Lo ha affermato l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco che ieri ha replicato all’ interrogazione urgente presentata dal Pd sul ‘caso’ rifiuti
PESCARA – L’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco , replicando ieri all’interrogazione urgente presentata dal Pd sul ‘caso’ rifiuti, ha detto che soluzioni e proposte concrete a tale problema determinato dall’esaurimento delle discariche di Colle Cese e Casoni, arriveranno lunedì prossimo, 13 febbraio, nel corso dell’incontro convocato in Regione dal Settore Ambiente. Nel frattempo l’amministrazione comunale di Pescara si è già attivata da mesi per individuare soluzioni alternative, come l’assessore ha già spiegato in Commissione allo stesso Pd. Del Trecco rimprovera poi al Partito Democratico di preoccuparsi di sollevare polemiche strumentali anziché vagliare ipotesi di soluzione.
Ha osservato l’assessore:
la verità è che Pescara sta oggi pagando trent’anni di immobilismo della politica regionale sul tema rifiuti con gli effetti che tutti conosciamo. In particolare Pescara si trova a dover fronteggiare quelle promesse di reciprocità di governo scambiate con Teramo che per tre anni ha potuto utilizzare le nostre discariche, giunte di conseguenza a un esaurimento anticipato, mentre Teramo non può far fronte oggi all’impegno assunto nei nostri confronti. Da mesi stiamo lavorando con Ambiente Spa per un giro di vite drastico, per capovolgere completamente il sistema di gestione dei rifiuti almeno nella provincia di Pescara, puntando alla realizzazione di piattaforme pubbliche, le uniche che potrebbero garantirci costi accessibili. E’ evidente infatti che l’impiantistica pubblica avrebbe costi più bassi, quasi azzerati, e stiamo lavorando sulle piattaforme unitamente all’individuazione di nuove discariche, già localizzate nel Piano provinciale dei rifiuti che ora dovrà arrivare all’adozione definitiva in Consiglio provinciale. Nell’attesa stiamo valutando con Ambiente Spa altri siti e a tal proposito ci attendiamo delle risposte fattive e imminenti dalla Regione che ha convocato per lunedì prossimo una riunione . Sulle questioni sollevate dal Pd sono però già stata chiara: Pescara non vivrà un’emergenza rifiuti e soprattutto invito il Partito democratico a non strumentalizzare una vicenda che affonda le proprie radici nel passato, lasciando intendere una nostra presunta volontà di aumentare la tassa sui rifiuti a carico dei cittadini, tassa che è stato lo stesso Pd, nel 2008, ad aumentare del 30 per cento in una sola notte. Piuttosto ricordo al Pd che la nostra amministrazione ha avuto la capacità di aprire un dialogo su tale tema con tutte le altre amministrazioni comunali coinvolte, senza guardare alle rispettive posizioni politiche, proprio perché i rifiuti non possono e non devono avere colore politico.