Covid, l’Abruzzo torna arancione: cosa si può fare dal 28 al 30 dicembre

Deroga per spostamenti dai Comuni con popolazione inferiore a 5mila abitanti per una distanza non superiore a 30 km; riapertura dei negozi

PESCARA – Dopo le festività natalizie in zona rossa, da lunedì 28 dicembre l’Abruzzo torna in zona arancione fino al 30 dicembre. Per tre giorni, come previsto dal decreto legge del 18 dicembre, i divieti anti-Covid saranno allentati.

Cosa cambia in zona arancione

In zona arancione ci si potrà muovere liberamente, senza autocertificazione, all’interno del proprio Comune e rispettando il coprifuoco, che rimane valido dalle 22 alle 5. Non ci si potrà spostare al di fuori del proprio Comune e della propria Regione salvo che per comprovate necessità e motivi di lavoro, studio e salute. Gli abitanti del Comuni con popolazione inferiore a 5mila abitanti potranno, però, spostarsi per una distanza non superiore a 30 km, fermo restando il divieto verso i capoluoghi di Provincia. Si potrà sempre andare ad assistere un parente o un amico non autosufficienti senza limiti di orario, oltre che far visita a un’abitazione privata muovendosi in massimo due persone. Sarà inoltre prevista la possibilità di uscire per “raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé, sono consentiti anche tra Comuni di aree differenti”.

Bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie potranno effettuare solo servizi d’asporto (fino alle 22) e a domicilio. Non si potrà invece consumare cibo e bevande nella adiacenze dei locali. Tutti i negozi potranno riaprire.

Sui mezzi pubblici rimarrà il limite di capienza del 50%. Rimarranno chiusi teatri, cinema, piscine e palestre.

Quando si tornerà in zona rossa

Dal 31 dicembre al 3 gennaio l’intero territorio nazionale tornerà nuovamente in zona rossa, ma rimarrà la possibilità di spostarsi (dalle 5 alle 22) verso una sola abitazione privata, per fare visita ad amici o parenti, rispettando il limite massimo di due persone: esclusi dal conteggio i minori con meno di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti conviventi. Il 4 gennaio si tornerà per un giorno in zona arancione perché il 5 e il 6 sarà di nuovo zona rossa per tutti.