Croce Rossa: concluso ieri il corso di alfabetizzazione informatica presso la casa circondariale di Pescara

PESCARA – Iniziato a Novembre dello scorso anno, è giunto al termine, ieri mattina, il corso di alfabetizzazione informatica organizzato è finanziato dalla Croce Rossa di Pescara per i collaboratori di giustizia reclusi presso la casa circondariale della città.

Nel corso della conferenza stampa tenutasi all’avvio del corso, lo scorso Novembre, il dott. Franco Pettinelli, direttore della Casa circondariale di Pescara, sottolineava come, “senza uno specifico percorso formativo, non è possibile nessun reinserimento sociale”. Aggiungeva, altresì, “Devo ringraziare la Croce rossa perché ci da un forte supporto per attuare questo processo di recupero e di reinserimento sociale. È evidente, nei Volontari, la forte motivazione a lavorare ed a collaborare per questa finalità che non è facile soprattutto perché ci si trova di fronte ad una particolare tipologia di persone che richiede l’intervento da parte di personale formato e, credo, che quello della Croce Rossa sia uno degli esempi migliori che abbiamo”

Ieri, dopo circa tre mesi di studio ed il superamento del test finale, sono stati consegnati gli attestati ai discenti.

“Avevamo promesso di investire sui detenuti, avevamo scommesso su di loro ed oggi la promessa è stata mantenuta e la scommessa vinta”, dice il Presidente della CRI pescarese, Avv. Fabio Nieddu, “questo primo corso di formazione in informatica dimostra che, se investiamo sui detenuti, otteniamo non solo degli ottimi risultati didattici ma contribuiamo a riaccendere nel loro cuore il desiderio di studiare ed essere protagonisti della loro vita ed utili per il contesto sociale nel quale si stanno per reinserire. Con la conclusione del corso di oggi, sicuramente, possiamo affermare che abbiamo aggiunto un altro bel tassello a questo puzzle che, giorno dopo giorno, grazie al lavoro costante del gruppo carcere e di tutti i volontari coinvolti, sta diventando una bellissima immagine di speranza per il futuro della nostra Comunità”, conclude così l’Avv. Fabio Nieddu.

(Nella foto, il docente Maurizio Corazzini, la dottoressa Rina Pisano Responsabile dell’Area Trattamentale per i collaboratori di Giustizia dell’istituto carcerario di Pescara, Morena Fantacuzzi, Responsabile di progetto Carcere della CRI, la volontaria Paola Di Fabrizio e la delegata dell’area 2, Marisa Camplese)