ascoltare gli altri, come se fossero nella nostra stessa pelle. Questo il messaggio racchiuso nel nuovo romanzo di Cristina Mosca, che disegna con delicatezza la storia di Elena e Alma, due sorelle che vivono un rapporto conflittuale in una continua tensione di amore-odio, competizione e comprensione, a tratti di lontananza. Elena, la primogenita, ha la passione per la pittura e una storia disastrosa con Marco, possessivo e vorace, che non comprende i suoi silenzi e non cede alla sua richiesta di fare un figlio.

Alma passa da un uomo all’altro, soprattutto clandestinamente. Trascorre molto tempo nelle bigiotterie, costretta a ricomprarsi di continuo gli orecchini dal momento che spesso ne perde uno durante le sue avventure con il lui di turno ora nell’auto, ora in ascensore, ora in qualche abbraccio. Il suo irresponsabile comportamento si arresta di colpo nel momento in cui scopre di essere incinta.

Quando ormai sono rassegnate al silenzio come unico rumore di fondo delle loro individualità, scopriranno un nuovo modo di comunicare: ascoltarsi. Con la pelle ascolto è un romanzo sulla difficoltà di comprendere l’altro, anche se caro come solo un familiare stretto può essere, e sulla paura di dimostrare agli altri il proprio valore.

BIO

Cristina Mosca, classe 1980, nasce a Giulianova ma presto si trasferisce a Pescara, dove attualmente vive e lavora. Laureata in Lingue e Letterature straniere, è docente di Lingua inglese. Tra le sue pubblicazioni: “Chissà se verrà alla mia festa”, “Pierrot scalzo”, “E donne infreddolite negli scialli” e “Loro non mi vedono”.